La psicologa psicoterapeuta materana Cinzia Pavese dedica il suo nuovo intervento in esclusiva per SassiLive a Maurizio Costanzo, gigante della comunicazione, scomparso improvvisamente all’età di 84 anni a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute dopo una operazione definita dai medici “di routine”.
I funerali di Maurizio Costanzo, la cui camera ardente è stata già allestita in Campidoglio, si terranno lunedì 27 febbraio 2023 alle ore 15 nella chiesa degli Artisti a Roma.
Di seguito l’omaggio di Cinzia Pavese a Maurizio Costanzo.
Se n’è andato via con un colpo di scena inaspettato.
Giornalista, conduttore tv e radiofonico, autore, sceneggiatore.
Uomo di estrema rapidità mentale e sempre sintonizzato sullo spirito dei tempi.
Rassicurante e a tratti malinconico dirigeva continuamente il suo sguardo sull’altrove ed era sempre pronto al nuovo.
Ci ha insegnato tutto sulla comunicazione inventando diversi linguaggi e portando il talk show in Italia.
Un salotto con molte voci e molte storie, chiacchiere futili, impegno civile, dolore; l’accoglienza, l’ascolto, l’immedesimarsi nelle storie che raccontavano i suoi ospiti, la curiosità sulla vita e sulle emozioni.
Ci ha insegnato a fare le domande, a saper attendere le risposte, che non c’è nulla che non si possa esprimere e che il disaccordo non è un disvalore ma vivacità intellettiva.
Ha intervistato gente semplice e uomini di potere, mai accondiscendente e sempre assorto nei racconti di vita portati dai suoi ospiti, sempre interessato ai concetti psicologici e alle evoluzioni umane, ai pensieri che cambiano, alle nuove intuizioni, agli incontri che cambiano il corso degli eventi.
Aperto su tutte le forme d’arte e innovatore televisivo, determinante per la promozione di tanti personaggi del mondo dello spettacolo come Enzo Iacchetti, Fiorello, Vittorio Sgarbi, Enrico Brignano e molti altri.
Appassionato della vita e del genere umano e insieme delle sua semplicità e del suo mistero.
Anima sensibile e libera ci ha insegnato il coraggio delle proprie idee fino a toccare la mafia e rischiando la sua vita insieme a quella di Maria De Filippi durante un agguato nel 1993.
Ognuno di noi gli deve qualcosa;anche solo una serata di svago, o una certa idea del nostro Paese.
Rivoluzionario anche nella vita privata: quattro matrimoni per aspettare l’ amore di Maria.
In una delle sue ultime interviste da Fabio Fazio ha dichiarato: “Volevo trovare la mano della donna nella quale morire” e si diceva fortunato per averla trovata.
Maurizio Costanzo ci lascia un Sapere prezioso che è quello di saper stare nelle cose della vita con onestà e verità, semplicità e spontaneità. Immenso e carismatico, ironico e feroce, semplice e complesso, sorridente e malinconico.
Buon viaggio Maurizio.
Di sicuro Maria gli ha tenuto la mano.
Sipario! Sigla!