Gli studenti del liceo scientifico e del liceo delle scienze umane di Tricarico hanno incontrato oggi, in video conferenza, Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica a Catanzaro. Una occasione importante per riflettere sul ruolo centrale della scuola nel trasmettere “con l’esempio” i valori della legalità, dell’impegno civile, della “cultura come strumento imprescindibile per non rimanere nella mediocrità ma per coltivare delle eccellenze”. Il dirigente scolastico, prof. Lorenzo Sant’Andrea, nel porgere il saluto di accoglienza ha auspicato che l’iniziativa possa replicarsi anche nelle altre sedi dell’IIS “Carlo Levi”. Il dott. Gratteri, dopo aver sottolineato agli studenti quale sia il senso profondo e ultimo della scuola, cioè quello di preparare ad affrontare la vita con coerenza, autonomia di pensiero, giudizio e discernimento critico, attraverso uno studio serio e puntuale “affidando i cellulari ai genitori, perché fino alle ore 20:00 non ci siete per nessuno, perché dovete studiare”, si è lasciato intervistare dagli studenti e dai docenti, sulle tematiche legate alla sua professione, anche a partire dalla riflessioni che gli studenti avevano elaborato leggendo alcuni dei libri del magistrato, in particolare Non chiamateli eroi, La mafia fa schifo, Colpevoli e complici. La validità e la profondità di questa iniziativa per l’intera comunità di Tricarico è stata confermata dal sentire comune degli studenti che, al termine dell’incontro, attraverso gli schermi delle LIM, hanno salutato il procuratore con molta confidenzialità, muovendo quelle mani che hanno tanto bisogno di stringersi ed abbracciarsi, è quella di essersi sentiti più consapevoli, più ricchi, più “cittadini” convinti e non rassegnati.
Apr 11