La Speranza per un mondo nuovo e migliore. E’ il tema portante che ha ispirato la rassegna di poesia e musica “Albatros” che si è svolta a Montalbano con il patrocino dell’amministrazione comunale. Nel corso dell’evento, il medico-scrittore Enzo Malvasi, autore di apprezzate opere e fine e sensibile interprete della realtà poetica contemporanea, ha presentato al numeroso pubblico una serie di liriche, accompagnate dalla musica, nella piena consapevolezza che l’Arte in generale sia lo strumento più idoneo per educare e sensibilizzare le coscienze umane e contribuire a realizzare un mondo migliore. Ad introdurre la rassegna il sindaco di Montalbano Vincenzo De Vincenzis che, dopo aver portato i saluti dell’amministrazione comunale, ha apprezzato la crescita socio-culturale del territorio jonico. La presentazione ufficiale dell’evento è stata curata da Edvige Cuccarese, scrittrice di opere e di raccolte poetiche che stanno riscuotendo un crescente successo di critica, consensi e lettura. Nella recitazione dei versi, sublime e accorata, Malvasi è stato accompagnato dalla voce calda e melodiosa della promettente artista Antonella Schirone. L’assessore alla cultura Leonardo Rocco Tauro ha quindi sottolineato la suggestione dei versi di Malvasi e la sua maniera personale e originale di recitare. Lo stesso Malvasi ha spiegato al pubblico che la rassegna è stata articolata in due sezioni, la prima che ha presentato le tematiche della Solitudine, dell’Egoismo, della Paura e Falsità del Mondo, interpretate e tradotte in poesia. In tale contesto particolarmente significativa è la lirica “Se”, in cui il padre dà i consigli necessari al figlio su come affrontare la vita. La parte seconda della rassegna ha presentato l’Uomo che scopre la Vita Interiore da valorizzare, con riferimento particolare alla canzone “Meraviglioso” di Domenico Modugno. Motivo che ha dato il via alla recitazione di altri brani inneggianti alla vita e al creato, con il bisogno di comunicare con Dio. Con questo tema finale si è conclusa una interessante e seguita rassegna artistica, accompagnata dal brano “Il Deserto del Sahara”, cantato da Emy Stewuard e musicata da Morriconi.
