L’anteprima del Festival La Terra del pane è un progetto per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi. 47 appuntamenti tutti a ingresso libero.
16 nelle scuole e 31 alla Fondazione Sassi dove nei tre pomeriggi di 8, 9 e 10 novembre si terranno: 3 inaugurazioni di mostre; 9 appuntamenti con la Danza; 4 rappresentazioni teatrali; 5 incontri con critici d’arte, esperti di marketing, artisti, giornalisti e testimoni della vita nei Sassi; 3 letture partecipate; 3 proiezioni di film; un concerto per fisarmonica pianoforte e voce. In cartellone anche 3 workshop sull’estetica del pane.
Tre giorni di festival, 30 ospiti nazionali e internazionali, in collaborazione con 7 associazioni culturali e il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata. E’ la gustosa anteprima del Festival La Terra del pane, progetto per Matera 2019 – tema: Radici e Percorsi, organizzata e promossa da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019. Un festival che avrà pieno svolgimento dal 27 settembre al 6 ottobre 2019.
Da giovedì 8 novembre a sabato 10 novembre 2018, gli ambienti ipogei e le case palazziate della Fondazione Sassi nel rione sasso Barisano a Matera ospiteranno 47 appuntamenti tutti a ingresso libero. Ogni giorno, dalle 9 alle 22, incontri dedicati a arte, tradizioni, performance di danza, teatro e musica, film, letture partecipate, incontri con critici d’arte, esperti di marketing, artisti, giornalisti e testimoni della vita nei Sassi, creeranno un racconto composto da differenti codici linguistici ed espressivi che ha per fil rouge: il pane e la terra.
Partendo da un tratto distintivo della città di Matera, il Festival La Terra del pane, mira a esaltarne il profilo culturale e antropologico, mediante il racconto e la declinazione su diversi codici artistici di quelli che sono gli elementi che maggiormente la caratterizzano: il pane e la terra.
Ben 16 gli incontri dedicati agli under 18: con spettacoli teatrali, giochi e letture ideati per un pubblico dai 2 ai 13 anni. Esercizi di video grafica e incontri dibattito, sono le iniziative per gli studenti delle medie superiori.
Nell’ambito dell’anteprima del Festival La Terra del pane, giovedì 8 novembre saranno inaugurati, alle 18,30, gli ipogei e alle 19,30 il Forno di vicinato della Fondazione Sassi. Il Forno, gli ipogei che saranno sede della mostra multimediale Della durezza e morbidezza del pane a cura di Antonio Rollo e Cristian Cuna, e le mostre Windows #2 – Hunger a cura di Martin Petrič (vernice venerdì 9 alle 19:15) e Food Democracy di Oliver Vodeb (vernice venerdì 9 alle 18:30), saranno aperti a ingresso libero per i tre giorni del festival dalle 9 alle 21.
Nell’anteprima del Festival La Terra del pane tre incontri per presentare i progetti Fondazione Sassi per il 2019, riflettere sulle pratiche e ruolo dell’industria alimentare e per testimoniare la vita e la storia dei forni di vicinato. Giovedì 8 novembre alle 17:30, un originale format I suoni della terra, il pane del teatro fra immagini, suoni e racconti, che traggono ispirazione dal pane e conducono a originali produzioni artistiche, Antonio Calbi, Soprintendente Fond. INDA, Pietro Pirelli compositore, Paola Berselli e Stefano Pasquini del Teatro delle Ariette, presenteranno anticipazioni su performance, teatro e musica per il 2019. Sui possibili modelli di comunicazione, design e arte, utili per neutralizzare il ruolo dell’industria alimentare come macchina del consumo, venerdì 9 novembre alle 18:30, il sociologo e teorico della comunicazione e del design Oliver Vodeb presenterà il libro e la mostra Food Democracy. La giornalista Cinzia Lucchelli è fra I relatori, sabato 10 alle 18, dell’incontro sulle antiche tradizioni della Città di Matera. Il forno di tutti racconterà la storia, le esperienze, i rituali e i ricordi di chi, come Marcella Rondinone, classe 1930 e Maria Rosaria Pizzilli, classe 1929, ha vissuto i luoghi del pane nei Sassi di Matera.
