Inaugurata questa mattina nell’Apt Basilicata Open space a Matera la 7^ edizione di Sabir, il Festival delle culture mediterranee.
Al tavolo il Presidente Arci nazionale, Daniele Lorenzi, la segretaria Cgil nazionale Tania Scacchetti, il presidente nazionale ACLI, Emanuele Manfredonia, Oliviero Forti per la Caritas nazionale e Nazzareno Zorzella per Asgi nazionale.
In sala tra gli altri il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il consigliere provinciale e comunale Emanuele Pilato, l’arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, Monsignor Pino Caiazzo, il direttore dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, il segretario provinciale della Cgil Matera, Eustachio Nicoletti.
Sabir è un evento diffuso e spazio di riflessione sulle culture mediterranee nei luoghi simbolo dell’Europa in programma fino a sabato 14 maggio nella città dei Sassi.
Il Festival, promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma, con il patrocinio di Rai Per il Sociale e la media partnership di Rai Radio 3 e dell’agenzia di stampa DIRE, e con il patrocinio della Regione Basilicata, della provincia di Potenza, della provincia e del Comune di Matera, diventa quest’anno un’occasione per affrontare le tematiche della solidarietà e dei diritti umani, per riflettere su alternative possibili e pratiche innovative offrendosi come spazio di riflessione, dialogo e testimonianza.
Associazioni, istituzioni pubbliche, reti e movimenti internazionali tornano ad incontrarsi a Sabir per programmare le iniziative e le campagne da promuovere unitariamente, per determinare un’alternativa alla politica dei muri e alla cultura di morte, per impedire al Mediterraneo di diventare sempre più un cimitero a cielo aperto, una barriera contro la quale si infrangono i sogni e le speranze di centinaia di migliaia di persone.
La formula del Festival è la stessa che negli anni ha portato grande coinvolgimento e ha regalato momenti di scambio, di socialità internazionale e di approfondimento sulle tematiche che ruotano intorno all’idea del Mediterraneo come spazio di pace, di condivisione, sviluppo sostenibile, di diritti e giustizia sociale: incontri internazionali e formazioni che si alterneranno ad attività culturali, eventi musicali, teatrali, presentazione di libri e proiezioni cinematografiche.
La presenza di rappresentanti della società civile delle due rive del Mediterraneo e di reti internazionali arricchirà con diversi punti di vista il confronto e farà emergere proposte unitarie.
Particolare attenzione verrà dedicata alle crisi recenti in Ucraina e Afghanistan e a come l’UE, la comunità internazionale, il nostro Paese hanno reagito alla fuga delle persone nelle diverse situazioni di conflitto e di crisi.
Tra gli altri ricordiamo l’intervento di Luciana Castellina, presidente onoraria Arci, Susanna Camusso, ex segretaria generale della Cgil, Oscar Camps, fondatore della ONG Open Arms, e Marta Lempart, attivista polacca di Women Polish Strike.
Nelle serate del Festival Sabir spazio anche a musica, cinema e teatro con i concerti Appunti di viaggio, Zastava Orkestar, Krikka Reggae, Padri & Figli, le proiezioni dei film The man who sold his skin (L’uomo che vendette la sua pelle), di Kaouther Ben Hania, Flee, di Jonas Poher Rasmussen, e Open Armas – La legge del mare (Mediterráneo), di Marcel Barrena, e il monologo “Ci tolgono il lavoro” di Alessio Giannone, in arte Pinuccio.
Sabir è uno spazio della società civile non equidistante, ma schierata dalla parte delle vittime e contro tutti gli oppressori, uno spazio per ribadire, anche nell’affrontare i temi che la guerra in Ucraina e le altre crisi del nostro pianeta pongono, la centralità delle persone e dei loro diritti, a prescindere dalla nazionalità.
Anche l’edizione di quest’anno del Festival Sabir ci riporterà in presenza, nel rispetto delle normative anti-Covid, ma assicurerà anche la partecipazione online, per non penalizzare chi non potrà essere fisicamente presente, con la trasmissione dei principali eventi del Festival in streaming. Info: festivalsabir.it.
La fotogallery dell’inaugurazione di Sabir (foto www.SassiLive.it)
FESTIVAL SABIR 2022 PROGRAMMA EVENTI DAL 12 AL 14 MAGGIO 2022
Il Festival Sabir, evento diffuso e spazio di riflessioni sulle culture mediterranee nei luoghi simboli dell’Europa,
approda a Matera per la sua ottava edizione, dopo quelle tenutesi a Lampedusa (1-5 ottobre 2014), Pozzallo
(11-15 maggio 2016), Siracusa (11-14 Maggio 2017), Palermo (11-14 ottobre 2018), Lecce (16-18 maggio 2019
e di nuovo 28-30 Ottobre 2021), e dopo l’edizione online di giugno 2020. Il Festival è promosso da ARCI
insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma.
La formula del Festival è la stessa che negli anni ha portato grande coinvolgimento e ha regalato momenti di
scambio, socialità internazionale e di approfondimento sulle tematiche che ruotano intorno all’idea del
Mediterraneo come spazio di pace, di condivisione, sviluppo sostenibile, di diritti e giustizia sociale: incontri
internazionali e formazioni che si alterneranno ad attività culturali, eventi musicali, teatrali, presentazione di
libri e proiezioni cinematografiche. La presenza di rappresentanti della società civile delle due rive del
Mediterraneo e di reti internazionali arricchirà con diversi punti di vista il confronto e farà emergere proposte
unitarie.
