Adduce presidente Fondazione Matera 2019, Fiore (Movimento Ora): grande opportunità per la Murgia appulo-lucana. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Sebbene avessimo una provenienza decisamente pugliese, da “la cultura contro la paura” di Materadio 2013, ad oggi, la nostra attenzione culturale per la Città dei Sassi non è mai venuta meno. A Matera, in quel periodo, a ridosso dell’investitura aCapitale Europea della Cultura, si respirava un’aria pregna di entusiasmo e senso d’appartenenza, una gran voglia di riscatto, uno spirito che, inconfutabilmente, ha fatto la differenza. Il 25 settembre del 2014, in un momento storico per la Murgia appulo-lucana, al Teatro Mercadante di Altamura, grazie all’insostituibile sostegno del Cav. Pietro Di Leo, con la presenza del grande cantautore Eugenio Finardi e il decisivo contributo del Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, i Sindaci delle Città di Matera, Altamura, Gravina in Puglia e Santeramo in Colle (rispettivamente: S. Adduce, M. Stacca, A. Valente e M. D’Ambrosio) sottoscrissero il protocollo per la creazione dell’Area Metropolitana Murgiana con Matera capitale: una visione ed un progetto davvero ambizioso, entusiasmante. Come tutti sanno, il 17 ottobre, sempre del 2014, Matera fu insignita del tanto desiderato e meritato riconoscimento. Poi, a metà del 2015, Matera e Altamura vanno al voto, cambiano entrambe le amministrazioni e nonostante il perpetuo impegno del Direttore Verri,la realizzazione del sogno subisce una palese battuta d’arresto. Si materializza un evidente distacco istituzionale rispetto al territorio, una netta spaccatura tra la Città dei Sassi e i grossi centri limitrofi, le Istituzioni, specie quelle materane, diventano quasi irraggiungibili e si avverte, chiara, la sensazione che si sta perdendo una grande occasione, un’opportunità storica.L’idea dell’Area Metropolitana Murgiana poteva e può essere un progetto culturale di territorio che va decisamente oltre il 2019, voleva essere un autentico propulsore di crescita evolutiva e produttiva. Gravina, col suo immenso patrimonio archeologico, non ha ancora completato il percorso per il riconoscimento UNESCO intrapreso, nel 2013, in collaborazione proprio con la Città dei Sassi. L’anno prossimo, saranno trascorsi vent’anni dal rinvenimento del sito ad orme di dinosauri di Cava Pontrelli ad Altamura, che, peraltro, proprio in questi mesi, finalmente, è interessato dai primi progetti di studio scientifico e tuteladella paleo-superficie. E ancora, da qualche mese, non senza problemi, sta anche prendendo forma la rete museale dell’Uomo di Altamura: il neanderthal più antico e meglio conservato al mondo. Ecco, difronte a queste immense unicità e potenzialità, noi, riteniamo che non si possa passare la mano. Da qualche settimana, a capo della Fondazione Matera-Basilicata 2019, c’è un uomo dal profilo dinamico, disponibile e autorevole. La figura di Salvatore Adduce, quale capace riferimento per il territorio, riteniamo possa rivelarsi indispensabile a riprendere il dialogo, a ricreare il giusto afflato, a riconnettere le istituzioni con le realtà civiche, culturali e imprenditoriali dell’intero comprensorio. A ricreare le condizioni affinché ognuno torni a sentirsi parte di un sogno. In sintesi, a dare seguito a quel protocollo in cui tanto avevamo creduto. Pertanto, conoscendo ed avendo già apprezzato le qualità del Sen. Adduce, siamo profondamente persuasi dall’idea che la nuova Presidenza veda, come noi, nel 2019, la più grande occasione per poter presentare al mondo tutte le singolari bellezze che, assieme ai Sassi, questo singolare fazzoletto di terra, offre.
Adduce ha chiesto asilo politico ad Altamura! bisogna prenderne atto.