Venerdì 23 agosto 2019 alle ore 11 preso le Terme Lucane di Latronico, in contrada Calda, è in programma la presentazione del progetto
“Pollino Future” realizzato con il sostegno di Fondazione con Il Sud nell’ambito del Bando Ambiente 2018.
Interverranno Egidio Ciancio, presidente PA Protezione Civile Valle del Sinni, Capofila del progetto, Domenico Pappaterra, presidente Ente Parco Nazionale del Pollino, partner del progetto, Fausto De Maria, sindaco di Latronico e i referenti delle associazioni e aziende partner del progetto
Di seguito la scheda sintetica del progetto
“Quando togliamo qualcosa al bosco, prima o poi, dobbiamo restituirla.
I diritti devono essere uguali e noi dovremmo restituire al bosco il nostro rispetto”
(Romano Battaglia)
Il progetto “Pollino Future”, realizzato con il sostegno di Fondazione Con il Sud – Bando Ambiente 2018,prevede la costruzione di una Rete tra Organizzazioni di Volontariato (non solo di Protezione Civile), l’Ente Parco Nazionale del Pollino, Università e Istituti di Ricerca, al fine di sviluppare nuove metodologie operative atte alla mitigazione dei rischi del territorio, per salvaguardare il verde della zona del Parco Nazionale del Pollino (che copre un territorio di 192.565 ettari e interessa ben 56 comuni a cavallo tra Basilicata e Calabria) e ridurre gli incendi boschivi, utilizzando nuovi strumenti utili a favorire l’operatività delle Organizzazioni di Volontariato, con particolare attenzione alla cittadinanza.
Obiettivi
Dall’obiettivo generale del progetto, ossia la riduzione degli incendi per la salvaguardia dei boschi, nasce l’obiettivo operativo, di natura più pratica, che è quello di sollecitare uno sviluppo locale consapevole dell’importanza del rispetto dei beni ambientali, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione degli incendi e la sensibilizzazione della popolazione residente.
Le azioni messe in campo sono finalizzate al cambiamento, in termini di miglioramento dell’attuale situazione, con la riduzione incendi e la possibilità di un intervento tempestivo in caso di roghi, da una parte, e attività di educazione ambientale rivolte alla cittadinanza, dall’altra.
Tutto questo nella convinzione che, per un cambiamento importante e duraturo, sia necessario non soltanto intervenire dal punto di vista pratico, con strumenti moderni e innovativi, ma anche da un punto di vista culturale, in un’ottica di educazione della cittadinanza e sensibilizzazione alle tematiche ambientali e alle buone pratiche.
Soggetto attuatore e Partner di Progetto
Il soggetto attuatore del progetto Pollino Future è laPubblica Assistenza Protezione Civile ONLUS Valle del Sinni.
Il progetto si avvale della collaborazione di numerosi partner:
Associazione socio-culturale “Child Friends”
Confraternita di Misericordia di Rotonda
Confraternita di Misericordia di Francavilla
Consiglio Nazionale delle Ricerche – istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale
E.N.S.A. – Ente Nazionale Salvaguardia Ambiente
Ente Parco Nazionale del Pollino
FACIT (Potenza)
FACIT (Cosenza)
LipambienteOnlus
Neperia Group Srl
Pollino H24
Università della Calabria
Vola Lauria
WWF Pollino H24
Destinatari
“Pollino Future” si rivolge in primo luogo agli studentidelle scuole del territorio di riferimento, insieme alle loro famiglie. La rete dei numerosi attori coinvolti promuoverà poi il progetto agli operatori economici che vivono il territorio del Parco e che, a loro volta, potranno aderire diffondendo il Sistema Integrato di Monitoraggio tramite l’App dedicata, pensata e realizzata dai partner del progetto e finalizzata alla segnalazione degli incendi avvistati.
Anche i cittadini residenti nell’area del Parco e le Organizzazioni di Volontariato (non solo di Protezione Civile), quelle culturali o prettamente ambientali, rientrano tra i destinatari del progetto. Con loro sarà possibile sviluppare un’attività di Rete Territoriale, ripristinando la Rete Territoriale delle OdV residenti nel territorio del Parco. Sono infine destinatari indiretti delle attività del progettoi visitatori del Parco, gli attori che si occupano di salvaguardia ambientale e i Comuni in cui operano le Associazioni di Protezione Civile e i partner del progetto.