Particolare attenzione verrà dedicata alle crisi recenti in Ucraina e Afghanistan e a come l’UE, la comunità
internazionale, il nostro Paese ha reagito alla fuga delle persone nelle diverse situazioni di conflitto e di crisi.
Sabir è uno spazio della società civile non equidistante ma schierata dalla parte delle vittime e contro tutti gli
oppressori e vogliamo ribadire anche nell’affrontare i temi che la guerra in Ucraina e le altre crisi del nostro
pianeta pongono, la centralità delle persone e dei loro diritti, a prescindere dalla nazionalità.
Anche quest’anno sarà un’edizione che ci riporterà in presenza, nel rispetto delle normative anti-Covid, ma
che assicurerà anche la partecipazione online, per non penalizzare chi non potrà essere fisicamente presente
e garantire comunque una maggiore visibilità alle attività del Festival, consentendo anche la trasmissione dei
principali eventi in streaming online.
Per garantire la sicurezza di tutte e tutti, l’accesso alle sale avverrà solo con la presentazione di Green pass,
documento di identità e previa prenotazione del posto.
Giovedì 12 maggio – Diritto alla mobilità
12.00 – 13.00 Apertura Festival
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Saluti istituzionali, saluti del comitato promotore e presentazione del Festival
Moderano: Massimo Cirri e Sara Zambotti (Caterpillar- Radio2 RAI)
Intervengono: Daniele Lorenzi (ARCI), Tania Scacchetti (CGIL), Oliviero Forti (Caritas Italiana); Emiliano
Manfredonia (ACLI); Valerio Cataldi (Carta di Roma); Lorenzo Trucco (ASGI);
Rappresentanti delle istituzioni locali del Comune, della Provincia e della Regione; collegamenti online dai
luoghi di frontiera
15:00-18:00 FORMAZIONE
Palazzo Lanfranchi Sala Carlo Levi
Migrazioni forzate, emergenza climatica e insicurezza alimentare: il ruolo del giornalismo nel raccontare
gli scenari di crisi
La guerra in Ucraina, i conflitti in Siria, nello Yemen e nel Tigray impongono una riflessione sulle conseguenze
drammatiche per le popolazioni coinvolte e per il pianeta. I cambiamenti climatici hanno già esposto milioni
di persone all’insicurezza alimentare e alla malnutrizione; le migrazioni forzate sono in aumento; rallenta
l’impegno per la transizione ecologica. Sul ruolo del giornalismo nel raccontare questi scenari, ne discutono:
Carlo Bartoli (Presidente Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti), Annalisa Camilli (Giornalista),
Andrea De Georgio (Scrittore), Federico Fossi (UNHCR), Andrea Palladino (Giornalista), Sayed Hasnain
(Presidente Unire), Piera Francesca Mastantuono (Carta di Roma), Paola Spadari (Segretaria Consiglio
Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti). Saluti di Mario Restaino (Presidente Ordine dei Giornalisti della
Basilicata). Modera Valerio Cataldi (Presidente Carta di Roma).
In presenza. Sala da 110 posti. Iscrizione alla piattaforma Sigef (70/80 partecipanti)
14:00-17:00 FORMAZIONE ASGI
Ex Ospedale San Rocco, Via San Biagio, 31
Il diritto alla mobilità per i migranti alla luce del diritto nazionale ed europeo . Il caso Afghanistan
Formazione a cura di ASGI. L’incontro sarà l’occasione per approfondire:
• I principali canali d’ingresso regolari – avv. Luce Bonzano;
• Focus sull’art. 25 Codice Visti Schengen (Regol. 810/2009) – avv. Nazzarena Zorzella
Modera: avv. Angela Bitonti
14:00-17:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Vie d’accesso legali e sicure: la crisi ucraina e quella afghana, due pesi e due misure
NelL’UE negli ultimi anni i governi hanno legiferato, sia a livello UE che a livello nazionale, e messo in campo
politiche, volte esclusivamente a impedire la mobilità umana verso il territorio europeo. Una scelta che
consegna le persone che vogliono emigrare, sia per ragioni di lavoro che per chiedere protezione, nelle
mani dei trafficanti, impedendo loro di rivolgersi agli Stati. Vogliamo riflettere su quale sia oggi lo spazio per
rivedere queste scelte e introdurre vie d’accesso legali, sicure e praticabili, per gran parte delle persone che
intendo arrivare nell’UE.
Modera: Alessandra Ziniti, La Repubblica
1^ parte Attraversare le frontiere dell’UE
Oliviero Forti (Caritas Italiana), Chiara Cardoletti (UNHCR); Giulia Capitani (Oxfam Italia); Lorenzo Trucco
(ASGI), Syed Hasnain (European Coalition of Migrants and Refugees)
2^ parte Il caso del protocollo corridoi dall’Afghanistan
Intervengono: Valentina Itri (ARCI) Pangea, Nove Onlus, ARCI, FCEI, Oliviero Forti Caritas Italiana, Comunità
di S.Egidio
16:00 – 18:00 CONVEGNO
Museo Nazionale D. RIDOLA
Centri d’Italia. Le mappe dell’accoglienza: come (de)costruire comunità
A partire dal Rapporto di ActionAid e Openpolis sui centri d’accoglienza, una riflessione sullo stato dell’arte
del sistema pubblico per richiedenti asilo e rifugiati nel nostro Paese e su come si è sviluppato negli ultimi
anni.
