E’ dal paese di Salandra e dai suoi antichi calanchi che il 20 agosto partirà l’undicesima edizione di Netural Walk, lo speciale format di cammino antropologico ideato e curato dall’APS Casa Netural. Camminate ispirate alle peregrinazioni di Ernesto de Martino, fondatore della moderna antropologia italiana e protagonista dal 1952 e il 1956 di profonde esplorazioni etnografiche in Basilicata tra cultura, religione e magia.
Dal 20 al 24 agosto, un gruppo di camminatrici e camminatori provenienti da tutto il mondo vivrà un’esperienza unica nel suo genere, costruita grazie all’attivazione degli abitanti dei paesi coinvolti e che vedrà la comunità camminante attraversare paesaggi mozzafiato, visitare luoghi ricchi di storia e cultura, e conoscere persone straordinarie che stanno lavorando concretamente sui territori delle aree interne, costruendo nuovi immaginari e visioni.
Un percorso inedito reso possibile dalla collaborazione tra Casa Netural e Legacoop Basilicata, Coop Nuova Atlantide, Coop di Comunità Siamo Accettura, Forum Associazioni Salandra, Protezione Civile Tricarico. E con il coinvolgimento dei Comuni di Salandra, Garaguso, Oliveto Lucano, Accettura, Stigliano e San Mauro Forte.
La quota di partecipazione servirà a lasciare un contributo alle organizzazioni locali a supporto nello sviluppo dell’iniziativa sul territorio e ai coordinatori di progetto.
Chi volesse partecipare al viaggio è invitato a contattare gli organizzatori via mail ad info@neturalwalk.com o telefonando al numero +39 3516527679
Iscrizioni entro il 16 agosto!
Ad arricchire ogni tappa del viaggio delle speciali Agorà pubbliche organizzate in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata. Momenti di incontro che vedranno la partecipazione di 7 comunità della Montagna materana per ascoltare i sentimenti dei paesi e riflettere insieme sulle ragioni che spingono gli abitanti ad andarsene, a restare o tornare in queste terre.
Programma
20 agosto (Salandra – Garaguso – Oliveto Lucano)
La camminata inizierà alle 9:00 a Salandra, in Piazza San Rocco, con una Mini Agorà (organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata) che coinvolgerà la comunità locale, la comunità camminante e rappresentanti dell’Università che racconteranno l’esplorazione antropologica che sarà realizzata durante la camminata. Dopo aver esplorato il paese e i caratteristici calanchi, il gruppo si dirigerà a Garaguso, dove sarà accolto da un aperitivo nella Villa Comunale. Nel pomeriggio, un’escursione nel letto del torrente condurrà il gruppo a Oliveto Lucano, dove potrà ammirare i portali storici e il Museo dei Buoi. La giornata si concluderà con un pernottamento in albergo comunale e una cena a base di prodotti tipici locali.
21 agosto (Oliveto Lucano – Accettura)
Il secondo giorno sarà una vera e propria immersione nella natura con attività all’aria aperta.
Dopo un’escursione verso la cima del Monte Croccia e un pranzo con vista su un panorama mozzafiato la comunità camminante discenderà nel Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, dove accolta dalla Cooperativa Nuova Atlantide vivrà un’esperienza emozionante nel parco avventura. La giornata si concluderà ad Accettura, con il pernottamento presso la Locanda Pezzolla e una cena gustosa.
22 agosto (Accettura – Montepiano)
Dopo una colazione all’alba, il gruppo in cammino si immergerà nell’atmosfera suggestiva del centro storico di Accettura, guidato dai membri di SiAmo Accettura, prima Cooperativa di Comunità della Provincia di Matera, nata con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento del paese, cercando di dare opportunità lavorative ai soci che diventano prestatori di servizi, e al tempo stesso di erogare dei servizi ai beneficiari. Il viaggio proseguirà quindi alla scoperta della tradizionale Festa del Maggio e dei riti arborei ad essa collegati e con una Mini Agorà per discutere dell’importanza delle cooperative di comunità nello sviluppo delle aree interne.
La giornata sarà arricchita da un laboratorio di pasta fresca e momenti di convivialità.
23 agosto (Bosco Montepiano – Stigliano)
Il terzo giorno vedrà il gruppo partire dal suggestivo Bosco di Montepiano alla volta del paese di Stigliano. Dopo un’escursione di circa 12,5 km un pranzo al sacco permetterà agli esploratori di ricaricare le energie ammirando i panorami circostanti. Arrivati a Stigliano nel pomeriggio, avrà luogo una nuova Mini Agorà dedicata al tema dell’invidia sociale e dello sviluppo delle aree interne con gli interventi di Mariella Stella, co-organizzatrice del Festival DA ZERO A ZERO, e di Pietro Micucci, de La Clinica dei Paesi e del Festival Appartengo.
La giornata si concluderà con una cena presso il Ristorante Mariano e un pernottamento presso il pastificio Sarubbi, un’esperienza unica per immergersi nella vita del paese.
24 agosto (Stigliano – San Mauro Forte)
La giornata conclusiva vedrà il gruppo partire alla volta di San Mauro Forte per scoprirne il
grande patrimonio storico e culturale. Dopo aver percorso il sentiero del vecchio acquedotto, seguiranno una visita al paese e della mostra Caronavart Lucania (con dipinti di oltre 500 artisti da 52 paesi della Basilicata), e un’Agorà conclusiva, un momento di confronto e di condivisione con la partecipazione dei rappresentanti delle 7 comunità della Montagna materana coinvolte.
“Da oltre dieci anni – racconta Mariella Stella, Presidente dell’Aps Casa Netural – esploriamo i territori con un approccio antropologico che ci consente di incontrare persone, comunità e luoghi in maniera inedita, ma anche di aprire dibattiti e confronti sui temi più caldi dello spopolamento e dell’emigrazione. Attraversare a piedi la Basilicata con persone provenienti da tutto il mondo ci consente di guardare con occhi nuovi il territorio, e di offrire anche prospettive nuove agli abitanti.
Questa edizione della Netural Walk vede anche la collaborazione con l’Unibas per l’apertura di dibattiti pubblici e per la mappatura degli stakeholders locali, un’indagine itinerante sui sentimenti dei paesi che culminerà a San Mauro Forte nella grande Agorà pubblica in cui parleremo delle ragioni per andare e quelle per restare o tornare. Grazie ai Professori Rosanna Salvia e Giovanni Quaranta”