Il porticato del palazzo di via Borsellino, nel quartiere Arco di Matera, ha ospitato nel pomeriggio il primo dei due incontri previsti nel fine settimana per “Piacere quel che resta del bello”.
Il progetto “Abitare poeticamente la città-Quel che resta del bello”, coordinato e pensato da Silvana Kühtz, capitano del collettivo artistico Poesia in Azione, ricercatrice e docente all’Università della Basilicata, è promosso insieme alla giornalista Antonella Ciervo e ad Antonio Sacco, titolare della libreria Mondadori.
In collaborazione col progetto Urges (Urban Green Shapes), coordinato da Ettore Vadini dell’Università della Basilicata nel fine settimana in via Borsellino, nel quartiere Arco alla periferia nord di Matera, sono previste attività di partecipazione laboratoriale.
“Urges” ha come scopo realizzare su un edificio pilota del quartiere un modello di verde urbano innovativo entro il 2023” – sottolinea Vadini e nel pomeriggio abbiamo presentato ai cittadini le idee di progetto elaborate da Comune di Matera, Ater, Alsia, Unibas in collaborazione con altre università.
Silvana Kühtz, capitano del collettivo artistico Poesia in Azione, ricercatrice e docente all’Università della Basilicata ha dichiarato: “Nella fase di lavoro dedicata alla partecipazione e al coinvolgimento iniziata a marzo scorso, abbiamo anche avuto la fortuna di essere supportati dall’architetto e psicologo ambientale Leonardo Tizi, di Viterbo, che lavora proprio sulla connessione natura e città, progettazione di spazi rigenerativi, e dall’architetto Teo Mazzolla per gli allestimenti e la grafica. Quello che ci interessa è anche far conoscere il quartiere in modo diverso a chi vorrà esserci, e goderne.”
Infatti anche domenica 13 novembre saranno attività di socialità animate dall’associazione Noi Ortadini, aps materana che ha già esperienze di questo tipo. Sarà proposto fra le altre cose un pranzo sociale chiamato “Bring Your Own, Porta il tuo”, in cui all’insegna della socialità e degli obiettivi di sostenibilità ognuno porta anche il suo piatto, il suo bicchiere, la sua sedia, e le pietanze preparate per sé e per gli altri.
“Rispetto alla rassegna Piacere! Letture in libreria che teniamo sempre in centro a Matera, con questi incontri abbiamo voluto offrire una chiave di lettura che superi i confini dei quartieri e della pagina scritta e arrivi all’identità profonda dei luoghi che ci circondano due giorni vedono tante collaborazioni e vogliono unire i quartieri cittadini con un lungo filo ideale di cultura” .
La fotogallery dell’evento per “Piacere quel che resta del bello” (foto www.SassiLive.it)