In occasione del convegno ECM “Giornalismo e Deontologia: il dovere di informare e la responsabilità delle scelte” è stato presentato nel pomeriggio a Matera, nella chiesa del Cristo Flagellato dell’ex ospedale San Rocco il bando della quarta edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale.
Il Premio Giornalistico intitolato alla memoria di Alessandra Bisceglia, giovane giornalista lucana e autrice televisiva che ci ha lasciato prematuramente, viene realizzato per iniziativa della Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus in collaborazione con LUMSA e Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, della Prorettrice dell’Università della Basilicata, Paola D’Antonio, del Presidente del Rotary Club Matera, Angelo Raffaele Braia e del vicario dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, Biagio Colaianni i lavori sono cominciati con l’intervento sul tema “Comunicazione e nuovi media: parole giuste e codice deontologico” affidato a Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.
Fabio Zavattaro, Direttore scientifico del Master di primo livello in Giornalismo della LUMSA Master School, ha relazionato sul “diritto di cronaca e responsabilità di informare: le parole giuste”, Andrea Garibaldi, Giornalista, Presidente di Giuria ha approfondito il tema “La diversità e il giornalismo, le vie d’uscita dal luogo comune”, Roberto Natale di Responsabilità Sociale Rai ha relazionato su “Rai e Comunicazione sociale”, Mirella Taranto,Capo Ufficio Stampa ISS ha focalizzato l’attenzione su “Malattie rare, comunicare l’invisibile”, Antonio Morelli, Capo Ufficio Stampa Farmindustria ha presentato “La ricerca al servizio del paziente: comunicare l’innovazione”, Domenico Sammartino,Presidente ODG Basilicata ha illustrato il tema “Il giornalismo nel tempo dei social media: tra dovere di informare e diritto a essere informati”, Oreste Lopomo, Caporedattore RAI Basilicata ha relazionato sul tema “Media e disabilità: dai pregiudizi e dai luoghi comuni ad una informazione di integrazione. E’ stato quindi presentata la quarta edizione del Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la Comunicazione Sociale con la partecipazione di Francesco Bonini e Donatella Pacelli, rispettivamente Rettore LUMSA e Docente LUMSA e Vicepresidente della Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus. Le conclusioni sono state affidate a Serena Bisceglia, Presidente Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus.
Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” – IV edizione
La Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus, la Libera Università Maria SS. Assunta – LUMSA di Roma, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e l’Ordine Regionale dei Giornalisti del Lazio e della Basilicata, promuovono la IV edizione del Premio Giornalistico intitolato alla memoria di Alessandra Bisceglia, giornalista lucana scomparsa il 3 settembre 2008, all’età di 28 anni, in seguito ad una grave patologia legata a una malformazione vascolare rarissima di cui era affetta fin dalla nascita.
La denominazione del Premio sarà:
Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale
REGOLAMENTO
Art. 1 – Finalità
Il Premio è istituito nell’intento di riconoscere e stimolare l’impegno sia di giovani Giornalisti sia di studenti delle Scuole di Giornalismo, riconosciute dall’Ordine, per una diffusione della comunicazione sulle malattie rare, sulle buone pratiche di integrazione per le persone diversamente abili e su episodi di alto livello civico in tema di sanità e inclusione sociale, con particolare attenzione all’evidenza scientifica e all’equità nell’accesso alla cura.
Sarà istituito anche un riconoscimento speciale alle testate giornalistiche che si sono distinte per la diffusione degli stessi temi.
Art. 2 – Destinatari
La partecipazione al Premio è gratuita e riservata a giornalisti pubblicisti o professionisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti, di età non superiore ai 35 anni, nonché a giovani che si preparano a diventare giornalisti, frequentando Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine.
Il Premio è articolato in tre sezioni:
– sezione radio-televisiva
– sezione agenzie di stampa, quotidiani e periodici
– sezione web.
Un riconoscimento speciale verrà inoltre consegnato alla testata giornalistica che sì è distinta, per ciascuna sezione, nella diffusione e sviluppo dei temi indicati all’art.1.
Possono concorrere al Premio gli autori di servizi in lingua italiana pubblicati su quotidiani, agenzie di stampa, settimanali, periodici, testate on-line e servizi e rubriche radiotelevisivi – pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 01/01/2019 e il 20/02/2020 – che abbiano attinenza con l’informazione sociale relativa a temi oggetto delle finalità sopra esposte. Sono esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della Giuria, i loro familiari e tutte le persone che abbiano legami con i giurati o con l’Organizzazione.
Art. 3 – Modalità di partecipazione e spedizione
Le opere in concorso potranno essere non più di una per ogni autore e dovranno pervenire, così come di seguito specificato, entro e non oltre il 28/02/2020, presso la sede della Segreteria Organizzativa, via raccomandata a/r oppure via posta elettronica.
Modalità via raccomandata A/R
I prodotti/contenuti/servizi dovranno pervenire, via raccomandata con A/R, su supporto di riferimento (video, carta pdf, audio, etc) a Fondazione Alessandra Bisceglia, Via Murat 11, 85024 Lavello (PZ), nello specifico:
2 copie per ogni servizio giornalistico o nota di agenzia
2 copie su DVD per i servizi televisivi e per documenti filmati
2 copie su CD per servizi radiofonici
2 copie su CD o DVD per i contenuti web con il materiale dati elaborato.