Intervengono: Cristiano Maugeri (Action Aid); Serena Vigoriti (Il Sicomoro), Paolo Pesacane (ARCI
Basilicata) ; sindaci del territorio; Delegato Protezione civile Regione Basilicata
17:00 – 19:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
• “L’impatto delle politiche dell’UE sulla libertà di circolazione in Africa”
L’ingerenza dei governi dell’UE, con risorse ingenti e senza badare a che cosa vanno a finanziare queste
risorse, per promuovere il controllo e la chiusura delle frontiere interne all’Africa, ha determinato in questi
ultimi anni, una modifica strutturale della circolazione umana e delle sue regole tra i diversi Paesi e popoli
del continente africano.
In questo convegno affronteremo il tema della limitazione alla libertà di circolazione causata da interessi,
spesso elettorali, europei.
Modera: Brigitte Espouche (Migreruop)
Introduce: Giorgia Jana Pintus (ARCI),
Intervengono: Daniele Albanese (Caritas Italiana); Alizée Dauchy (Migreurop); Eric Kamdem (Mason du
Migrant Gao); Azizou Chehou (AlarmPhone Sahara)
18:30 – 20:00 CONVEGNO
Palazzo Lanfranchi Sala Carlo Levi
I Rom nel Mediterraneo
Introduce e modera: Antonio Valerio Tiberio, Arci Pescara
Intervengono: Samka Ibraimoski, parlamentare mecedone; Veljko Kajtazi, vice presidente
Parlamento croato; Claudio Graziano, Arci Lazio; Dijana Pavlović, attivista per i diritti umani;
Gennaro Spinelli, UCRI; Santino Spinelli, scrittore e docente
18:30-20:00 MUSICAE TEATRO
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”, Via Domenico Ridola 24
Appunti di viaggio
Con Saria Convertino, Bayan ; Loredana Paolicelli, piano e musiche; Milena Orlandi, voce.
Guests: Salvo Nigro, musiche e strumenti tradizionali ; Pino Basile, percussioni e tamburi
Musiche di Korsakov, Bach, Marquez, Paolicelli, Nigro, Basile
19:00 – 20:00 PRESENTAZIONE LIBRO
Palazzo Lanfranchi
Respinti – Le “sporche frontiere” d’Europa, dai Balcani al Mediterraneo di Duccio Facchini e Luca Rondi
I migranti forzati nel mondo sono oltre 100 milioni: sono in fuga da povertà, guerre, violenze, in cerca d’una
vita migliore. L’Europa “democratica”, Italia compresa, ha però chiuso occhi e frontiere, delegando ai Paesi
terzi il “lavoro sporco”, rinnegando i diritti umani, disseminando le rotte di ostacoli.
Che cos’ha in comune Madina, bambina afghana, con il giovane curdo Abdul o con Awira, donna siriana?
Sono tutti “respinti”, persone che la ricca Europa ha relegato ai margini dei propri confini e della storia.
Questo libro non si limita a spiegare il significato di parole cupe, come “respingimenti”, “riammissioni”,
“confinamenti”, ma ricostruisce con pazienza – dati alla mano e storie nel cuore – i tasselli della “strategia”
che i Paesi Ue, Italia in primis, hanno adottato, nel silenzio dei media, per difendere le “sporche frontiere”
di mare e di terra. La negazione del diritto di asilo, la vergogna dei campi, la violenza costantemente
praticata nei confronti di persone inermi, costrette a vivere sospese e in condizioni inumane, a rischiare la
vita nelle traversate, tra le dune, le onde, i boschi, la corrente dei fiumi e il filo spinato. Una decisa denuncia
delle ipocrisie dei governi e delle istituzioni europee (inclusa l’Agenzia Frontex), pronti ad accogliere gli
ucraini, applicando un odioso “due pesi e due misure”. Una nota di speranza grazie all’impegno delle Ong e
dei “solidali”, singoli od organizzati.
Intervengono: Duccio Facchini (Direttore Altraeconomia); Anna Brambilla (ASGI)
21:00 CINEMA E TEATRO
Auditorium
Proiezione del Film: L’uomo che vendette la sua pelle, di Kaouther Ben Hania
Introduce Roberto Roversi, UCCA
22:00 CONCERTI
Piazza S. Francesco
Krikka Reggae
La band nasce nell’estate 2001 in occasione di feste e dance hall, in Basilicata, sulle spiagge della costa
jonica. L’uso del dialetto bernaldese e larielaborazione della musica giamaicana sono elementi che
generano un impulso creativo spontaneo nei ragazzi della KRIKKA REGGAE che, in pochissimo tempo,
riescono a comporre un consistente repertorio di brani originali da suonare dal vivo.
Venerdì 13 maggio – Lavoro e Cittadinanza
9:00-11:00 INCONTRO SCUOLE E CARTA DI ROMA (presso Istituto Loperfido)
9:00-12:00 FORMAZIONE
Auditorium “R. Gervasio”
L’Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: verso quale modello?
L’accoglienza di Minori Stranieri non Accompagnati nel nostro Paese è stata gestita nel corso degli anni con
una frammentazione e in assenza di continuità. Questo ha prodotto spesso risultati molto distanti dalle
previsioni della legge e dalla tradizionale sensibilità dello Stato su un tema così delicato come il superiore
interesse del minore. Vogliamo partire dalle esperienze del territorio e dal ruolo che le istituzioni diverse
hanno svolto in questi anni, per riflettere sulla necessità di andare verso un modello unitario.
