Ce l’hanno fatta. Gli otto camminatori partiti domenica 28 agosto dal sagrato della Cattedrale di Matera sono giunti sulla vetta del Monte Pollino a 2248 metri sopra il livello del mare domenica scorsa 4 settembre dopo aver percorso circa 160 chilometri, con una media di 20 chilometri al giorno. Lungo il tragitto si sono aggiunti altri tre camminatori e così ad arrivare sono stati più precisamente in undici, accolti dagli amici dell’Associazione Trekking Falco Naumanni mobilitatisi per l’occasione.
Al ritmo lento dei propri passi il gruppo ha avuto modo di scoprire ambienti e angoli della Basilicata che altrimenti difficilmente si possono conoscere. Basti pensare che sono state attraversate tutte e quattro le principali valli della Regione, a cui vanno aggiunte quella del fiume Cavone e quella del torrente Sarmento. Sono stati toccati i territori di ben 16 comuni lucani, 9 della provincia materana e 7 di quella potentina.
Sotto gli occhi che avevano il tempo di soffermarsi sulle cose, il paesaggio è cambiato passo dopo passo, dai Sassi alla gravina del Bradano, dai pini d’Aleppo e dalla macchia di Monte Acuto alle aride colline che portano all’ex area industriale di Pisticci Scalo, dai calanchi tra Pisticci e Montalbano alla fiumara del Sarmento.
Sono stati toccati i centri abitati di Pomarico, di Valsinni e di Noepoli, dove si può ancora assaporare la tranquillità e il silenzio di una volta. Dopo un lento declino, in questi paesi sono stati avviati lavori di recupero dei bellissimi centri storici e dei loro monumenti caratteristici.
Nel Parco Nazionale del Pollino, il più esteso d’Europa, si è svolta la seconda parte del percorso risalendo dalla valle del Sinni le colline, i boschi, le praterie, fino ad arrivare ai paesaggi montani veri e propri, con le faggete, le alte valli del torrente Rubbio e del Frido e infine i maestosi pini loricati che vegetano sulle cime più elevate.
E’ stato un cammino aperto, nel senso che chiunque poteva aggregarsi e così hanno fatto parte del gruppo dei camminatori anche un pugliese, un romano e una bolognese. E’ stato un tragitto nuovo, inedito, impegnativo ma fattibile da chiunque con un po’ di allenamento. Lo hanno percorso persone dal fisico normale, semplicemente abituate a camminare. Non sono mancate le difficoltà, in particolare l’eccessiva calura nelle ore di punta nei tratti privi di copertura arborea, ma sono state superate da tutti con determinazione e la voglia di proseguire fino in fondo.
Al termine del cammino resta la consapevolezza di aver condiviso un’esperienza unica, di aver stretto nuove amicizie e rafforzato quelle preesistenti, assaporando la gioia delle relazioni semplici e la bellezza di una terra ricca di umanità e di natura, da conoscere tutta intera e non solo nella parte confinata nei parchi protetti.
TAPPE A PIEDI DELL’ESCURSIONE CON TREKKING FALCO NAUMANNI
prima tappa – domenica 28 agosto MATERA – POMARICO
lunghezza km. 26 – ascesa m. 553
seconda tappa – lunedì 29 agosto POMARICO – PISTICCI
lunghezza km. 21,8 – ascesa m. 506
terza tappa – martedì 30 agosto PISTICCI – TURSI
lunghezza km. 26 – ascesa m. 313
quarta tappa – mercoledì 31 agosto
TURSI – NOEPOLI
lunghezza km. 25,6 – ascesa m. 419
quinta tappa – giovedì 1 settembre
NOEPOLI – SAN COSTANTINO ALBANESE
lunghezza km. 16,6 – ascesa m. 952
sesta tappa – venerdì 2 settembre
SAN COSTANTINO ALBANESE – CASA DEL CONTE (Terranova)
lunghezza km. 9 – ascesa m. 600
settima tappa – sabato 3 settembre
CASA DEL CONTE – MADONNA DI POLLINO
lunghezza km. 13 – ascesa m. 680
ottava tappa – domenica 4 settembre
MADONNA DI POLLINO – MONTE POLLINO-COLLE DELL’IMPISO
Lunghezza km. 19 – ascesa m. 1100
N.B.: le località indicate si riferiscono ai territori comunali; i paesi effettivamente attraversati sono stati Pomarico, Valsinni, Noepoli
La fotogallery dell’escursione da Matera al Pollino (foto Cosimo Buono)