“Cultura significa tante cose. Lo abbiamo imparato organizzando questo evento e, soprattutto il festival degli studenti. Vogliamo rispondere alla tragedia di Brindisi con le armi della cultura, dell’istruzione e dell’educazione. Lo ha detto il presidente della Consulta provinciale degli studenti, Giuseppe Cicchetti, aprendo la festa degli studenti in programma a Matera da oggi fino a sabato.
Per il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, “la festa degli studenti rappresenta una straordinaria occasione non solo di divertimento, ma anche e soprattutto di confronto e di analisi sul difficile momento che stiamo vivendo. E penso che questo evento debba ulteriormente radicarsi sul territorio in modo da poter svolgere, nei prossimi anni, una funzione determinante per la crescita della nostra comunità”. Il sindaco Adduce si è quindi soffermato sulla manifestazione organizzata a Matera per ricordare la strage di Capaci e l’attentato di Brindisi. “Credo sia particolarmente importante collegare i fili della memoria. Ieri abbiamo ricordato la strage di Caoaci e il tragico attentato di Brindisi, oggi ricordiamo Placido Rizzotto, nei giorni scorsi Peppino Impastato. Lungo il filo della memoria – ha concluso Adduce – voi dovete aiutarci a costruire un altro mondo. E oggi prendiamo tutti l’impegno di far leva sulla forza della cultura per costruire un mondo migliore”.
A portare il saluto della Provincia di Matera l’assessore Salvatore Auletta: “Ho notato che in ogni confronto che gli studenti hanno organizzato si parla di sfide. È una felice intuizione perchè è sul concetto di sfida che il nostro territorio ha saputo innestare processi di crescita culturale ed economica. Ed è di buon auspicio per la festa degli studenti”.
Ad aprire la serata è stato Franco Palazzi, della consulta. “Quale influenza può avere la rete sulle politiche pubbliche? Per rispondere – ha detto Palazzi – dobbiamo partire da una parola come democrazia. Una parola che richiama la politica. Tre sono i temi che si stanno sviluppando nel nostro Paese, fra la gente: i tagli dei costi della politica, equità sociale, maggior impegno delle istituzioni europee per favorire la crescita. In una democrazia in salute nessuno si opporrebbe ad agire in questa direzione. Se questo non accade significa che c’è qualcosa che non funziona nel nostro modello. Ma qual è la nostra responsabilità? Con Wikicrazia creso si apra una nuova speranza per irrobustire la nostra democrazia a partire dalle responsabilità che ciascuno di noi porta con sè”.
Subito dopo è intervenuto, in teleconferenza, Alberto Cottica, economista e autore del libro Wikicrazia. “Ė aumentata la complessità dei problemi e questo ci fa sentire spesso impotenti. Ma c’e un nuovo strumento che potrebbe aiutarci ed è internet. Nel mondo delle politiche pubbliche il fallimento è all’ordine del giorno. Ad esempio il portale italia.it, per il quale c’erano investimento 40 milioni di euro, non ha prodotto il risultato atteso”.
La rete, invece, secondo Cottica, può aiutare la progettazione delle politiche pubbliche affinché raggiungano gli obiettivi sperati. Il progetto Visioni Urbane della Regione Basilicata rappresenta un modello di successo delle politiche wiki. Il percorso è difficile, ma si può fare.
Paolo Montemurro di quality program ha illustrato il programma Erasmus per il lavoro. “La commissione europea – ha detto Montemurro – ha pensato non solo di far circolare i giovani, ma anche le idee imprenditoriali. Giovani imprenditori che vengono a Matera trovano terreno fertile per sviluppare la loro creatività. Ad esempio, un ragazzo olandese è venuto nella nostra città per raccontare il territorio con il videomaking, Dall’incontro con una imprenditrice locale è nato il progetto Digital diary che oggi rappresenta una delle modalità più innovative di promozione del territorio”.
A chiudere i lavori il direttore del comitato Matera 2019, Paolo Verri, e Rossella Tarantino, supporto del comitato scientifico di Matera 2019 che ha illustrato il progetto Visioni Urbane della Regione Basilicata.
“Sia il tema che la modalità di questo incontro – ha detto Verri . sono l’esatto spirito della candidatura. Si può avere un forte impulso grazie alle tecnologie, alla partecipazione. E si possono anche costruire appuntamenti di grande qualità da remoto a costi molto bassi.
Sia la partecipazione sia la qualità a basso impatto economico e a alta sostenibilità sono obiettivi centrali della candidatura di Matera oggi ben esemplificati”.
Mag 24