Introduce e modera: Francesco Camuffo, Arci Terni
Intervengono: Monica Lanzillotto, Servizio Centrale; Stefania Congia, Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali; Anna Brambilla, ASGI; Antonella Inverno, Save the children; rappresentante Unicef – Ufficio Europa
e Asia centrale ; Anna Caputo, Arci Lecce Solidarietà, Caterina Boca Caritas Italiana,
11:00 – 13:00 CONVEGNO
Ex ospedale San Rocco
Cittadinanza: 30 anni dalla legge 91/92
La legge sulla cittadinanza compie 30 anni quest’anno. Una legge nata vecchia che guardava già nel 1992 al
passato, con l’obiettivo di favorire il rientro in Italia di persone di origine italiana. In questi anni la necessità
di una riforma è emersa in tutta la sua urgenza, soprattutto da parte delle nuove generazioni, ragazzi e
ragazze che in Italia si sentono a casa, ma che lo Stato, la pubblica amministrazione, continua a considerare
stranieri. Questa distanza tra il bisogno di una riforma e l’uso strumentale che ne fa spesso la politica, con
una sovrapposizione del tutto inopportuna con il tema dell’immigrazione e degli arrivi, rischia di minare un
pezzo importante del futuro del nostro Paese. Da anni, a partire dalla campagna L’Italia sono anch’io, le
associazioni sostengono la necessità e l’urgenza di una modifica sostanziale della legge. Serve uno scatto di
coraggio da parte della politica, dei partiti dello schieramento democratico, soprattutto per rispondere alla
domanda giusta e pressante, dei giovani di origine straniera.
Modera: Eleonora Camilli, giornalista
Intervengono: Matteo Mauri (deputato); Oliviero Forti (Caritas Italiana); Daniela Consoli (ASGI); Antonio
Russo (ACLI); Walter Massa (ARCI), Kurosh Danesh (CGIL); Veronica Fernandes (Rai News); Sonny Olumati
(Movimento Italiani Senza Cittadinanza), Laeticia Ouedraogo (scrittrice e attivista)
9:00 – 11:00 CONVEGNO
Ex Ospedale San Rocco, Via San Biagio, 31
Lavoro e integrazione: l’orizzonte di istituzioni, parti economici e sociali e terzo settore
Dando seguito agli indirizzi contenuti nel Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027 promosso
dalla Commissione Europea, la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto un Documento di Programmazione integrata
pluriennale in tema di lavoro, integrazione e inclusione dei cittadini migranti. Nel Documento vengono
individuate le linee di azione prioritarie, finalizzate a investire sui percorsi di integrazione socio-lavorativa dei
cittadini migranti, con particolare riferimento agli interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso
e al caporalato, a favore della promozione del lavoro dignitoso e della cultura della legalità.
Coordina: Eustachio Nicoletti (Seg. Gen. CGIL Matera)
Introduce: Anna Teselli (CGIL Nazionale) online
Intervengono: Elvio Pasca (Anpal Servizi) – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di
integrazione del MLPS; Antonio Payar (Confartigianato); Giovanna Corbatto (Caritas Italiana); Ottorino
Arbia (Arci Basilicata); Silvana Fanelli (CGIL Veneto)
Conclude: Nicola Marongiu (Coordinatore Area Contrattazione e Mercato del Lavoro CGIL)
9:00-11:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
La protezione negata e il nuovo Patto Europeo Immigrazione e Asilo
Intervengono: Marta Gionco (PICUM), Susanne Drake (WEA/Solidar/Germania), Sara Kekus Center For
Peace Studies (Croazia); Claire Rodier (GISTI/MIgreurop), Belgio (collettivo sans papier), CEAR/Elin / CEPAIM
(Spagna), Grecia, Polonia Ukrainski Dom , Manuel de la Rocha (MPDL).
11:00-13:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
L’impegno delle donne nei contesti di crisi
L’obiettivo dell’incontro è quello di raccontare l’impegno delle donne nei contesti di crisi umanitarie e sociali,
un impegno che va di pari passo con le lotte per l’allargamento dei diritti delle popolazioni discriminate e
marginalizzate sul piano educativo, culturale, sociale, istituzionale. Dalla cooperazione internazionale,
all’arte, al lavoro nei media e all’attivismo, il lavoro di queste donne contribuisce ogni giorno a creare uno
spazio di tutela dei diritti e promozione di istanze sia locali che universali.
Modera: Caterina Boca, Caritas Italiana
Introduce: Chiara Volpato, ACLI
Intervengono: Nela Lucic, associazione Bosnia nel cuore, Francisca Sauquillo Movimiento por la Paz –
MPDL; Marta Lempart, Polish Women Strike; Giuliana Aliberti, Visionarie; Alessandra Morelli, ex
funzionaria UNHCR
Conclude: Susanna Camusso, CGIL
11:00-13:00 FORMAZIONE
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli,
Guerra, conflitti, intermedialità dell’informazione e ruolo del giornalismo
La guerra in Ucraina, al pari dei conflitti in Siria e nello Yemen, riporta la tragica attualità del racconto nei
contesti di crisi. Gli stessi reporter di guerra, direttamente sul campo, faticano a verificare le fonti e a
comprendere la veridicità delle notizie. Come orientarsi nella sovrabbondanza di notizie e fonti
potenzialmente infinite del Web? Quali le modalità di fruizione dell’informazione sempre più intermediale?
Ne discutono: Carlo Bartoli (Presidente Ordine Nazionale dei Giornalisti), Laura Silvia Battaglia (Giornalista),
Annalisa Camilli (Giornalista), Ilvo Diamanti (Politologo), Laura Pertici (Giornalista), Marino Sinibaldi (Autore
e scrittore), Paola Spadari (Segretaria Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti). Saluti di Mario Restaino
(Presidente Ordine dei Giornalisti della Basilicata). Moderano Valerio Cataldi (Presidente Carta di Roma) e
Paola Barretta (Portavoce Carta di Roma).
