Per il terzo anno consecutivo, il Dottorato Internazionale in Architecture and Urban Phenomenology –
DiCEM: Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni culturali –Università degli Studi della Basilicata organizza a Matera l’appuntamento delle Giornate di Ricerca, previste nei giorni 7 e 8 marzo. In occasione della Seduta Pubblica di Discussione delle Tesi dei dottorandi del XXIV e del XXV Ciclo, si terrà un dibattito sul tema “Patrimoni e Rigenerazione della città”.
Il seminario internazionale, curato dal Coordinatore del Dottorato, Antonio Conte, costituisce ormai un consueto appuntamento per riflettere sull’architettura e sui fenomeni che investono la città moderna e contemporanea. In particolare, quest’anno le Tesi dei Dottorandi e gli interventi degli illustri ospiti internazionali partecipanti convergono sul tema della città intesa come patrimonio fisico e culturale, e sulle opportunità/conflitti legati ai processi di rigenerazione urbana.
Interverranno: Mauro Fiorentino, Rettore dell’Università degli studi della Basilicata, Ferdinando Mirizzi, Direttore del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo UNIBAS, Paolo Verri, Direttore del Gruppo di lavoro Matera 2019, Marta Ragozzino, Soprintendente Beni Storici Artistici Etnoantropologici della Basilicata. Saranno presenti anche esponenti internazionali di Università e Centri di Ricerca di eccellenza quali: Riccardo Migliari dell’Università “Sapienza” Roma, Michela Cigola dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Benedetto Gravagnuolo dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Antonio González Capitel-Martínez della Escuela Tecnica Superior de Arquitectura de Madrid, Manuel Portaceli Roig della Universidad Politecnica de Valencia, Josè Ignazio Sànchez Rivera della Escuela Tecnica Superior de Arquitectura de Valladolid, Anna-Maija Ylimaula della University of Oulu, Aino Niskanen della Aalto University, Fausto Pugnaloni, Direttore del DARDUS – Università Politecnica delle Marche, Antonello Alici dell’Università Politecnica delle Marche, Andrea Giordano e Luigi Stendardo, entrambi dell’Università degli Studi di Padova.
Sono inoltre previsti gli interventi dei docenti dell’Università degli Studi della Basilicata – DiCEM:
Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni culturali, quali Armando Sichenze, Ina Macaione, Mariavaleria Mininni, Antonio Bixio, Angela Colonna ed Ettore Vadini e dei docenti dell’Università di Salerno Salvatore Barba e Alessandra Como. Tutti i dottorandi dei cicli successivi affronteranno anche un breve resoconto della propria attività di ricerca.
Due giorni ricchissimi di incontri, dibattiti e seminari, un’occasione per rilanciare l’attualità del dibattito sul passato, sul presente e soprattutto sul futuro delle nostre città, secondo l’approccio ormai consolidato del Dottorato in Architecture and Urban Phenomenology, sempre attento al rapporto tra identità dei luoghi, eredità millenarie e sostenibilità progettuale. In cosa consiste il patrimonio delle nostre città, e soprattutto di Matera? Quali occasioni di tutela e valorizzazione offrono a chi si occupa del loro progetto? Quali sono le possibili strategie di rigenerazione che le città contemporanee hanno a disposizione?
Gli incontri, aperti al pubblico e allietati da intermezzi musicali curati da Carmela Coviello, Antonio Di Marzo e Anna Santantonio, si terranno, come da tradizione, nell’elegante cornice della Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, nella Piazzetta Pascoli a Matera. Le giornate di ricerca prenderanno avvio alle ore 10.
Mar 04