“Con la preziosa collaborazione di due componenti del comitato scientifico della Fondazione Sassi, il direttore artistico per le arti performative Antonio Calbi e il direttore artistico per le arti visive Giancarlo Chielli abbiamo realizzato quest’anteprima del progetto che realizzeremo nel 2019 – afferma il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico – Il Festival La Terra del pane si svilupperà in 10 giornate, dal 27 settembre al 6 ottobre 2019. Con l’anteprima presentiamo al pubblico parte delle iniziative a cui stiamo lavorando. Un progetto che vede la collaborazione con tante realtà associative e imprenditoriali di Matera e con partner nazionali e internazionali. Con tutti loro abbiamo profuso il massimo impegno per offrire un festival che sia sì momento di intrattenimento, ma anche di riflessione. Un festival dedicato alla terra e al pane, pensato per tutte le diverse fasce d’età e che comprenda, se non tutti, molti dei linguaggi in cui si articola l’arte. Un percorso multisensoriale e multidisciplinare che unisce la socialità e la convivialità, proprie della pratica del pane, alla contemporaneità dei linguaggi e dei nuovi sistemi di fruizione dell’arte”.
Informazioni:
Organizzata e promossa da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’anteprima del Festival La Terra del pane è un progetto per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi.
I luoghi in cui si svolge il Festival Terra del Pane sono gli ambienti della Fondazione Sassi nel rione Sasso Barisano, fra via San Biagio, via San Pietro Barisano e via San Giovanni Vecchio nei Sassi di Matera.
Nei tre giorni del festival tutte le mostre sono aperte dalle 9 alle 21.
Le mostre e tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Gli appuntamenti della mattina, dalle 9,30 alle 13, si terranno in tre scuole dell’infanzia, all’Istituto Tecnico Commerciale Tommaso Loperfido – Adriano Olivetti e nei Licei Scientifico Dante Alighieri e Artistico Carlo Levi e sono riservati agli alunni delle scuole.
Programma di giovedì 8 novembre 2018
9:00
Giochi del pane
Sala Formazione della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Un percorso guidato dedicato alle scuole secondarie di primo grado. Gli alunni delle scuole medie parteciperanno a un laboratorio sulle tradizioni e sulla storia del pane. Giochi del Pane è un progetto realizzato dall’associazione materana GialloSassi per Fondazione Sassi.
in collaborazione con Associazione GialloSassi
9:30
Palcoscenico/Teatro | IL PANE DEI PICCOLI
Scuola dell’infanzia 4 Fermi in via Meucci
– Teatri di Bari – con Rossana Farinati
Le vie del pane: percorsi per la creazione di piccoli misteri è uno spettacolo teatrale di Laurent Dupont a cura di Rossana Farinati pensato per le scuole dell’infanzia. L’azione teatrale mette in scena il processo di preparazione del pane, permettendo al bambino di entrare in contatto con il pane e con le materie che lo creano. Piccoli misteri si iscrive nell’ambito di una ricerca teatrale specifica che vede coinvolti in questi ultimi anni alcuni artisti assieme alle strutture teatrali e agli Enti pubblici di vari paesi europei che accolgono e sostengono tali progetti in cui il bambino piccolo come l’adulto possono incontrare e condividere emozioni e sensazioni. Nello spazio di trenta minuti si crea una relazione, il pane ne è il mezzo e il testimone.
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti Basilicata
11:15
Dialoghi | L’IMPORTANZA DELLE RETI E DELLE CONNESSIONI
Istituto tecnico commerciale Tommaso Loperfido – Adriano Olivetti
con Roberto De Donno, docente di marketing
Il nuovo è l’attuale. L’attuale è ciò che diventiamo, ciò che stiamo divenendo.
Le tecnologie di comunicazione contribuiscono a ridistribuire l’attenzione dalle istituzioni (nell’accezione ampia del termine) agli individui, i quali, sulla scorta di progetti innovativi dal gusto più prettamente democratico, diventano il perno di una innovazione proiettata alla capacità di accumulo e di condivisione del sapere e di ciò che da esso ne deriva.
Roberto De Donno, esperto di marketing e comunicazione, ne discute con gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Loperfido/Olivetti di Matera.
13:00
Festival Off | LIPSTICK + BREAD
con Oliver Vodeb, sociologo e teorico della comunicazione e del design, docente RMIT University Melbourne
Un’avventura culinaria attraverso la politica, le culture e l’estetica del pane. I partecipanti cucineranno un set di tre piatti appositamente creati per Matera, Terra del Pane. I piatti metteranno in relazione il pane con le storie globali e con il piacere come desiderio umano esistenziale.