In presenza e in streaming. Sala da 110 posti. Iscrizione alla piattaforma Sigef (70/80 partecipanti)
9:30-16 FUORI PROGRAMMA
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”, Via Domenico Ridola 24
Seminario Formazione Fra Noi 2
— Pausa pranzo —
14:00-16:00 CONVEGNO
Auditorium
Popolazione che invecchia, badanti che non bastano. Come affrontare il futuro del lavoro di cura
Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana renderà sempre più indispensabile la figura delle
colf e delle badanti – la maggior parte delle quali donne e di origine straniera -. Tuttavia, il processo di
invecchiamento interesserà anche il personale impiegato nel lavoro domestico e di cura, rendendo
necessaria una doverosa riflessione sui meccanismi di ricambio generazionale delle assistenti familiari, anche
attraverso delle adeguate politiche migratorie e degli opportuni percorsi formativi che ne definiscano le
professionalità. In questo quadro diventa fondamentale rilanciare il ruolo delle lavoratrici domestiche,
duramente colpite dalla pandemia e dai conseguenti disagi economici.
Modera: Alessandro Orofino (referente Acli Colf)
Introduce: Giamaica Puntillo (Segretaria nazionale Acli Colf)
Intervengono: Yana Barannik (Assistente Familiare); Rocco Melissa (Vice Presidente del Consiglio Direttivo
Lucano dell’Associazione Nazionale Sociologi); Renato Gaspari (Coordinatore tecnico della Commissione
Politiche Sociali presso la Conferenza delle Regioni e delle province autonome)
Conclude: Antonio Russo (Vice Presidente nazionale Acli)
14:00 – 16:00 CONVEGNO
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli, 1
Prendersi cura delle persone e delle comunità locali: il rapporto tra enti del terzo settore ed enti locali sul
sistema d’accoglienza pubblico.
Dalla fine degli anni novanta ad oggi le associazioni, gli enti di terzo settore, hanno gestito l’accoglienza dei
richiedenti asilo e rifugiati, in rapporto con la pubblica amministrazione, comuni o prefetture (con una
centralità crescente del Ministero dell’Interno), svolgendo però un ruolo via via più marginale nella
definizione delle linee di indirizzo, delle procedure e degli obiettivi dei programmi d’accoglienza. Il rapporto
tra enti del terzo settore e pubblica amministrazione si può definire solo a livello territoriale, quindi quando
procedure e linee sono già definite, o è possibile che le reti nazionali e i luoghi di rappresentanza svolgano
un ruolo nell’interlocuzione con quei soggetti che prendono le decisioni e hanno la responsabilità di
indicare l’applicazione concreta della legge? A livello centrale si può dare impulso ad un rapporto locale
costruito intorno alla co progettazione e alla programmazione comune?
Modera: Raffaella Maria Cosentino (Rainews)
Introduce: Filippo Miraglia (ARCI nazionale)
Intervengono: Rocco Guarino (Presidente Provincia di Potenza), Elly Schlein (Vice Presidente Regione Emilia
Romagna – Conferenza delle Regioni), Matteo Biffoni Sindaco di Prato (ANCI), Michela Lattarulo (Ministero
dell’Interno – da confermare), Stefano Brugnara (presidente ASP Bologna), Manuela De Marco (Caritas
Italiana/Tavolo Asilo e Immigrazione) , Francesco Camisotti (CIDAS), Michele Vannini (Funzione Pubblica
CGIL)
16:00 – 18:00 CONVEGNO
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli, 1
L’accoglienza oltre l’ordinaria emergenza
Negli ultimi anni l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati ha subito interventi che hanno reso il quadro
poco omogeneo e a tratti confuso. Ciò che è diventata ordinaria è la straordinarietà, determinata
dall’emergenza continua e, più spesso, da una modalità di intervento emergenziale, al di là dei dati reali e
delle dinamiche degli arrivi. La crisi ucraina ha visto per la prima volta una gestione diversa dell’emergenza,
che peraltro deriva dall’adozione per la prima volta di uno strumento adeguato come la Direttiva UE
55/2001, con un protagonismo del terzo settore e l’implementazione di strumenti mai usati prima. Si può, a
partire da questa esperienza, ancora non conclusa, trarne qualche indicazione per una gestione diversa
delle emergenze?
