Il 3, 7 e8 ottobre 2023 ad Altamura si celebra il trentennale della scoperta Grotta di Lamalunga-Uomo di Neanderthal. Di seguito la nota integrale.
Nel 1993 un gruppo di speleologi pugliesi, indagando alcune cavità carsiche del comune di Altamura, si imbattè in una grotta in precedenza inesplorata, all’interno della quale si rinvenne, in una piccola abside naturale, il corpo di un Homo Neanderthalensis databile, allo stato attuale degli studi, a circa 150 mila anni fa, e centinaia di resti faunistici inquadrabili a circa 40.000 anni fa. La Grotta di Lamalunga e il Neanderthal costituiscono, di fatto, un contesto culturale poliedrico e unico al mondo. Il Neanderthal, inoltre, rappresenta attualmente l’esemplare più arcaico e meglio conservato al momento noto.
In occasione del trentennale della scoperta della Grotta di Lamalunga e del noto Uomo di Neanderthal, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari ha ideato e coordinato l’evento “Abissi del Tempo. La Grotta di Lamalunga / L’Uomo di Neanderthal” che si svolgerà nel comune di Altamura, presso il Teatro Mercadante, nelle giornate del 7 e 8 ottobre 2023, con un approfondimento divulgativo destinato alle scuole nonchè l’inaugurazione della mostra fotografica con immagini di Paolo Petrignani in programma il 3 ottobre.
L’iniziativa è promossa di concerto con la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura e vede la collaborazione dell’Istituto Centrale per l’Archeologia, del Segretariato Regionale del MiC per la Puglia, della Direzione Regionale Musei della Puglia, del Comune di Altamura e del Centro Altamurano Ricerche Speleologiche.
Il tutto è patrocinato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e da National Geographic Italia ed è sostenuto anche grazie al prezioso supporto di Natuzzi Italia e di Tenute Chiaromonte.
Il convegno internazionale “Abissi del Tempo. La Grotta di Lamalunga / L’Uomo di Neanderthal” si aprirà il 7 ottobre alle 9.30 e proseguirà nelle due giornate con la partecipazione di oltre 120 relatori sia di ambito nazionale che internazionale, suddivisi in 35 interventi. Obiettivo dell’evento sarà quello di porre in dialogo le buone pratiche al fine di accrescere le modalità di conoscenza e di conservazione, e vedrà la partecipazione di attori della ricerca e della tutela che si confronteranno partendo dal caso altamurano, ripercorrendo la scoperta, le ricerche più recenti e le nuove attività in corso a cura della Soprintendenza. Il tutto per un confronto allargato tra specialisti di varie discipline provenienti dall’Italia e dall’estero, stimolando un dialogo fra passato e presente, tra archeologia e nuove tecnologie digitali.
L’apertura dell’evento è affidata ai saluti istituzionali di Antonio Petronella (Sindaco, Comune di Altamura), Luigi La Rocca (Direttore Generale, Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio), Elena Calandra (Direttore, Istituto Centrale per l’Archeologia), Maria Piccarreta (Segretario, Segretariato Regionale del MiC per la Puglia), Francesco Longobardi (Direttore regionale Musei Puglia), Francesco Tarantini (Presidente, Parco Nazionale dell’Alta Murgia), Giuseppe Cicirelli (Presidente, Centro Altamurano Ricerche Speleologiche) e all’introduzione di Giovanna Cacudi (Soprintendente, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari).
In occasione della ricorrenza la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari intende promuovere la conoscenza del sito con un’offerta culturale rivolta alla cittadinanza di Altamura,coinvolgendo non solo specialisti del settore, ma anche le nuove generazioni, in un processo partecipativo diconoscenza e consapevolezza, volto a contribuire attivamente alla conservazione e trasmissione alle generazioni future di un così significativo patrimonio culturale, unico e al contempo ‘sensibile’.
La mattina del 3 ottobre p.v., data del trentennale della scoperta, sono previsti laboratori didattici ludico-esperienziali dedicati alle Scuole Primarie del circolo scolastico altamurano, coordinati dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari in collaborazione con il Museo nazionale Archeologico di Altamura e il Centro Altamurano Ricerche Speleologiche, di concerto con il comune di Altamura e i circoli didattici, e vedranno la partecipazione di personale del Ministero della Cultura e di specialisti dei differenti settori disciplinari.
Alle ore 18.00 del 3 ottobre p.v., presso Palazzo Baldassarre (Altamura, BA) sarà inaugurata la mostra fotografica “Abissi del Tempo – La Grotta di Lamalunga / L’Uomo di Neanderthal”, coordinata dalla Soprintendenza in collaborazione con il Comune, il Centro Altamurano Ricerche Speleologiche e la Rete Museale Uomo di Altamura, che vedrà un nuovo allestimento temporaneo interamente dedicato al contesto carsico altamurano in cui verranno esposte immagini realizzate dal noto fotografo documentarista Paolo Petrignani.
Gli eventi saranno liberamente accessibili al pubblico.