15,30
Dialoghi | ARTE PANE QUOTIDIANO
incontro con Chiara Bertòla, critico d’arte
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Chiara Bertòla introduce il suo intervento così: “Credo che la ricerca dell’arte e i modi della sua “cura” siano itinerari difficili e inaspettati. Chi vi transita ha la consapevolezza che essi non siano mai definitivi, che non sia possibile giungere a una conclusione ultima. Siamo di nuovo in quel percorso lento e attento alle cose apparentemente secondarie; di nuovo il fare del curatore è situato in un punto di equilibrio tra la velocità intuitiva con cui deve far luce sulle cose e la lentezza dell’andar per dettagli. Ancora una volta siamo di fronte alle strade del rischio, del gioco, del tempo lungo e contemporaneamente breve. Si lavora su una materia viva e non su qualcosa di già codificato…”
16:30 – 18:30 – 20:00
Palcoscenico/Danza | MARIA
Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
azione site specific con la Dancehaus company
a cura di Matteo Bittante
Tre danzatrici, Alessia Smorta, Simona Semeraro e Michela Sarra, condurranno il pubblico attraverso performance ispirate alle fasi di preparazione del pane: elementi, impasto, lievitazione, cottura.
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti Basilicata
16:30
Fiabe | BRICIOLE DI PANE
Sala Formazione della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Progetto di lettura dedicato ai ragazzi dai 6 ai 10 anni, Briciole di Pane seleziona, dalla letteratura per ragazzi, libri il cui tema è il pane, rappresentato nella sua ricchezza di significati simbolici e valenze culturali.
in collaborazione con Libreria 365 Storie
17:00
Palcoscenico/Teatro | LIEVE
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
performance di Veronica Liuzzi
Performance multimediale dell’artista Veronica Liuzzi che indaga la connessione tra luce, spazio, suono, e movimento, ponendo al vertice dell’azione un parallelismo tra crescita e decrescita. La performance verte proprio su questo parallelismo. La struttura sonora è costituita dal rumore emesso dalle oscillazioni delle cellule di lievito (frequenze diverse derivate dalle cellule di lievito a varie temperature e da cellule di lievito morto). In essa si intersecano segnali acustici udibili nel momento in cui, nel mondo, una persona muore a causa della fame.
17:30
Palcoscenico | I SUONI DELLA TERRA, IL PANE DEL TEATRO
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
con Antonio Calbi, Soprintendente Fond. INDA, Pietro Pirelli compositore, Paola Berselli e Stefano Pasquini del Teatro delle Ariette
Originali testimonianze e anticipazioni su performance, teatro e musica per il 2019. Immagini, suoni e racconti introducono ad un universo creativo che dal pane trae ispirazione e conducono ad originali produzioni artistiche che esplorano ed esaltano il rapporto dell’uomo con oggetti, luoghi, ambiente naurale e sociale.
18,30
Rappresentazioni | INAUGURAZIONE MOSTRA MULTIMEDIALE
“Della durezza e morbidezza del pane”
a cura di Antonio Rollo e Cristian Cuna
Ipogei della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Installazione multimediale che mette in scena alcune delle traiettorie emergenti tra i possibili collassi dell’incontro, da un lato, di proprietà come la morbidezza e la durezza del pane e, dall’altro di ambienti vitali come natura e tecnologia. Utilizzando come materia creatrice il suono, la luce e il lievito, si propone un percorso in cui si intersecano i paradigmi della Video Art con quelli della Laser Art e della Bio Art, nell’intenzione di rimasticare qualche mollica di quei saperi e sentimenti che sono stati dispersi, troppo velocemente, nella complessità della società consumistica. Il tempo diventa battito, il battito diventa rituale, il rituale diventa organizzazione del mondo e dello sguardo di una comunità sul mondo. L’arte ha il dovere di rigenerare il senso delle radici attraverso percorsi che tendono a mostrare panorami alternativi al senso comune sia per forma che per struttura.
Nei tre giorni del festival la mostra è a ingresso libero e sarà aperta dalle 9 alle 21.
19:30
Luoghi | APERTURA AL PUBBLICO DEL FORNO DI VICINATO DI VIA SAN BIAGIO
Forno di vicinato della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Nei tre giorni del Festival sarà possibile visitare il Forno di vicinato dalle 9 alle 21.
20:00
Palcoscenico/Danza | MARIA
Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
azione site specific con la Dancehaus company
a cura di Matteo Bittante
Tre danzatrici, Alessia Smorta, Simona Semeraro e Michela Sarra, condurranno il pubblico attraverso performance ispirate alle fasi di preparazione del pane: elementi, impasto, lievitazione, cottura.