Coordina: Annalisa Cangemi (Fanpage)
Introduce: Oliviero Forti (Caritas Italiana)
Intervengono: Titti Postiglione (Vice Capo dipartimento della Prot.Civile Nazionale); Wladimiro Boccali
(Ministero del lavoro); Michela Lattarulo (Ministero dell’Interno – da confermare); Luca Rizzo Nervo
(Deputato/Ass.re Comune di Bologna), Antonio Di Franco (Fillea CGIL) – Respons. accoglienza Croce Rossa
Svizzera
17:.00-19:00 CONVEGNO
Ex ospedale san rocco
0,70 per l’APS italiano ed europeo: una sfida di coerenza tra cooperazione e immigrazione
Evento organizzato da ARCS (progetto Before You Go) e Campagna 0,70
Introduce Gianluca Mengozzi- Presidente ARCS
Intervengono: Ivana Borsotto (Portavoce Campagna 0,70), Sandro De Luca (Link2007)
Andrea Stocchiero (/Concord Italia); Silvia Stilli (Portavoce AOI); Sara Prestianni (EuroMed Rights), JeanRobert Suesser (CRID/FCE/Coordination Sud)
14:00-17:00 FORMAZIONE
Ex Ospedale San Rocco, Via San Biagio, 31
Lavoro e prestazioni sociali: Il punto sulle discriminazioni e la sanatoria dei migranti
Formazione a cura di ASGI. L’incontro sarà l’occasione per approfondire:
– Le misure di welfare e la condizione della persona straniera. Le maggiori criticità – avv. Alberto Guariso
– La regolarizzazione 2020: le questioni ancora aperte – avv. Francesco Mason
Modera: Avv. Angela Bitonti
16:00-18:30 CONVEGNO
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”, Via Domenico Ridola 24
Sulle rotte delle persone migranti: dalle costa del Senegal al cuore dell’Europa
Proiezione e presentazione delle inchieste “Spotlight” di RaiNews24
Da una delle rotte delle migrazioni – che dall’Africa occidentale punta verso le isole Canarie e la Spagna – più
letali di questi anni, alle indagini sulle ONG impegnate nella ricerca e nel soccorso in mare, fino a Calais e al
confine con la Polonia, un viaggio di inchiesta sulle ragioni e sui contesti della migrazione. Partecipano:
Valerio Cataldi, Raffaella Maria Cosentino (Giornalista RaiNews24) e Paola Barretta (Portavoce Carta di
Roma).
16:00 – 18:00 CONVEGNO
Auditorium “R. Gervasio”, Piazza del sedile
CONTRASTO AL CAPORALATO: IL CONTRIBUTO DELLE RETI REGIONALI E DELLE ORGANIZZAZIONI
SOCIALI/ASSOCIAZIONI
Lo sfruttamento del lavoro degli stranieri, in agricoltura e non solo, è oramai un elemento strutturale della
nostra economia e del sistema di produzione. Sempre di più gli attori del territorio, istituzionali e non,
costruiscono reti e alleanze che svolgono un ruolo centrale per combattere il caporalato. Affronteremo
questo tema a partire dal lavoro e dai progetti delle regioni e dal coinvolgimento delle organizzazioni del
terzo settore.
Introduce: Francesca Coleti (ARCI)
Intervengono: Stefania Congia (Ministero del Lavoro – da confermare); Roberto Venneri (Regione Puglia);
Pietro Simonetti (Regione Basilicata); Maurizio Braglia (Regione Emilia Romagna); Caterina Boca (Caritas
Italiana), Marco Calvetto (Acli), Tania Scacchetti (CGIL), Chiara Murazzano (regione Piemonte – da
confermare)
14:00 – 16:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Morti invisibili alle frontiere. Le procedure di identificazione nel Maghreb
Da troppi anni le frontiere europee sono luoghi di sparizioni e morti invisibili, a causa delle politiche di
chiusura dei governi e dell’assenza di vie di immigrazione legali e sicure. Questo evento, di carattere
informativo e divulgativo esplorerà la situazione nel Maghreb, con l’obiettivo di identificare le
responsabilità, il ruolo degli stati e i margini di azione delle organizzazioni internazionali, delle associazioni
locali e delle comunità di migranti nelle operazioni di recupero, identificazione e tumulazione delle vittime,
e nel supportare le ricerche delle famiglie delle persone scomparse nel Mediterraneo e nelle frontiere
terrestri nel tentativo di raggiungere l’Europa.
L’incontro è a porte chiuse; l’accesso è garantito solo previo invito
Modera: Edda Pando (ARCI)
Introduce: Filippo Furri
Intervengono: Jose Pablo (CICR); Alaa Taalbi (FTDES); Omar Naji (AMDH Marocco); Kouceila Zergouine.
Conclude: Elena Bizzi (EuroMed Rights)
16:00 – 18:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Diritti e Lavoro nell’area del Mediterraneo
Coordina: Sergio Bassoli (CGIL)
Intervengono: rappresentanti della Rete sindacale migranti del Mediterraneo e Africa sub-sahariana
(Rsmms); Sami Adouani – FES Promig; Abdelkader Mhedhbi – UGTT Tunisie; Aurelia Segatti – OIT Programma
regional; Luis Cortes MPDL/Solidar; European Coalition of Migrants and Refugees; Tassinari Stefano Acli
17:00-18:00 FOCUS GROUP JUMA
Chiostro ex ospedale San Rocco
18:30-19:30 TEATRO
Piazza San Francesco
Pinuccio (Alessio Giannone) – monologo su Ius Soli
18:30-19:30 LIBRI
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”
“Emigrania. I fiori del mare.” Di Alessandro Cripsta e Daniele Bonaiuti
con la prefazione di Makkox e il sostegno di Refugees Welcome Italia
“Alcuni libri sono esigenti, ci chiedono di mettere in discussione le nostre certezze, di prendere posizione e,
a volte, ci chiedono anche di agire. Emigrania è uno di questi libri. È un testo che racconta una storia di dolore,
ma anche di speranza e di seconde possibilità. È la storia di Moussa, ma soprattutto di Moussa, Daniele e
Valentina, perché il Moussa che conosciamo attraverso queste pagine è il protagonista dei racconti dei due
giovani milanesi che lo hanno ospitato a casa propria, raccogliendone i frammenti di vita e i ricordi.”
(Francesca Ciardiello e Matteo Bassoli presidenti di Refugees Welcome Italia)
Antonio Russo presenta l’autore Daniele Bonaiuti
18:30-19:30 LIBRI
Palazzo Lanfranchi
Come onde del mare. Diario di bordo di un’esperienza umanitaria di Valentina Brinis
Una missione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo a bordo di una nave Open Arms vissuta e raccontata in
prima persona da un’operatrice umanitaria e il suo resoconto delle situazioni di emergenza sociale a Roma.
