Mauro Ferrari terrà una serie di incontri sul tema “Futuro remoto” cluster “Future Digs” del dossier di candidatura.
Nei giorni scorsi sulle agenzie e sulle principali riviste scientifiche di tutto il mondo è uscita la notizia della nascita di un nuovo nanofarmaco in grado, secondo i primi positivi test sugli animali, di combattere il cancro con metastasi.
La scoperta, pubblicata anche sulla rivista Nature Biotechnology, è frutto del lavoro di un team di ricercatori dello Houston Methodist Research Institute guidati da Mauro Ferrari, uno dei maggiori esperti di nanotecnologie in medicina a livello mondiale.
Martedì 29 marzo Mauro Ferrari sarà ospite della Fondazione Matera-Basilicata2019 per incontrare la comunità materana con cui discutere sul futuro delle tecnologie, sul loro impatto nella vita comune dei cittadini, nella gestione delle politiche sociali e medicali, sul ruolo che possono avere rispetto allo sviluppo di nuove imprese. L’appuntamento, il primo in Italia dopo la recente scoperta del nanofarmaco, è programmato per le ore 18.30 nella Casa Cava di Matera.
Questo incontro verrà preparato insieme a una serie di presentazioni nelle scuole di Matera affinché siano i ragazzi stessi i protagonisti del dialogo con l’illustre scienziato.
“Con questo importante appuntamento – afferma il direttore, Paolo Verri – diamo concretezza al cluster Future Digs previsto dal dossier di candidatura nell’ambito del tema “Futuro remoto”. Da questo incontro, insieme agli studenti e alle associazioni culturali della Basilicata che si occupano di divulgazione scientifica, partirà un gruppo di riflessione per realizzare i progetti previsti partendo, appunto, dalla formazione delle competenze, ovvero dalla cosiddetta capacity building, il cuore del progetto di Matera2019″.
“Nelle scorso mese di novembre – afferma Aurelia Sole, presidente della Fondazione Maera-Basilicata2019 – abbiamo già avuto un primo incontro con l’Accademia di Nanotecnologie di Gagliato e con la sua bellissima storia di recupero del borgo attraverso il legame della piccola comunità del Sud Italia con il Festival mondiale di Nanotecnologie. Con Gagliato e questa straordinaria esperienza di comunità voluta da Paola e Mauro Ferrari, vogliamo continuare un rapporto di collaborazione di concerto con l’Università degli studi di Basilicata in uno scambio reciproco di conoscenze e di attività formative ad alto rigore scientifico. La formazione delle competenze è uno dei capisaldi del dossier di candidatura e lavorando insieme alle realtà più avanzate del Paese e dell’Europa potremo determinare quel cambiamento culturale richiesto da Matera2019”.
Documenti.
Future digs (dal dossier di candidatura)
Questo cluster progettuale comprende le riunioni di quattro importanti think tanks internazionali/locali, che avranno luogo con scadenza annuale tra il 2016 e il 2019. Il concetto di base è quello dello “scavo” archeologico da eseguirsi in questo caso sul tema del futuro. Riuniremo noti artisti, ricercatori, sociologi, economisti, futurologi e altri intellettuali e scienziati europei per 4-5 giorni di dibattiti aperti al pubblico, nell’ambito di un programma di residenza a Matera. Ciascun think tank sarà preparato nel corso dell’anno precedente con riunioni e forum di cittadini, progetti di studio scolastici e altri interventi di sensibilizzazone dei cittadini, risvegliando una riflessione collettiva sul futuro.
Nanogagliato
NanoGagliato è il festival di “Science Meets People” promosso dall’Accademia di Gagliato delle NanoScienze ogni anno, alla fine di luglio, nel piccolo paese di Gagliato, CZ (400 ab.). A partire dal 2008, il Prof. Mauro Ferrari, pioniere nel settore delle nanotecnologie applicate alla medicina, attualmente Presidente e AD del Houston Methodist Research Institute, nonche’ Presidente Onorario dell’Accademia di Gagliato, e sua moglie Paola invitano da tutto il mondo un ristretto numero di scienziati, business leaders, giovani ricercatori e geni creativi di discipline diverse (arte, design, filmaking, ecc.) per un workshop dedicato ad affrontare i temi emergenti della ricerca medica, e le questioni etiche ad essa collegate. La natura originale e straordinaria dell’evento risiede – oltre che nel’’eccellenza e reputazione internazionale degli invitati – nell’interazione di tutto il paese con la piccola comunità internazionale (quasi 100 ospiti all’edizione di NG2015). In particolare si segnalano l’ospitalità offerta ai partecipanti e alle loro famiglie in case private del paese, un grande banchetto di benvenuto con danze e momenti di convivialità organizzato alla vigilia dell’inizio dei lavori scientifici, e una partecipatissima assemblea in piazza in cui gli scienziati raccontano ai pubblico dei non esperti lo stato delle loro ricerche d’avanguardia. Una delle iniziative più importanti di NanoGagliato e’ NanoPiccola, l’Accademia Junior di Nanoscienze, aperta a bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni, che si svolge in contemporanea al workshop degli scienziati. Con più di 100 partecipanti ad ogni edizione, NanoPiccola e’ sostenuta da un gruppo di giovani volontari – ricercatori e post doctoral fellows italiani e non – che con i loro esperimenti originali e appassionanti presentazioni ispirano i più giovani verso carriere nei settori della scienza e della medicina. Ogni anno l’Accademia di Gagliato attribuisce borse di studio a 4 promettenti studenti italiani (2 calabresi) in onore del Prof. Salvatore Venuta, compianto Rettore dell’Universita’ della Magna Grecia.
Negli otto anni della sua esistenza, NanoGagliato ha agito come catalizzatore delle energie e potenzialità assopite nel piccolo paese avviato verso un progressivo declino e spopolamento. Tra i risultati tangibili e duraturi di NanoGagliato si contano non solo una nuova attitudine di orgoglio e ottimismo per le sorti del paese da parte degli abitanti, ma anche il fiorire di progetti infrastrutturali importanti, tra cui la creazione di un Bed&Breakfast, la copertura di un sistema veloce di Internet, la ristrutturazione di un vecchio frantoio per la futura sede dell’Accademia di Gagliato e varie attività comunitarie. A tutto ciò si aggiungono i recenti acquisti da parte di partecipanti internazionali di NanoGagliato di proprietà immobiliari in disuso, per abitazione privata e/o uso collettivo, tra cui la realizzazione di un centro europeo di yoga centrato su programmi innovativi di yoga per bambini, disegnato da un rinomato designer italiano, Guido Bottazzo, che sara’ chiamato “Pralaya Arches” e di cui si auspica il completamento entro il 2018.