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti Basilicata
20:30
Racconti, canti e versi
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Reanding di racconti brevi e versi poetici della terra, del grano e del pane, le letture sono a cura delle associazioni culturali.
in collaborazione con le Associazioni culturali: RiSvolta e Matera Poesia ‘95
22:00
Cinema | PASTA NERA di Alessandro Piva
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Documentario prodotto da Cinecittà Luce, Pasta Nera ricostruisce il viaggio compiuto da diversi bambini delle città del sud rimaste maggiormente colpite dalla guerra verso famiglie del centro-nord, soprattutto emiliane, che avevano il compito di ospitarli per qualche tempo a partire dal 1948. Sono le donne le protagoniste indiscusse dell’enorme macchina organizzativa: attraverso l’Unione Donne Italiane – l’associazione femminile della Sinistra italiana – e i tanti comitati locali, le donne riescono tra mille difficoltà a portare quei bambini laceri e denutriti in un contesto di dignità e riscatto.
I protagonisti di questa storia, ormai nonni, ricordano con i loro occhi bambini questa inedita esperienza, in un cortocircuito emozionale tra infanzia e anzianità.
Attraverso i loro racconti, inframmezzati dai repertori dell’Istituto Luce e da filmati e raccolte fotografiche di tanti archivi privati, Pasta Nera dà corpo alla memoria storica di uno dei migliori esempi di solidarietà e slancio unitario nella storia del nostro Paese.
in collaborazione con Associazione Cinergia
I luoghi in cui si svolge il Festival La Terra del Pane sono gli ambienti della Fondazione Sassi nel rione Sasso Barisano, fra via San Biagio, via San Pietro Barisano e via San Giovanni Vecchio nei Sassi di Matera.
Nei tre giorni del festival tutte le mostre sono aperte dalle 9 alle 21.
Le mostre e tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Gli appuntamenti della mattina, dalle 9,30 alle 13, si terranno in tre scuole dell’infanzia, all’Istituto Tecnico Commerciale Tommaso Loperfido – Adriano Olivetti e nei Licei Scientifico Dante Alighieri e Artistico Carlo Levi e sono riservati agli alunni delle scuole.
Organizzata e promossa da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’anteprima del Festival La Terra del pane è un progetto per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi.
Programma venerdì 9 novembre 2018
9:00
Giochi del pane
Sala Formazione della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Un percorso guidato dedicato alle scuole secondarie di primo grado. Gli alunni delle scuole medie parteciperanno a un laboratorio sulle tradizioni e sulla storia del pane. Giochi del Pane è un progetto realizzato dall’associazione materana GialloSassi per Fondazione Sassi.
in collaborazione con Associazione GialloSassi
9:30
Palcoscenico/Teatro | IL PANE DEI PICCOLI
Scuole dell’infanzia 4 Fermi in via dei Sanniti
– Teatri di Bari – con Rossana Farinati
Le vie del pane: percorsi per la creazione di piccoli misteri è uno spettacolo teatrale di Laurent Dupont a cura di Rossana Farinati pensato per le scuole dell’infanzia. L’azione teatrale mette in scena il processo di preparazione del pane, permettendo al bambino di entrare in contatto con il pane e con le materie che lo creano. Piccoli misteri si iscrive nell’ambito di una ricerca teatrale specifica che vede coinvolti in questi ultimi anni alcuni artisti assieme alle strutture teatrali e agli Enti pubblici di vari paesi europei che accolgono e sostengono tali progetti in cui il bambino piccolo come l’adulto possono incontrare e condividere emozioni e sensazioni. Nello spazio di trenta minuti si crea una relazione, il pane ne è il mezzo e il testimone.
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti Basilicata
10:30
Dialoghi | BUONI COME IL PANE: SEIMILA ANNI DI GIOIE E DOLORI
Liceo Scientifico Dante Alighieri
con Antonio Rollo, artista e teorico dei media e Oliver Vodeb, sociologo e teorico della comunicazione e del design, docente RMIT University Melbourne
L’artista Antonio Rollo e il docente di Oliver Vodeb presentano una riflessione sullo stato attuale e futuro della “democrazia del cibo” attraverso un excursus sui piaceri e dispiaceri della storia del pane lievitato, riconducibile agli Egizi di seimila anni fa.
Il pane, e più in generale il cibo, è essenziale per la nostra esistenza, ma i saperi relativi ad esso si stanno lentamente dissolvendo nella nebbia della società consumistica. Le conoscenze relative alla comunicazione, ai media, al design e all’arte sono largamente soggette ad un discorso in cui si diluisce il senso di responsabilità a favore di un rinforzo della percezione del mercato quale fine ultimo delle azioni umane.
