Sabato 11 maggio 2019 dalle ore 21 nell’Auditorium Comunale R. Gervasio di Matera è in programma la prima tappa di “Italia Intatta Tour” con Mario Tozzi e la partecipazione di Dario Vergassola. Matera è la prima di 10 tappe in prossimità di alcuni dei luoghi incontaminati d’Italia. Il viaggio si ispira al suo libro edito da Mondadori L’Italia Intatta ed è accompagnato da Bmw, Generali, Sammontana, Tetra Pak.
E’ una produzione Mismaonda in collaborazione coi Comuni delle tappe. Sul palco a Matera il Sindaco Raffaello Giulio De Ruggieri e Giuseppe Bianco.
Spesso ci viene raccontata un’Italia bellissima, l’Italia dei grandi siti archeologici, delle innumerevoli città d’arte e delle terme monumentali. Un paese meraviglioso che, nei secoli passati, i figli dell’aristocrazia europea eleggevano a meta del loro Grand Tour, finendo invariabilmente per innamorarsene. Altre volte, invece, l’immagine più diffusa è quella di un’Italia sfigurata, che nel continente vanta il triste primato del più alto consumo di suolo, e dove l’inestimabile patrimonio naturale e culturale viene sfregiato, distrutto o svenduto.
Qual è, dunque, il vero volto del nostro paese? Probabilmente né l’uno né l’altro, perché l’Italia è un incredibile mosaico, ricomposto così tante volte da renderne irriconoscibile il disegno originario, ma nel quale affiorano, in mezzo a centinaia di orrori, tessere di vivida bellezza, qualcuna ancora magicamente intatta… (M.T.)
Per scrivere il suo ultimo libro, L’ITALIA INTATTA (ed. Mondadori), il geologo e divulgatore MARIO TOZZI si è spinto nei luoghi più reconditi e nascosti, intatti appunto trovandoli quasi in ogni regione: intatti perché risparmiati dal turismo di massa; perché salvati dalla cementificazione; perché inaccessibili ai mezzi di locomozione veloci…
Un’Italia intatta c’è, esiste ancora: nel giardino di casa, nelle città, a volte basta rallentare il passo per riconoscerla; imparare a conoscerla è l’unico modo non solo per riappropriarsene ma per sentire la responsabilità e il dovere di conservarla, in quanto traccia delle profonde radici di un’identità culturale e di una storia che sono il vero bene da lasciare in eredità alle generazioni future.
Ecco allora l’idea di un tour in 10 tappe lungo le regioni e le province che ospitano alcuni di quei luoghi per raccontarne l’importanza e il valore insieme a chi sul territorio è impegnato a preservarli e promuoverli.
Il format scenico prevede una prima parte in cui Mario Tozzi supportato da immagini a commento, illustra in una lectio di circa 30’ il sito intatto della zona che ospita la tappa.
Nella seconda parte Dario Vergassola, anche lui testimone di bellezze paesaggistiche (è protagonista della trasmissione tv Sei in un Paese meraviglioso!), presenta ed introduce gli ospiti, due o tre personalità locali che si occupano di amministrazione del territorio, tutela dell’ambiente, studiosi o imprenditori, per dibattere con loro, insieme a Mario Tozzi, delle strategie più efficaci per salvaguardare i siti.
A Matera saliranno sul palco dell’Auditorium Comunale il Sindaco Raffaello Giulio De Ruggieri e Giuseppe Bianco, dirigente tecnologo dell’Agenzia Spaziale Italiana presso il Centro di Geodesia Spaziale Giuseppe Colombo di Matera, componente del Governing Board dell’International Laser Ranging Service, Presidente del Consorzio Europeo EUROLAS e Responsabile dell’Ufficio di Coordinamento del Global Geotetic Observing System.
Mario Tozzi è Primo ricercatore presso il Consiglio nazionale delle ricerche. È presidente del Parco regionale dell’Appia Antica ed è membro del Consiglio scientifico del WWF. Tra i programmi televisivi che ha condotto l’ultimo «Sapiens, un solo pianeta» su Rai Tre e prima «Terzo Pianeta» e «Gaia»; su La7 «Atlantide», «Allarme Italia» e «La Gaia Scienza». Su Rai Uno ha condotto «Fuori Luogo» e collabora a «Kilimangiaro» su Rai Tre. Per la radio ha condotto «Tellus» (RadioDueRai). Scrive su «La Stampa» e su «Qui Touring». Ha collaborato con «National Geographic», «Vanity Fair» e «Oasis». Tra i suoi libri ricordiamo Italia segreta (2008), Pianeta Terra ultimo atto (2012), Tecnobarocco (2015) e Paure fuori luogo (2017).
