Dal 9 al 25 marzo Matera ospiterà il workshop “Paesaggi mediterranei come laboratori di sostenibilità e di pace: narrazioni audiovisive della Murgia delle lame e delle gravine” del programma Wuc (Weeks of Unesco Chair): si tratta della prima iniziativa della Cattedra Unesco in “Mediterranean cultural landscapes and communities of knowledge” del dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (Dicem) e della Scuola di Specializzazione in Bani Archeologici dell’Università della Basilicata.
Il programma “Wuc”, ha spiegato la responsabile della Cattedra Unesco, la docente dell’Unibas Angela Colonna, “consiste in un workshop destinato agli studenti dei laboratori di Tesi del corso di Architettura, ai dottorandi in ‘Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources’, agli studenti della Scuola di specializzazione, e aperto a tutti gli studenti dei corsi di laurea del Dicem”. Il workshop punta “alla comprensione analitica, sintetica, emozionale e creativa, di un paesaggio come luogo dell’abitare, luogo della costruzione delle identità culturali, luogo dell’intreccio tra natura e cultura, luogo del legame tra stratificazione storica e progetto, soggetto di narrazioni, di rappresentazioni e di arte. Con il workshop gli allievi sperimentano, attraverso la pratica del linguaggio e del montaggio cinematografico, il progetto di composizione, dalla produzione dei materiali al loro montaggio, per esprimere visioni e per veicolare costruzioni di senso. Nello spirito della Cattedra – ha concluso Colonna – il lavoro di composizione narrativa su un paesaggio nell’area del Mediterraneo sarà orientato dalla domanda sull’urgenza e sull’opportunità che l’umanità di oggi ha di affrontare i temi della sostenibilità e della pace, e su come i territori e le comunità del Mediterraneo possano contribuire a questo obiettivo globale”.
L’Unibas, attraverso il Dicem e la Scuola di specializzazione, ha candidato la Cattedra Unesco in “Mediterranean Cultural Landscapes and Communities of Knowledge” ad aprile 2015: il progetto è stato valutato favorevolmente dalla “Section of higher education” dell’Unesco, e l’accordo per l’istituzione della Cattedra è stato firmato a dicembre 2016.