Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nel corso della conferenza programmatica del Partito democratico svoltasi nel pomeriggio, a Matera, è intervenuto annunciando la sua adesione al manifesto per la costituente della Cultura lanciato dal Sole24Ore che testimonia la gravità della situazione nazionale. “All’università, alla ricerca è affidato il compito di invertire l’attuale andamento dell’economia. Quel manifesto è titolato “niente cultura niente sviluppo”, volendo con questo significare che lo sviluppo si può fare solo grazie a grandi investimenti nella cultura e nell’università. L’università della Basilicata fu istituita dopo il disastro del terremoto del1980 proprio per avviare una fase del tutto nuova. L’unica vera risposta alle difficoltà furono la cultura, la ricerca, l’università. Anche la scelta di una università con più sedi sul territorio fu una scelta strategica che si muoveva in quella direzione. Quella scelta va difesa così come va difesa la sede di Matera con facoltà e corsi di laurea accelerando i lavori per la ristrutturazione del vecchio ospedale che ospiterà il campus universitario. È necessario creare un clima, un ambiente accogliente dove studenti e docenti possano trovare non solo un luogo fisico ma anche stimoli perchè ci sia una vera città universitaria. La Regione Basilicata ha il merito di credere alla ricerca e all’università con esempi concreti finanziando con il proprio bilancio l’ateneo lucano”.
Ma Adduce, in questo caso non ha citato il 2019?