13:00
Festival Off | LIPSTICK + BREAD
con Oliver Vodeb, sociologo e teorico della comunicazione e del design, docente RMIT University Melbourne
Un’avventura culinaria attraverso la politica, le culture e l’estetica del pane. I partecipanti cucineranno un set di tre piatti appositamente creati per Matera, Terra del Pane. I piatti metteranno in relazione il pane con le storie globali e con il piacere come desiderio umano esistenziale.
16,30
Fiabe | BRICIOLE DI PANE
Sala Formazione della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Progetto di lettura dedicato ai ragazzi dai 6 ai 10 anni, Briciole di Pane seleziona, dalla letteratura per ragazzi, libri il cui tema è il pane, rappresentato nella sua ricchezza di significati simbolici e valenze culturali.
in collaborazione con Libreria 365 Storie
16:30 – 18:30 – 20:00
Palcoscenico/Danza | MARIA
Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
azione site specific con la Dancehaus company
a cura di Matteo Bittante
Tre danzatrici, Alessia Smorta, Simona Semeraro e Michela Sarra, condurranno il pubblico attraverso performance ispirate alle fasi di preparazione del pane: elementi, impasto, lievitazione, cottura.
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti Basilicata
17:00
Rappresentazioni | TEENS & BREAD
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
videografia collettiva in collaborazione con il Liceo Artistico “Duni-Levi”, a cura di Alessia Tricarico, artista
Esercizi di videografia collettiva realizzati dagli allievi del Liceo Artistico “Duni-Levi” di Matera, che, attraverso brevi video, raccontano dal loro punto di vista la città di Matera come “terra del pane”.
17:45
Palcoscenico/Teatro | LIEVE
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
performance di Veronica Liuzzi
Performance multimediale dell’artista Veronica Liuzzi che indaga la connessione tra luce, spazio, suono, e movimento, ponendo al vertice dell’azione un parallelismo tra crescita e decrescita. La performance verte proprio su questo parallelismo. La struttura sonora è costituita dal rumore emesso dalle oscillazioni delle cellule di lievito (frequenze diverse derivate dalle cellule di lievito a varie temperature e da cellule di lievito morto). In essa si intersecano segnali acustici udibili nel momento in cui, nel mondo, una persona muore a causa della fame.
18,30
Dialoghi | FOOD DEMOCRACY
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
incontro con Oliver Vodeb, docente RMIT University Melbourne
Pubblicato nel 2017, Food Democracy riunisce contributi di importanti studiosi e attivisti internazionali, studi di casi critici sulle pratiche alimentari e riflessioni su possibili modelli di comunicazione, design e arte, utili per neutralizzare il ruolo dell’industria alimentare come macchina del consumo. Dal libro, Vodeb ha realizzato una mostra che sarà inaugurata venerdì 9 nella sala conferenze della Fondazione Sassi. La mostra presenta una selezione di dieci progetti proprio relativi a esempi internazionali di pratiche alimentari emancipative e della comunicazione reattiva.
Nei tre giorni del festival la mostra è a ingresso libero e sarà aperta dalle 9 alle 21.
19:15
Rappresentazioni | INAUGURAZIONE MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA
“Windows #2 – Hunger”
Sale espositive della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
a cura di Martin Petrič
Mostra di arte contemporanea a cura di Martin Petrič con opere del pittore polacco Lech Kolasiński , dei fotografi sloveni Andrej Lamut e Mirjam Čančer e dell’artista romena Cătălin Tăvală. Hunger presenta tre sguardi provenienti dall’Europa dell’Est, territori geograficamente lontani, ma temporalmente coinvolti rispetto ai processi di trasformazione sociale e culturale innescati, prima, dalla rivoluzione industriale e, successivamente, amplificati dalla rivoluzione delle telecomunicazioni.
Nei tre giorni del festival la mostra è a ingresso libero e sarà aperta dalle 9 alle 21.
20:15
Palcoscenico/Teatro | IL PRANZO DI BABETTE
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
diretto e interpretato da Paolo Panaro
Tratto dal racconto di Karen Bixen del 1950 e dall’omonimo film del 1987 diretto e sceneggiato da Gabriel Axen, la trasposizione teatrale de “Il pranzo di Babette”, a cura di Francesco Nicolini, diretta e recitata da Paolo Panaro, punta alla ricerca della purezza cristallina delle emozioni offrendo una significativa riflessione sulla generosità dell’arte che cambia la vita.
