E’ arrivato a Scanzano in mattinata Tseten Samdup Chhoekyapa, rappresentante del Dalai Lama che inaugurerà il prossimo 22 giugno uno dei due poli della “Città della Pace”, opera in costruzione a Terzo Cavone (Scanzano) e a Sant’Arcangelo (Pz), destinata ad accogliere bambini e famiglie provenienti dai territori in cui ci sono guerre, disastri ambientali o condizioni di disagio sociale. Con Tseten Samdup Chhoekyapa c’erano il premio Nobel per la Pace, Betty Williams, e il sindaco di Scanzano Salvatore Iacobellis. La visita rientra nella fase organizzativa dell’appuntamento in programma a giugno quando il Dalai Lama “taglierà il nastro”, a Scanzano, dell’edificio che ospiterà i laboratori in cui si faranno le attività complementari all’accoglienza. A Sant’Arcangelo sono stati da poco consegnati i primi sei alloggi. Questa mattina il rappresentante della massima autorità del Buddismo tibetano ha visitato il cantiere della Città della Pace e l’antico palazzo baronale che ospita la sede amministrativa del World Centers of Compassion for Children, ente che fa parte, insieme con la Regione Basilicata e i comuni di Sant’Arcangelo e Scanzano, della Fondazione Città della Pace presieduta da Betty Williams. L’idea della Città della Pace è nata sulla spinta della ferma opposizione del popolo lucano alla decisione, nel 2003, del governo Berlusconi di costruire nella miniere del sale di Terzo Cavone un deposito per lo stoccaggio delle scorie radioattive. “Entro il 22 giugno sarà realizzata una buona parte del polo che riguarda Scanzano, gennaio arriveranno i fondi necessari”, ha detto il sindaco di Scanzano. Che ha aggiunto: “Betty Williams, all’incirca un anno fa, promise che avrebbe portato a Scanzano il Dalai Lama e noi stiamo facendo il possibile affinchè ciò avvenga, stiamo definendo gli aspetti logistici”. E, infine: “Dopo il 22 giugno 2011 Scanzano sarà conosciuta nel mondo come la città catalizzatrice di pace, un sogno che diventa realtà”, ha concluso Salvatore Iacobellis.
Comitato Città della Pace