Prenderà il via a Montemurro venerdì 7 ottobre la prima edizione del Premio Appennino 2030 Fest ideato e promosso dalla Fondazione Appennino ETS.
L’idea nata per sostenere e promuovere l’ingegno e l’impegno, la passione e la progettualità di chi opera nelle e per le aree interne appenniniche, integra e rafforza la sfida culturale avviata con Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo con la pubblicazione dei libri della serie “Civiltà Appennino”, dall’omonima rivista on line diretta da Gianni e Piero Lacorazza, dalla collaborazione con le scuole, le università, centri di ricerca, enti locali e infine dal F.A.ME. (Festival Appennino Mediterraneo).
Il Premio è quindi una parte importante del mosaico che Fondazione Appennino ETS sta man mano costruendo a sostegno di aziende private ed enti pubblici collocando la sua traiettoria strategica verso l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dall’ONU nel 2015. Anche per questo il Premio Appennino è un evento organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da A.Svi.S.
Venerdì 7 ottobre sarà la giornata dedicata all’avvio del Premio con il coinvolgimento, dalle ore 10.30 presso la sala San Domenico, delle scuole attraverso lo spettacolo “Magico Riciclo” dell’artista Marco Pacella; proseguirà nel pomeriggio con la presentazione dell’iniziativa e lo spettacolo dal vivo “Serenata Luntana – Napoli MondolinOrchestra” nell’ambito del F.A.ME (Festival Appennino Mediterraneo)
Sabato 8 ottobre sarà il giorno del conferimento dei premi a Massimo Osanna, all’editore Florindo Rubbettino e per la sezione speciale “arti ed immagini” ad Aldo Marinetti. I saluti istituzionali saranno seguiti da una comunicazione di Raffaele Nigro che illust