Dal 3 all’8 settembre si svolgeranno a Maratea, nella Villa Nitti, i corsi della prima edizione della Scuola internazionale estiva di Dialettologia, organizzata dal Centro Internazionale di Dialettologia. Le lezioni saranno tenute da docenti dell’Università della Basilicata e da vari atenei italiani ed europei (Cambridge, Oxford, Palermo, Pisa). La Scuola è aperta a laureati triennali e magistrali, a dottorandi, addottorati, e ricercatori in Linguistica e Dialettologia.
“L’intento della Scuola – ha spiegato la docente di Glottologia e Linguistica nell’Unibas, Patrizia Del Puente – è di riunire studenti e ricercatori appassionati di dialettologia affinché possano confrontarsi non solo con persone che sono più avanti di loro nel campo degli studi, ma anche con coetanei con i quali poter vivere un periodo intenso di scambio di idee e di esperienze. La Basilicata da più di un decennio lavora per la salvaguardia delle sue lingue e ha visto realizzati molti obiettivi. La Scuola estiva è solo uno di questi. Essa infatti si affianca alla creazione dell’A.L.Ba. (Atlante Linguistico della Basilicata), alla codifica di un alfabeto per scrivere i dialetti lucani e tante altre importanti e concrete iniziative che pongono la nostra Regione all’avanguardia nel campo della tutela linguistica e il nostro Centro coinvolto nella discussione scientifica europea”. I corsi saranno tenuti da Patrizia Del Puente, Università degli Studi della Basilicata; Franco Fanciullo, Università degli Studi di Pisa; Adam Ledgeway, University of Cambridge; Martin Maiden, University of Oxford; Giovanni Ruffino, Università di Palermo; Roberto Sottile, Università di Palermo.
Il Progetto A.L.Ba., ideato e coordinato dalla professoressa Del Puente, è finanziato dalla Regione Basilicata da circa un decennio. La Basilicata “per la sua particolare posizione geografica, ed essendo stata per secoli terra di transito per molti popoli – ha precisato la docente – conserva un patrimonio linguistico in larga parte inesplorato e rappresenta un unicum all’interno del panorama delle lingue romanze”. Iniziato nel 2007, il Progetto A.L.Ba. prevede di raccogliere il lessico di tutti i dialetti della Basilicata, parlati nei 131 comuni e nelle frazioni, che spesso presentano una parlata diversa rispetto al comune cui amministrativamente appartengono. Fino ad oggi sono stati pubblicati quattro volumi.
Nel corso dei suoi undici anni di attività il Progetto A.L.Ba. ha organizzato cinque Convegni Internazionali di Dialettologia, che hanno visto la partecipazione di autorevoli studiosi provenienti dalle più prestigiose Università nazionali e internazionali. I contributi discussi nel corso degli incontri sono confluiti in cinque volumi di atti, di cui l’ultimo è in corso di stampa. “Il Progetto A.L.Ba., diventato su proposta regionale Centro Internazionale di dialettologia, ha programmato – ha concluso Del Puente – numerose altre iniziative, oltre agli incontri divulgativi che da un decennio tiene in tutti i paesi della Regione con l’intento di rendere consapevoli i parlanti dell’importanza del proprio patrimonio linguistico”.