21:15
Racconti, canti e versi
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Reanding di racconti brevi e versi poetici della terra, del grano e del pane, le letture sono a cura delle associazioni culturali.
in collaborazione con le associazioni culturali: Matera Poesia ‘95 e Amabili Confini.
22:00
Cinema | LA NOSTRA TERRA di Giulio Manfredonia
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Umorismo arguto e spassoso per un afflato di speranza, La nostra terra racconta la storia di una cooperativa agraria, formata dalla più disparata umanità, nata sul podere confiscato a un boss mafioso. Per boicottaggi vari la cooperativa non riesce ad avviare l’attività. Ad aiutare i soci arriva Filippo/Stefano Accorsi, un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio del Nord e completamente impreparato ad affrontare la questione sul campo.
in collaborazione con Associazione Cinergia
I luoghi in cui si svolge l’anteprima del Festival La Terra del Pane sono gli ambienti della Fondazione Sassi nel rione Sasso Barisano, fra via San Biagio, via San Pietro Barisano e via San Giovanni Vecchio nei Sassi di Matera.
Nei tre giorni del festival tutte le mostre sono aperte dalle 9 alle 21.
Le mostre e tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Gli appuntamenti della mattina, dalle 9,30 alle 13, si terranno in tre scuole dell’infanzia, all’Istituto Tecnico Commerciale Tommaso Loperfido – Adriano Olivetti e nei Licei Scientifico Dante Alighieri e Artistico Carlo Levi e sono riservati agli alunni delle scuole.
Organizzata e promossa da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’anteprima del Festival La Terra del pane è un progetto per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi.
Programma di sabato 10 novembre 2018
9:00
Giochi del pane
Sala Formazione della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Un percorso guidato dedicato alle scuole secondarie di primo grado. Gli alunni delle scuole medie parteciperanno a un laboratorio sulle tradizioni e sulla storia del pane. Giochi del Pane è un progetto realizzato dall’associazione materana GialloSassi per Fondazione Sassi.
in collaborazione con Associazione GialloSassi
9:30
Palcoscenico/Teatro | IL PANE DEI PICCOLI
Asilo nido Il tiglio
– Teatri di Bari – con Rossana Farinati
Le vie del pane: percorsi per la creazione di piccoli misteri è uno spettacolo teatrale di Laurent Dupont a cura di Rossana Farinati pensato per le scuole dell’infanzia. L’azione teatrale mette in scena il processo di preparazione del pane, permettendo al bambino di entrare in contatto con il pane e con le materie che lo creano. Piccoli misteri si iscrive nell’ambito di una ricerca teatrale specifica che vede coinvolti in questi ultimi anni alcuni artisti assieme alle strutture teatrali e agli Enti pubblici di vari paesi europei che accolgono e sostengono tali progetti in cui il bambino piccolo come l’adulto possono incontrare e condividere emozioni e sensazioni. Nello spazio di trenta minuti si crea una relazione, il pane ne è il mezzo e il testimone.
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti Basilicata
10:30
Dialoghi | COMUNICAZIONE VISIVA TRA IDENTITÀ E REALTÀ
Liceo Artistico CarloLevi
con Martin Petrič, visual designer
Visual artist e graphic designer sloveno, Martin Petrič incontra gli alunni del Liceo Artistico Carlo Levi di Matera in un incontro/riflessione su pericoli, opportunità e ostacoli nella creazione di parti visive di identità e su quello che abbiamo appreso dai nostri antenati.
“L’identità è un’immagine di noi stessi. Ogni giorno ci guardiamo allo specchio e ci riconosciamo. Quindi riflettiamo su quanto stiamo osservando: sulla nostra stessa immagine. Ma ognuno ha un’idea discordante da quella che è la nostra percezione. Non tutti pensano quello che pensi tu: pensiero ed immagine spesso non coincidono. La rappresentazione visiva della tua identità è un’approssimazione di ciò che vuoi essere personalmente: è la tua faccia, il tuo stile, il tuo comportamento, le tue abilità comunicative. Ma come funziona nella pratica della comunicazione visiva? Perché tendiamo a reinventare sempre le nostre identità o quelle altrui e, in qualità di comunicatori visivi, cosa pensiamo di stare aggiungendo al gioco delle realtà costruite e degli effetti che aiutiamo a creare?”.
