“Sud-Nord: un divario incolmabile?” È questo il titolo della prima serata della settima edizione della Festa di Avvenire In Basilicata, che inizia mercoledì 28 giugno, alle ore 21, in Piazza San Francesco a Matera.
Dopo i saluti del direttore di Avvenire Marco Girardo e l’introduzione di monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina, interverranno sull’emergenza salute: il segretario generale della CEI e arcivescovo di Cagliari monsignor Giuseppe Baturi, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta e l’oncoematologo Fabio Ciceri, direttore del Cancer Center dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
La Festa di Avvenire in Basilicata, un punto di riferimento culturale per il Mezzogiorno, proseguirà il giorno dopo a Matera, con una serata sulla legalità e sulla capacità di penetrazione delle mafie nel tessuto socio-economico sano del Paese. Il Primo luglio la Festa di Avvenire, che ha come titolo generale “Testimoni di futuro”, si sposterà a Potenza, per due eventi sui valori del calcio. Il 2 luglio, sempre nel capoluogo di Regione, ci sarà la serata finale, dedicata alla Pace in Ucraina, con il cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI. La Festa di Avvenire, promossa dall’Associazione Giovane Europa, dalla Conferenza Episcopale della Basilicata e dal quotidiano dei vescovi italiani, darà spazio al desiderio di costruire una coscienza comune, per mettere al servizio di tutti le capacità, le energie, le eccellenze, la voglia di migliorare. Da Matera e Potenza vuole partire un grande messaggio al Mezzogiorno, all’Italia e all’Europa.