Con lo sguardo competente di chi lavora con le istituzioni ogni giorno per aiutare persone emarginate a
trovare un varco in una società che le respinge, Valentina Brinis racconta le vicende della drammatica
migrazione in corso da un punto di vista spesso lasciato in ombra, quello dei soccorritori e degli operatori
sociali che entrano in azione a terra. I professionisti, i giovani volontari, i marinai esperti che dedicano il
proprio tempo al salvataggio e all’accoglienza combattono la loro battaglia con l’indifferenza a volte senza
l’appoggio dello Stato, spesso a dispetto di decisioni disumane, ostacolati dal cinismo, ma anche sostenuti
dalla generosità della gente comune. Un viaggio personalissimo e universale in una piega buia della nostra
contemporaneità guidati da chi mette le proprie capacità al servizio della comunità allargata degli esseri
umani.
21:00 CINEMA E TEATRO
Auditorium
“Flee” di Jonas Poher Rasmussen
22:00 CONCERTO
Piazza S. Francesco
Radio Zastava
Onirici, eclettici, furiosi, irriverenti… I Radio Zastava sono un collettivo unico nel variegato scenario delle
band europee dal background etno-balcanico.
Attivi dal 2005 e nati nella multiculturale Gorizia, gli otto membri della band hanno origini italiane, friulane,
slovene, austriache e bosniache-serbe.
Pochissime band riescono a mettere insieme una conoscenza approfondita dei ritmi, delle armonie e delle
melodie più intricate dell’Europa orientale con una varietà di generi musicali che vanno dallo swing
all’improvvisazione libera, dal reggae all’elettronica più diversificata, arricchendo il tutto con una non
comune teatralità.
Sabato 14 maggio – Europa e Mediterraneo
9:00 – 12:00 CON LE SCUOLE
Proiezione per le classi degli istituti coinvolti del film “Open Arms: la legge del mare” con interventi e
dibattito con equipaggio di Open Arms
9:00 – 13:00 FORMAZIONE
Museo Nazionale di Matera “Domenico Ridola”, Via Domenico Ridola 24
Formazione per operatori e operatrici dell’accoglienza. Dall’emergenza strutturale alla professionalità
strutturata
Incontro laboratoriale a cura dell’associazione Approdi. Riconoscersi nella professionalità dell’operatore e
dell’operatrice per meglio fronteggiare il lavoro in accoglienza.
10:00 – 13:00 FORMAZIONE
ex Ospedale San Rocco Via San Biagio, 31
Il diritto di asilo alla prova dell’esternalizzazione: conseguenze e strategie di difesa
Formazione a cura di ASGI. L’incontro sarà l’occasione per approfondire:
– Le politiche di esternalizzazione: a che punto siamo? – drssa Adelaide Massimi (Progetto Sciabaca &
Oruka)
– Il diritto d’asilo alle frontiere d’Europa: lo scandalo in corso – Avv. Anna Brambilla, dr. Matteo Astuti e
drssa Erminia Rizzi (progetto Medea)
Modera avv. Luce Bonzano
9:00-11:00 PRESENTAZIONI LIBRI
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi, Piazzetta Pascoli, 1
Il mondo è servito di Frida Nacinovich
Organizzato dallo Spi Cgil nazionale, Spi Cgil Basilicata e Spi Cgil Matera
Per l’umanità le migrazioni sono una realtà di sempre e tutte avvengono per la stessa motivazione: trovare
migliori condizioni di vita. Una storia antica, cui sono legate anche le esperienze di undici donne e uomini
narrate in questo libro. Un piccolo, grande viaggio nel quale l’autrice incontra chi ha dovuto lasciare la sua
terra natìa per lavorare e vivere alle nostre latitudini.
Presenta e coordina: Leopoldo TARTAGLIA, Spi Cgil nazionale; Intervengono: l’autrice Frida NACINOVICH,
Angelo VACCARO, Spi Cgil Matera, Silvia BUBBICO, responsabile progetto SAI, Jean Renè BILONGO, Flai Cgil
nazionale, Nicola ALLEGRETTI, Spi Cgil Basilicata, Selly KANE, Cgil nazionale
11:00-13:00
Sala Levi, Palazzo Lanfranchi
Disuguaglianze, discriminazioni e informazione nelle voci delle persone migranti
Tra le conseguenze drammatiche della pandemia da Covid-19, vi è stato, negli ultimi due anni, un incremento
delle disuguaglianze, con l’Italia che rischia di veder peggiorato il profilo delle disparità già esistenti. Quali
sono le azioni a livello locale e nazionale nel contrasto alle pratiche discriminatorie di accesso a servizi
essenziali? Quali sono le percezioni e le aspettative delle persone migranti prima e dopo l’arrivo? Ne
discutono: Paola Andrisani (Antropologa), Veronica Fernandes (Giornalista), Valentina Cappi (Sociologa),
Triantafillos Loukarelis (Direttore Unar), Alessandro Penso (Fotoreporter), Mackda Ghebremariam Tesfau
(Docente e attivista), Domenico Sammartino (Giornalista) Modera Anna Meli (Vice-Presidente Carta di
Roma).