13:00
Festival Off | LIPSTICK + BREAD
con Oliver Vodeb, sociologo e teorico della comunicazione e del design, docente RMIT University Melbourne
Un’avventura culinaria attraverso la politica, le culture e l’estetica del pane. I partecipanti cucineranno un set di tre piatti appositamente creati per Matera, Terra del Pane. I piatti metteranno in relazione il pane con le storie globali e con il piacere come desiderio umano esistenziale.
16:30 – 18:30 – 20:00
Palcoscenico/Teatro | MARIA
Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
azione site specific con la Dancehaus company
a cura di Matteo Bittante
Tre danzatrici, Alessia Smorta, Simona Semeraro e Michela Sarra, condurranno il pubblico attraverso performance ispirate alle fasi di preparazione del pane: elementi, impasto, lievitazione, cottura.
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti Basilicata
16:30
Fiabe | BRICIOLE DI PANE
Sala Formazione della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Progetto di lettura dedicato ai ragazzi dai 6 ai 10 anni, Briciole di Pane seleziona, dalla letteratura per ragazzi, libri il cui tema è il pane, rappresentato nella sua ricchezza di significati simbolici e valenze culturali.
in collaborazione con 365 Storie
17:00
Green Poems
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Reading di poesie scritte da giovanissimi e tratte dalla raccolta “Le parole della libertà” a cura dell’A.S.D. Academy Tursi. Le poesie offrono un punto di vista nuovo sul territorio e sulle speranze che in esso vengono riposte dalle giovani generazioni.
in collaborazione con A.S.D. Academy Tursi e Scuole Elementari e Medie
17:45
Palcoscenico/Teatro | LIEVE
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
performance di Veronica Liuzzi
Performance multimediale dell’artista Veronica Liuzzi che indaga la connessione tra luce, spazio, suono, e movimento, ponendo al vertice dell’azione un parallelismo tra crescita e decrescita. La performance verte proprio su questo parallelismo. La struttura sonora è costituita dal rumore emesso dalle oscillazioni delle cellule di lievito (frequenze diverse derivate dalle cellule di lievito a varie temperature e da cellule di lievito morto). In essa si intersecano segnali acustici udibili nel momento in cui, nel mondo, una persona muore a causa della fame.
18:00
Dialoghi | IL FORNO DI TUTTI
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
con Cinzia Lucchelli giornalista di La Repubblica; Mariavaleria Mininni, docente universitaria; Angelo Sarra,dialettologo; Maria Rosaria Pizzilli e Marcella Rondinone, abitanti dei Sassi
In occasione dell’apertura al pubblico del forno di vicinato di via San Biagio e dell’anteprima del festival la Terra del Pane, si alternano e s’incrociano testimonianze e racconti per far rivivere ed evocare le antiche tradizioni della Città di Matera in una prospettiva composita che abbraccia la storia, le esperienze, i rituali e i ricordi di chi, come Marcella Rondinone, classe 1930 e Maria Rosaria Pizzilli, classe 1929, ha vissuto I luoghi del pane nei Sassi di Matera.
20:15
Palcoscenico/Musica | IL CANTO DELLA TERRA
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
concerto per fisarmonica, pianoforte e voce
con Giacomo Desiante e Mario Rosini
21:15
Racconti, canti e versi | ANTEPRIMA “LA DISPENSA SEGRETA DI NANON”
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Reanding di racconti brevi e versi poetici della terra, del grano e del pane, le letture sono a cura delle associazioni culturali, per ques’ultimo appuntamento l’associazione Leggère Controvento presenta delle letture tratte dal libro “Eugénie Grandet” dello scrittore francese Honoré de Balzac.
in collaborazione con l’Associazione Leggère Controvento
22:00
Cinema | IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders
Sala Conferenze della Fondazione Sassi, rione Sasso Barisano
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Dedicato all’opera del fotografo brasiliano Sebastião Salgado, artista e testimone del nostro tempo, docu – film Il sale della terra è un viaggio incredibile per il mondo visto dagli occhi e dall’obiettivo di Sebastiao Salgado. A raccontarlo Salgado stesso, suo figlio e da Wim Wenders attraverso una serie di scatti a dir poco magnifici scattate dallo stesso fotografo nel corso del suo girovagare da una parte all’altra del pianeta. Un ritratto della bellezza del mondo e una testimonianza del male che il genere umano ha fatto, e continua a fare, a discapito del Creato.
in collaborazione con Associazione Cinergia
I luoghi in cui si svolge l’anteprima del Festival La Terra del Pane sono gli ambienti della Fondazione Sassi nel rione Sasso Barisano, fra via San Biagio, via San Pietro Barisano e via San Giovanni Vecchio nei Sassi di Matera.