IL TOUR
11 maggio MATERA
Potete andare a Matera in qualsiasi momento dell’anno, ma niente potrà restituirvi la suggestione primordiale della festa della Madonna della Bruna, la festa più arcaica d’Italia. (…) Secondo i viaggiatori arabi medioevali, Matera di notte era lo specchio del cielo e rifletteva l’armonia delle stelle del cosmo…
La Valle Bradanica una magia lucana (…) le quinte argillose e calanchive della Valle Bradanica catturano tutta la luce e la restituiscono illuminando un paesaggio mozzafiato… (M.T.)
La tappa è organizzata in collaborazione con il Comune di Matera e l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Matera.
18 maggio REGGIO CALABRIA
Di Reggio Calabria amo il lungomare, contrassegnato da giganteschi esemplari di ficus ( …) Reggio è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possono trovare sulla terra (Edward Lear 1847) (…) Entrare in Aspromonte attraverso le sue fiumare significa parteciparne l’essenza principale (…) Quando risalivo l’Aspromonte da San Luca, sul versante orientale, ormai una trentina di anni fa, non c’era ancora il parco letterario dedicato allo scrittore Corrado Alvaro, nato qui nel 1895 … (M.T).
19 maggio AGRIGENTO
C’è stato un tempo in cui la Sicilia, da sola, era il più grande produttore di zolfo del mondo e quello di Enna – Caltanisetta – Agrigento il principale distretto (…) La memoria di quelle storie è ancorata ai paesaggi mitologici della dea delle stagioni, Demetra (…) Letteratura e storia si intrecciano quando si parla delle miniere di zolfo siciliane … (M.T.)
20 maggio LIVORNO
Amministrativamente Gorgona è un quartiere di Livorno, da cui dista 34 chilometri. Le coste sono scoscese e selvagge, ricoperte di lecci e macchia alta, con irte falesie che si addolciscono appena nel settore orientale in corrispondenza dei principali avvallamenti (..) Una piccola spiaggia di ciottoli è individuabile solo a Cala Maestra, ma è irraggiungibile da terra (…) dunque intoccabile. (M.T.)
15 giugno L’AQUILA
Rocca Calascio era un punto di riferimento obbligatorio sul percorso del tratturo aquilano (…) un set cinematografico vero e proprio (…). E’ certo questa è l’atmosfera che Umberto Eco descrive in “Il nome della rosa”. La Rocca è il castello più alto d’Italia, conserva intatto un fascino medioevale e vi mette al centro della scena di qualsiasi film d’epoca vogliate immaginare… (M.T.)
16 giugno ANCONA
La regione delle Marche ha un interno di dorsali e di valli strette ricoperte di boschi (…) vasti pratoni che diventano uno degli spettacoli più meravigliosi del mondo a primavera. (M.T.)
22 giugno PADOVA
Le ville venete non avevano solo valore estetico, ma anche produttivo, con tutto quello che serve per governare i lavori della terra. (M.T.)
7 luglio SESTRI LEVANTE
Particolari caratteristiche chimico-fisiche, indotte dalla morfologia e dalla circolazione delle acque, rendono il tratto di mare tra Sardegna e Liguria una delle zone più ricche di vita del Mediterraneo. Soprattutto, la peculiare ortografia della costa dà origine a una zona in cui le condizioni oceanografiche e climatiche (…) favoriscono una produttività biologica molto elevata rispetto ai valori medi riscontrati negli ambienti pelagici di tutto il Mediterraneo occidentale…. (M.T.)
14 luglio ROVERETO
Da lontano Lagorai appare come una catena a se stante lontana e scura, quasi malinconica anche nelle giornate di sole (…). A Lagorai si trova la più bella foresta di abete rosso dell’Europa centromeridionale (…). Quando sono entrato nella foresta di Lagorai ho provato il giusto spaesamento che si ha nei boschi selvaggi… M.T.
3 agosto SARRE (AO)
Ma esiste ancora sul territorio nazionale un centro abitato che non possa fisicamente essere raggiunto dalle auto e in cui non ci siano ripetitori telefonici? (…) L’unica maniera di raggiungerlo sono i piedi, la bicicletta o la funivia. (M.T.)