Si è svolta a Matera la 14^ edizione della RENA Summer School (da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre). La scuola, organizzata da RENA in collaborazione con Intesa Sanpaolo, riunisce da anni amministratori pubblici, attivisti, ricercatori e professionisti del terzo settore da tutta Italia. Si è svolta nella suggestiva cornice della città di Matera con il supporto di diverse realtà locali, tra cui il Consorzio “La Città Essenziale”, Casa Netural, il Tower Art Museum e Noi Ortadini e con il patrocinio del Comune di Matera.
Tema dell’edizione 2024: “Siamo Foresta – praticare terreno comune”
L’edizione 2024, intitolata “Siamo Foresta”, è partita dalla consapevolezza che le nostre vite, così come quelle di tutti gli esseri viventi, sono “inestricabilmente interconnesse”. Con un approccio ispirato alla teoria “U” di Otto Scharmer e Katrin Kaufer secondo la quale sia necessario promuovere “la capacità del sistema di vedere se stesso, percepire quello vuole emergere ed esplorare il futuro attraverso il fare”, la summer school di Rena ha proposto un percorso che va dall’analitico all’esperienziale.
Un programma ricco di attività e incontri
Durante i quattro giorni della scuola ospitati dall’impresa locale “Palestra Area 8”, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di prendere parte a talk, laboratori esperienziali, performance artistiche, sessioni di riflessione e momenti di condivisione informale. Tra gli ospiti ci sono stati esperti ed esperte che hanno guidato discussioni su temi socio-economici di frontiera, come Gregorio De Felice (Head of Research e Chief Economist di Intesa San Paolo), Carola Carazzone (Segretaria Generale di Assifero), Federico Mento (Direttore di Ashoka Italia), Silvia Semenzin (ricercatrice sui diritti digitali, violenza di genere e discriminazione). Ci saranno anche ospiti internazionali come Enric Barcena (Membro del Parlamento della Catalogna), e Nika Kovac (coordinatrice dell’Iniziativa dei Cittadini Europei più veloce di sempre “My Voice My Choice” per il diritto all’aborto in UE).
Come detto da Federico Mento a margine della scuola: “una delle cose che ho capito osservando la traiettoria di Rena è la sua straordinaria capacità di adattamento. Un meccanismo coraggioso e generoso di governance che rende l’organizzazione sempre contendibile, facendo saltare gli odiosi meccanismi delle leadership permanenti e immutabili di molte delle nostre organizzazioni. Abbiamo bisogno di spazi come questi per allenarci a stare insieme, con le nostre soggettività ed esperienze diverse, per immaginare visioni di futuro.”
Chi siamo
RENA è un’associazione di ispirazione civica e indipendente, animata da cittadini e organizzazioni che vogliono un Paese aperto, dove si possano sperimentare politiche pubbliche innovative, in cui le soluzioni ai problemi siano formulate e attuate in modo più collaborativo e trasparente, nel quale gli attori pubblici e privati si sentano responsabili delle proprie azioni verso la comunità. Dal 2011, la Summer school di RENA si presenta come una sfida in cui partecipanti e docenti mettono in atto un processo di intelligenza collettiva per investigare, conoscere e offrire prospettive su temi socio-economici urgenti e di frontiera. La XIV edizione della scuola “COME FORESTA: Praticare terreno comune” è organizzata da RENA in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Quest’anno la scuola ha ricevuto anche il generoso contributo di Agenda Network, COSPE, ActionAid, l’Ambasciata USA, Fondazione Brodolini, il Consorzio La Città Essenziale, e altri soggetti locali e nazionali.