“Pax & Lux, con la signora della Pace”. L’ evento dedicato alla pace dei popoli organizzzato da AIDE, ANLA, il Sexante, Il parlamento della Legalità, l’ADu, si è svolto nel pomeriggio a Casa Cava nei Sassi di Matera. Ha moderato il dibattito la giornalista Anna Larato. Nel giorno del 29ç anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli. AIDE torna ancora una volta a porre l’accento sul tema della pace, della legalità e sul contrasto alle mafie con un evento che ha come elemento cruciale la presentazione della “La Signora della pace” segno visibile di un impegno da parte di AIDE nel promuovere e vivere l’etica dei diritti umani. Il progetto è stato realizzato da Anna Selvaggi, presidente nazionale AIDE. L’abito è stato realizzato all’uncinetto, in tempo di pandemia, da 21 donne da Firenze in giù che non si conoscevano. Un progetto di pace e coesione sociale. Un messaggio che acquisisce ancora più forza poichè realizzato durante un periodo messo a dura prova dalla pandemia mondiale.
“La Signora della pace ha la residenza onoraria in Matera, già “Città della Pace”, così come la Lapponia ha fatto da anni con la figura fantasiosa di Babbo Natale a cui scrivono i bimbi. Durante la manifestazione, le signore che hanno collaborato alla realizzazione dell’abito realizzato all’uncinetto con i colori della pace, hanno ricevuto l’attestato di merito “Ambasciatrici di Pace”. Una versione in terracotta della Signora della Pace realizzata dall’artigiano materano Marco Daddiego è stata donata a relatori e ospiti dell’evento.
E’ l’attrice Veronica Genovese ad aprire “Pax & Lux, con la signora della Pace” con “Pane e Pace”, poesia di Teresa Lomastro e Anna Selvaggi. A fare da sfondo sua maestà il Pane di Matera, simbolo universale di speranza, fraternità e pace, dal peso di 5 kg e preparato dal maestro fornaio Cosimo Martino. Sono intervenuti il vice sindaco Alberto Acito, l’Assessore comunale alla cultura Tiziana D’Oppido, Anna Selvaggi, Presidente Nazionale Aide e Nicolò Mannino, Presidente Parlamento Internazionale della Legalità. Personalità di grande rilievo hanno portato la propria testimonianza di impegno quotidiano contro la violenza, l’ingiustizia e l’esclusione sociale.
Sono intervenuti Edoardo Patriarca Presidente Nazionale A.N.L.A Associazione Lavoratori Anziani Silvana Arbia già procuratore internazionale dell’ONU, Registrar della Corte penale internazionale, Ludovica Tranquilli Presidente Nazionale Lobby delle Donne Europee, Angela Bitonti Presidente Nazionale ADU Associazione Diritti Umani, Niccolò Lucarelli Critico D’arte e saggista. A fare da cornice 23 bandierine, 20 le delegazioni G20 e tre nazioni ospiti, realizzate all’uncinetto da AIDE.
Un omaggio di AIDE ai grandi della terrà per chiedere la pace e promuovere i diritti umani, delle libertà democratiche e della cooperazione internazionale, e la cooperazione tra i popoli, Non solo testimonianze ma anche contributi da parte di Salvatore Sardisco Vice presidente del Parlamento della Legalità, Mariapia Ciaghi Giornalista editore il Sexante, lo scultore spagnolo Serafin Santibanez Reigadas con la sua ultima opera “Abbraccio fra i Popoli”, Lucia Carlomagno assessora Cultura del Comune di Lauria, Annamaria Petrova attrice scrittrice autrice del monologo sulla Pace, Annamaria Capodiferro danzatrice autrice della coreografia sulla Pace con musica di Ludovico Einaudi e Niklas Paschuburg, Denise Sardisco attrice cinematografica. Le attrici Veronica Genovese e Luciana Tamburrino hanno letto poesie di Teresa Lomastro sulla Pace, la modella Veronica Mona che ha personificato la Signora della Pace indossando l’abito lavorato interamente all’uncinetto. Caterina Rotondaro, Presidente Provinciale Psicologhe e la presidente nazionale Aide, Anna Selvaggi hanno consegnato attestazioni di merito.
Un altro appuntamento previsto a settembre al Borgo la Martella sempre con il progetto Pax e Lux sarà la rappresentazione della “Bella e la Bestia” del Teatro Pate musica dal vivo.
Anna Selvaggi: “Celebriamo questa giornata ponendo a noi stessi e a chi legge un interrogativo: perché abbiamo bisogno di pace? Lasciando ad ognuno la propria risposta, sperando che essa contempli la consapevolezza che la pace, in primis, è quella che costruiamo ogni giorno fra le mura domestiche e con chi ci è accanto. Iniziamo da qui, per costruire una pace più ampia e duratura”.
Atto finale della serata è stata l’adesione del sindaco di Matera Domenico Bennardi al Parlamento della Legalità Internazionale presieduto da Nicolò Mannino. Mannino e Bennardi firmeranno il protocollo di intesa per la legalità il prossimo 21 luglio.
Nell’ambito dell’evento Pax&Lux a Casa Cava, nei Sassi di Matera, lo scultore spagnolo Serafín Santibáñez Reigadas ha presentato il bozzetto dell’opera d’arte “L’Abbraccio fra i popoli”, introdotto dal critico Niccolò Lucarelli.
Santibáñez è da sempre impegnato nel diffondere la cultura della libertà e della pace con sculture che spaziano dal figurativo all’astratto, contrassegnate da una forza espressiva che non scaturisce dalla sola estetica, ma anche dal messaggio di cui sono portatrici. Santibáñez è un artista con una coscienza civile, preferisce percorrere la scomoda ma dignitosa via dell’onestà intellettuale, anziché sedersi in un comodo salotto e declassare la sua arte a esercizio di stile. Suo opere si trovano anche a Roma, fra cui una statua in legno di Padre Pio conservata nella chiesa di San Salvatore in Lauro e il Monumento all’Acqua nel Comune di Pisoniano, mentre una versione in scala ridotta è stata esposta nel 2019 nel giardino del Museo Crocetti.
A proposito dell’Abbraccio fra i popoli, nota Lucarelli, “siamo di fronte a un esempio di arte civile, un appello ai popolo intesi come l’insieme delle persone di buona volontà, intellettualmente oneste, al di fuori dei circoli di potere e della dittatura del denaro. Un appello a unirsi per combattere, in maniera critica e pacifica, la schiavitù del denaro e del consumismo, venditore di illusioni a beneficio di pochi, devastatore dell’ambiente e spregiatore della spiritualità dell’individuo. Un abbraccio di giustizia, fraternità e pace”.
L’auspicio è che l’opera possa essere presto realizzata in scala monumentale, magari proprio in Italia e, perché no, a Roma.
La fotogallery dell’evento “Pax & Lux”, con la signora della pace (foto www.SassiLive.it)