Si avviano a nuove progettualità i map pointer di Matera 2019, le architetture luminose installate dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 agli ingressi della città di Matera e nei quartieri periferici, nell’ambito del progetto della Capitale Europea della Cultura 2019 “Lumen – Social Light”. Attraverso questo progetto, la comunità è stata chiamata a portare luce nelle aree urbane ed accogliere così i visitatori a partire dalla cerimonia inaugurale dell’anno speciale per la città dei Sassi, attingendo alla tradizione locale delle luminarie.
Oltre 6000 i cittadini che hanno partecipato ai laboratori organizzati in diversi luoghi della città per costruire, con l’ausilio di artigiani locali e ditte specializzate, i map pointer e le bag-light, le borse luminose a forma di tamburelli e setacci, in un grande processo di creazione collettivo e di attivazione della partecipazione.
Concluso l’anno da Capitale Europea della Cultura, la Fondazione ha continuato a tenere le installazioni attive quale segnale di continuità di Matera 2019 e di presenza luminosa nei giorni bui della pandemia.
Le architetture luminose, di cui oggi inizia lo smontaggio per sottoporle ad una operazione di manutenzione e restyling, diventeranno parte di una nuova progettualità di rigenerazione urbana nei diversi quartieri della città.
Nella fotogallery i protagonisti del progetto “Lumen – Social Light” e uno dei puntatori luminosi che era caduto per il forte vento il 15 marzo scorso, quello posizionato sull’aiuola della rotatoria di via Gravina che interseca con la zona Paip 2 e area residenziale di Aquarium.