9:00-11:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Salvare vite nel Mediterraneo: un dovere morale oltre l’obbligo legale
Modera: Sara Prestianni – TBC/ Valentina Brinis
Intervengono: MSF – Bertotto, Open Arms – Oscar Camps o Valentina Brinis, SW – Alberto Mallardo (chiede
video Juventa), ResQ – da confermare, Alarm Phone – da confermare, Mediterranea – presente non sa
ancora il nome, SOS – da confermare
11:00-13:00 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Cooperazione Italia-Egitto: istruzioni per una cooperazione armata
Il Mediterraneo, da sempre luogo di scambi e confronti, è il luogo dove si incontrano gli interessi di
numerosi Paesi, fra cui anche l’Italia e l’Egitto.
Considerato un partner chiave dell’Unione europea per la stabilizzazione e il contrasto al terrorismo
internazionale e alle migrazioni irregolari, l’Egitto si presenta oggi come un Paese dominato dal potere dei
militari in ciascuno dei suoi settori chiave, dalla politica all’economia, dal settore dell’informazione a quello
dell’istruzione.
Dal 2019 è il primo importatore di sistemi d’arma di fabbricazione italiana al mondo, mentre gli ultimi
decenni hanno visto una crescita esponenziale delle attività di cooperazione di polizia e in materia di
sicurezza fra i due Paesi, con un importante impatto sui diritti umani nel paese. L’incontro sarà occasione
per discutere di attivismo e mobilitazione per la difesa dei diritti umani in Egitto da parte delle persone
egiziane in esilio.
Modera: Alessandra Fabbretti
Introduce e conclude: Franco Uda ARCI
Intervengono: Mina Thabet (Egyptian Human Rights Forum); Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e
Disarmo); Muhammad al-Kashef (Watch The Med/Migereurop); Sayed Nasr (Egypt Wide); Erasmo
Palazzotto (Deputatoi – tbc);
— Pausa pranzo —
14:00 – 16:30 CONVEGNO INTERNAZIONALE
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Libia: migrazione, impunità e spazio civico
L’obiettivo dell’evento è di portare attenzione sulla situazione in Libia su temi riguardanti la migrazione, ma
anche sottolineare i più ampi problemi del processo di pace e della (mancanza di) stabilizzazione nel Paese,
la diffusa impunità e mancanza di accountability, e la restrizione dello spazio democratico per le associazioni
della società civile e della libertà di espressione. Dopo la presentazione della situazione da parte di
associazioni di diritti umani libiche, l’incontro prevederà due tavole rotonde per definire strategie comuni a
livello italiano ed europeo con la partecipazione di deputati, membri del parlamento europeo e
rappresentanti di organizzazioni della società civile nazionali e internazionali.
14.00- 16.00 INCONTRO INTERNAZIONALE
Ex Ospedale San rocco
Criminalizzare la solidarietà e costruire capri espiatori
Introduce: ARCI
Modera: Giansandro Merli (Il Manifesto)
Intervengono: Andrea Costa (Baobab Experience), , Richard Brodi (ARCI Porco Rosso), FCE (tbc) e Migreurop
(tbc)
16:00 – 18:30
Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto, 1, Matera
Assemblea internazionale finale
TEATRO 18:30-19:30
Palazzo Lanfranchi
“Racconto personale” – Compagnia Bottega degli Apocrifi
da un racconto di Mamadou Diakité; collaborazione alla riscrittura in forma di racconto Stefania Marrone;
con Mamadou Diakité
Un racconto personale, come quelli che capitano in treno, in fila alle poste, in una sala d’attesa…ogni volta
che qualcuno ha voglia di ascoltare e si trova a scoprire quanto è diversa dalla nostra la vita degli altri, e
quanto simili alle nostre sono le emozioni, i bisogni e l’istinto che la guidano.
Abbiamo immaginato un evento simbolico, per pochi spettatori alla volta perché per raccontare la propria
vita c’è bisogno dell’intimità che annulla le distanze.
Mamadou è un giovane cittadino della Costa d’Avorio che si è messo in viaggio “senza motivo”: non c’era
una guerra nel suo Paese, non era perseguitato, aveva addirittura da mangiare tutti i giorni! Quella di
Mamadou è una storia sfrontata e arrogante, che ci racconta di un ragazzo che ha semplicemente pensato
di avere diritto a un’occasione nella vita per inseguire un sogno. Una storia lunga, che comincia con l’incontro
con il trafficante più in gamba di tutta l’Africa: Sita la venditrice. Il biglietto del suo viaggio costa 1 euro …
perché tanto poco sembra valere a volte la vita di una persona, ma altrettanto poco serve per conoscerla e
restituirle il valore che merita.
CINEMA 21:00-22:30
Open Arms: la legge del mare di Marcel Barrena
con introduzione di: Oscar Camps
CONCERTI 22:00
Palazzo Lanfranchi
Concerto di musica tradizionale lucana e del sud Italia, a cura di “Padre e Figli” Larato Alberico (zampogna,
lira calabrese e chitarra), Larato Giuseppe (fisarmonica e tamburello), Locantore Rino (voce e cupa cupa) e
Locantore Pier (organetto e tamburello)
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Installazioni e mostre
• Mostra Corridoi umanitari (Human Lines) https://inmigration.caritas.it/node/709
• Installazione permanente a cura del Liceo Classico-Artistico Duni-Levi
Coinvolgimento scuole del territorio:
• Proiezione matinée Open Arms / dibattito con equipaggio e incontro con il Presidente della Camera
dei Deputati Roberto Fico (in attesa di conferma)
• Coinvolgimento Istituto di ragioneria Loperfido con banchetto di educazione alla mondanità e
solidarietà
• Workshop di slam poetry e linguaggio d’odio con liceo classico e installazione permanente