Si è conclusa la prima fase del progetto “Agenda Digitale nelle Scuole della Basilicata” per i seguenti plessi: Pietrapertosa, Castelmezzano, Brindisi Montagna e Albano di Lucania appartenenti all’Istituto comprensivo di Albano di Lucania. Tutti gli alunni di prima, seconda e terza media hanno ricevuto in comodato d’uso, direttamente dalla dirigente scolastica Eugenia Tedesco, un Tablet (modello Samsung GalaxyTab 4). I genitori degli studenti sono stati chiamati, nei rispettivi plessi, per la firma del contratto di comodato d’uso dell’apparecchio che dovrà essere restituito alla fine del percorso scolastico (in terza media) con possibilità di riscatto dello stesso da parte dell’alunno.
I vantaggi di questa iniziativa sono molteplici: non ci sarà spreco di carta e fotocopie, gli alunni potranno fare i compiti, le ricerche e le verifiche direttamente sul tablet, gli insegnanti potranno preparare le lezioni digitali e condividerle con i docenti degli altri plessi grazie all’utilizzo delle lim (lavagne interattive multimediali) già precedentemente installate in ogni aula. Un ultimo tassello si aggiungerà, in breve tempo, al progetto grazie ad un altro contributo regionale che prevede il potenziamento della rete wireless dell’istituto. La Regione Basilicata con il supporto strategico della Task Force Agenda Digitale Basilicata, ha tracciato, in coerenza alle linee guida del Piano nazionale sull’Agenda Digitale, un piano d’azione per la realizzazione delle basi di una scuola moderna al passo con i tempi. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare le basi di una scuola moderna attraverso la fornitura di strumenti tecnologici adeguati (connessioni alla rete in banda larga e infrastrutture di rete LAN ecc,), la formazione degli insegnanti, l’utilizzo del curriculum mapping e il riuso e la valorizzazione, tramite il cloudcomputing, delle singole esperienze didattiche.
La Regione Basilicata intende supportare una didattica che utilizzi la tecnologia come strumento abilitante, il raggiungimento degli obiettivi prefissati permetterà di modificare radicalmente le metodologie di apprendimento attraverso l’introduzione di scenari aperti alle nuove tecnologie.
Feb 10