Ogni opera in concorso dovrà essere corredata da:
scheda di partecipazione, allegata al bando, compilata;
per i servizi editi con sigle o pseudonimi, i concorrenti dovranno allegare alla documentazione una dichiarazione firmata dal direttore della pubblicazione in cui si certifica l’identità dell’autore;
autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs.196/2003 e del regolamento UE 2016/679 per gli adempimenti connessi al presente Premio;
fotocopia del documento di riconoscimento valido sottoscritto;
Una breve biografia di massimo 10 righe e una foto a mezzo busto per l’utilizzo nella diffusione di notizie riguardo il premio sul sito, sui social e sui canali di comunicazione del Premio, con autorizzazione all’utilizzo degli stessi.
Modalità via posta elettronica
Esclusivamente a mezzo mail all’indirizzo di posta elettronica: premioalessandrabisceglia@fondazionevivaale.org
per gli articoli della carta stampata/web: il documento in formato word nominato con nome e cognome dell’autore + lo stesso documento in formato PDF nominato con nome e cognome dell’autore;
per i servizi radio-televisivi: inviare all’indirizzo mail del premio tramite sito internet Wetransfer[1] (https://wetransfer.com) il progetto in formato .mp3 o .wav se si tratta di un servizio radiofonico; in formato .mov, .mpeg (MPEG-2;MPEG-4), o in formato DivX se si tratta di un servizio televisivo; (il file non deve superare i 2 GB di peso). Il progetto dovrà essere nominato con nome e cognome dell’autore;
per documentari e cortometraggi multimediali: inviare all’indirizzo mail tramite Wetransfer (https://wetransfer.com) il progetto in formato .mov, .mpeg (MPEG-2;MPEG-4), o in formato DivX;(il file non deve superare i 2 GB di peso). Il progetto dovrà esser nominato con nome e cognome dell’autore.
Ogni candidato che sceglie la modalità online dovrà inviare una mail di posta elettronica all’indirizzo premioalessandrabisceglia@fondazionevivaale.org secondo indicazioni:
Nell’oggetto dell’e-mail, al momento dell’inoltro, si dovrà indicare la sezione a cui si intende partecipare, il nome e cognome dell’autore ed il titolo dell’opera (Per Es. Sezione web: Marco Bianchini – “Social sul sociale”. Oppure per es. Sezione radio-televisiva, Elisa Rossi, “Le strade su due ruote”).
Nel corpo dell’e-mail, specificare la tipologia e la modalità di spedizione dell’opera (Per Es. “Un file .mov inviato tramite Wetransfer”; oppure “Allego in questa mail il mio articolo in formato Word e PDF).
Allegare in formato PDF:
scheda di partecipazione, allegata al bando, compilata;
per i servizi editi con sigle o pseudonimi, i concorrenti dovranno allegare alla documentazione una dichiarazione firmata dal direttore della pubblicazione in cui si certifica l’identità dell’autore;
autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs.196/2003 e del regolamento UE 2016/679 per gli adempimenti connessi al presente Premio;
scansione del documento di riconoscimento valido sottoscritto;
Una breve biografia di massimo 10 righe e una foto a mezzo busto per l’utilizzo nella diffusione di notizie riguardo il premio sul sito, sui social e sui canali di comunicazione del Premio, con autorizzazione all’utilizzo degli stessi.
Art. 4 – Premi
La dotazione annuale complessiva del premio è stabilita in Euro 3.000,00 da dividere in n. 3 premi del valore di Euro 1.000,00 (mille/00 euro) cadauno per ciascuna sezione:
4.1) al vincitore (di ogni sezione) sarà consegnata una targa ricordo ed assegnato un premio di € MILLE/00 al lordo di ogni ritenuta e imposta di legge prevista dalla normativa di riferimento vigente in materia e un attestato di partecipazione;
4.2) al secondo classificato sarà consegnata una targa e un attestato di partecipazione;
4.3) al terzo classificato sarà consegnato un attestato di partecipazione;
4.4) al Riconoscimento Speciale una scultura.
Il premio verrà conferito entro il mese di Maggio 2020 presso la LUMSA di Roma, in occasione della Settimana della Comunicazione Sociale.
Art. 5 – Giuria
L’assegnazione del Premio è determinata da una Giuria composta da rappresentanti dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della LUMSA, del Vicariato, dell’Istituto Superiore di Sanità, Giornalisti e Soci della Fondazione “Alessandra Bisceglia”.
Il Premio, nelle sue singole articolazioni, sarà assegnato a insindacabile giudizio della Giuria che deciderà a maggioranza, sulla base di una valutazione tra un numero congruo di candidature, scegliendo tra esse quella ritenuta maggiormente significativa.
La Giuria è tenuta a redigere un verbale contenente le motivazioni dei premi assegnati.
Art. 6 – Disposizioni finali
Il concorrente, con la sua partecipazione, autorizza l’organizzazione del Premio a riprodurre e diffondere su qualunque supporto, immagini e testi tratti dai materiali presentati in concorso, nelle pubblicazioni, nel materiale informativo e pubblicitario e nel sito internet del Premio stesso.
L’organizzazione si impegna a citare gli autori delle opere utilizzate.
Ogni autore è personalmente responsabile dei contenuti delle opere inviate. La partecipazione al Premio implica la completa accettazione del presente regolamento, sollevando l’organizzazione da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi.
Le riproduzioni delle opere inviate al concorso non saranno restituite.
Per informazioni contattare: +39 0972 81515 oppure +39 339 1601371 – mail: premioalessandrabisceglia@fondazionevivaale.org
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)