La città di Matera ha accolto nel pomeriggio le reliquie di San Giuseppe Moscati grazie all’iniziativa del cappellano Padre Andrea Viscardi, frate minore cappuccino in collaborazione con l’associazione Sottufficiali d’Italia di Matera.
Le reliquie di San Giuseppe Moscati sono state ricevute all’ingresso dell’ospedale presso la rotatoria e a seguire è partita una processione verso la Cappella dell’Ospedale di Matera dove è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal cappellano Padre Andrea Viscardi alla presenza dei vertici dell’Asm.
Al termine della processione è stata intitolata anche intitolata l’unità coronarica dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera al suo fondatore dottor Giuseppe Guerricchio, cardiologo noto per virtù e scienza grazie alla proposta presentata dal primario della Cardiologia il Giancarlo Calculli.
L’Asm ha deciso infatti di dedicare l’Unità Coronarica dell’ospedale materano proprio al cardiologo Giuseppe Guerricchio che pionieristicamente la istituì a Matera, primo ospedale di tutto il Mezzogiorno, nel lontano 1969.
Guerricchio, scomparso due anni fa, diede un contributo fondamentale alla cardiologia dell’epoca, lottando perché si affermasse in ambito scientifico quale disciplina separata dalle altre branche della medicina.
Nel corso della sua lunghissima carriera fondò anche la Società Italiana di Cardiologia (SIC) e l’Associazione nazionale medici di cardiologia ospedaliera (Anmco). L’intitolazione a Guerricchio coincide con l’arrivo a Matera oggi delle reliquie di Don Giuseppe Moscati della cappella dell’Ospedale di Matera. Moscati ebbe modo di collaborare con il padre di Giuseppe Guerricchio, Antonio, indimenticato primario e direttore sanitario dell’ospedale di Matera. La Cardiologia Asm sta registrando importanti performance in termini di numero di prestazioni ed esiti post intervento, frutto dei cospicui investimenti in risorse umane e tecnologie compiute dall’azienda negli ultimi anni.
Michele Capolupo
La fotogallery della processione con le reliquie di San Giuseppe Moscati (foto www.SassiLive.it)