Lo scorso 12 dicembre è stato sottoscritto a Roma il nuovo accordo quadro tra Agcom, Conferenza delle Regioni e Province autonome e Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni per l’esercizio delle funzioni delegate ai Corecom.
Questa mattina – in attuazione a livello regionale del nuovo accordo quadro – è stata siglata la convenzione per il conferimento e l’esercizio della delega di funzioni ai comitati regionali per le comunicazioni.
La convenzione è stata firmata digitalmente dal presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Marcello Cardani e sottoscritta dal presidente del Consiglio regionale della Basilicata Francesco Mollica e dal presidente del CoReCom Basilicata Giuditta Lamorte.
La convenzione esplica a livello locale quanto stabilito a livello nazionale con l’accordo quadro e in particolare la nuova attenzione e visione della tutela dei minori, enfatizzando altresì il rafforzamento del meccanismo delle conciliazioni attraverso il sistema centralizzato di gestione online delle controversie e della vigilanza sui criteri fissati con il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale privata e della concessionaria pubblica.
Il nuovo accordo valorizza inoltre la tutela delle lingue minoritarie, la pluralità e la qualità dell’informazione. Le rinforzate funzioni di deleghe dall’Agcom ai Corecom consentirà un maggior contatto con i cittadini diffondendo capillarmente i servizi e rendendoli quindi più accessibili.
“Il Corecom – ha detto il presidente Mollica – ha sviluppato la capacità di risolvere i problemi, stante la vicinanza al territorio e agli utenti e la sottoscritta convenzione è non solo il risultato dell’esperienza di lavoro del Comitato ma altresì un opportuno quadro organico tanto dal punto di vista normativo che dal punto di vista del conferimento delle deleghe, che consentirà all’organismo di affrontare le sfide che arrivano dal mondo della comunicazione e dei media”.
“Il comitato – ha detto Giuditta Lamorte – rappresenta un punto di forza a livello territoriale, in quanto concretizza la necessità di offrire un servizio ai cittadini attraverso il contatto diretto con le amministrazioni. L’Accordo quadro è il risultato di un anno di lavoro duro e intenso, nel corso del quale si è raccolta l’esperienza di lavoro dei Comitati al fine di affrontare le sfide che arrivano dal mondo della comunicazione e dei media”.