A Parigi, martedì 23 maggio, nell’École Normale Supérieure (dalle ore 10 alle ore 18) si svolgerà una giornata internazionale di studio dedicata alle ricerche archeologiche franco-italiane in Basilicata nell’ambito del Progetto Chora (Laboratori di Archeologia in Basilicata. Erasmus Teaching Staff Mobility Program). L’incontro è dedicato alla presentazione delle ricerche condotte in Basilicata dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Unibas, inserite nell’ambito del Progetto Chora, di cui la Scuola è capofila, in partenariato con l’École Pratique des Hautes Études e l’Università di Roma Tor Vergata. Le aree d’indagine riguardano il territorio di Policoro (Matera), nel sito dell’antica Herakleia, condotte grazie alla collaborazione franco-italiana con l’Ephe, le ricerche a S. Maria d’Anglona a Tursi (Matera), i progetti di carta archeologica e di digitalizzazione del patrimonio rupestre a Matera, il sito fortificato medievale di Satrianum a Tito (Potenza) e le nuove indagini archeologiche della chiesa di S. Maria Assunta, nell’antica Grumentum.
Un contributo verrà dedicato alle nuove prospettive della legislazione riguardante il patrimonio culturale e archeologico e si parlerà anche di storia dell’alimentazione letta attraverso le fonti scritte. La giornata si concluderà con una conferenza dedicata alle pratiche rituali e alla produzione ceramica del sito dell’età del ferro di Incoronata a Bernalda (Matera): “La giornata di studi – ha detto la direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Unibas, Francesca Sogliani – organizzata dal professor Stéphane Verger, Directeur d’études a l’École Pratique des Hautes Etudes di Parigi e Visiting Professor nel Dicem, e dalla Scuola di Archeologia dell’Università degli Studi della Basilicata, rappresenta uno degli incontri scientifici in cui vogliamo presentare le ricerche archeologiche condotte in Basilicata nell’ambito del Progetto Chora. È una grande opportunità per dare visibilità internazionale al ricchissimo patrimonio archeologico della Basilicata e allo stesso tempo per divulgare le attività di ricerca della Scuola di Specializzazione e dell’Unibas, consolidando il rapporto di collaborazione scientifica italo-francese, già molto efficace grazie all’Accordo di cooperazione internazionale, a numerose tesi di dottorato in co-tutela, all’accordo Erasmus e alla recente convenzione per la proposta di laurea magistrale internazionale in Archeologia e Storia dell’Arte nel Dicem dell’Unibas”.
Mag 22