Nei tre giorni del festival tutte le mostre sono aperte dalle 9 alle 21.
Le mostre e tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Gli appuntamenti della mattina, dalle 9,30 alle 13, si terranno in tre scuole dell’infanzia, all’Istituto Tecnico Commerciale Tommaso Loperfido – Adriano Olivetti e nei Licei Scientifico Dante Alighieri e Artistico Carlo Levi e sono riservati agli alunni delle scuole.
Organizzata e promossa da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’anteprima del Festival La Terra del pane è un progetto per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi.
Ipogei e case palazzi menti culturali del pomeriggio
Racconto e declinazione su diversi codici artistici per il pane e la terra, nel ricco programma (31 appuntamenti) che si svolgerà nei pomeriggi di giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 novembre alla Fondazione Sassi. Dalle 15,30 di giovedì 8, con l’incontro con il critico d’arte Chiara Bertòla su Arte pane quotidiano, nei tre pomeriggi si terranno: 3 inaugurazioni di mostre; 9 appuntamenti con la Danza; 4 rappresentazioni teatrali; 5 incontri con critici d’arte, esperti di marketing, artisti, giornalisti e testimoni della vita nei Sassi; 3 letture partecipate; 3 proiezioni di film; un concerto per fisarmonica pianoforte e voce. In cartellone anche 3 workshop, dalle 13 alle 15, dove i partecipanti cucineranno un set di tre piatti appositamente creati per Matera, Terra del Pane.
Per la sezione danza: Maria, azione site specific con la Dancehaus company a cura di Matteo Bittante (8 – 9 e 10 novembre alle 16:30, alle 18:30 e alle 20), vedrà tre danzatrici condurre il pubblico attraverso performance di danza ispirate alle fasi di preparazione del pane. La performance multimediale Lieve dell’artista Veronica Liuzzi (8 novembre alle 17 e 9 e 10 novembre alle 17:45) e la trasposizione teatrale de Il pranzo di Babette diretta e recitata da Paolo Panaro (venerdì 9 novembre alle 20:15), sono gli appuntamenti della sezione teatro. Per la musica: sabato 10 novembre alle 20:15 Giacomo Desiante alla fisarmonica e Mario Rosini al pianoforte eseguiranno il concerto Il canto della terra. Le associazioni Amabili Confini, Leggère Controvento, Matera Poesia ’95 e RiSvolta presenteranno (nei tre giorni con inizio alle 20:15) letture di racconti, canti e versi ispirati al pane e alla terra. La proiezione, alle 22, di film chiuderà ciascuna giornata del festival: giovedì 8 Pasta Nera di Alessandro Piva; venerdì 9 La nostra terra di Giulio Manfredonia; sabato 10 Il sale della terra di Wim Wenders. Appuntamenti, questi, realizzati in collaborazione con l’associazione Cinergia.
Sinossi dell’idea progettuale
All’origine c’é la terra che genera, accoglie, alimenta, unisce, divide, gratifica, punisce, che dà identità ed esige scambi e contaminazioni. C’é la terra della cultura, dell’arte, del pensiero, delle visioni, delle utopie. C’é la terra del pane.
Il Festival la Terra del pane, partendo da un tratto distintivo della città di Matera, mira a esaltarne il profilo culturale e antropologico, mediante il racconto e la declinazione su diversi codici artistici di quelli che sono gli elementi che maggiormente la caratterizzano: il pane e la terra. Raccontare il pane, vuol dire trasmettere valori: la vita come speranza, impegno, progetto, ma anche attesa, fatica, gratitudine, semplicità. Un racconto a più voci che connette i linguaggi e le espressioni dell’arte, della comunicazione e dello spettacolo con l’antropologia, l’economia e i beni culturali in una prospettiva unitaria e composita, alla ricerca di significati nuovi di un prodotto antico come il tempo, che si snoda tra farina e parole, tra impasti e immagini visionarie, tra lieviti e contaminazioni.
Un percorso multisensoriale e multidisciplinare (mostre, performances, spettacoli, dialoghi, rassegne, workshops) che unisce la socialità e la convivialità, proprie della pratica del pane, alla contemporaneità dei linguaggi e dei nuovi sistemi di fruizione dell’arte.
Un pane da reinventare, nel quale ancora identificarsi impastando e incorporando nuove significazioni e creatività.
Un pane da vivere e portar via, a casa e nella mente, come le storie.