Con una narrazione sul tema “Ai confini dell’Europa: da Adrianopoli a Poitiers” Alessandro Barbero ha inaugurato questa mattina a a Casa Cava, nei Sassi di Matera, la serie “Lezioni di storia. Oltre i confini” per il progetto “Future digs” organizzato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 insieme ad alcuni prestigiosi partner nazionali come Edizioni Laterza, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Rai Radio3. La lezione è stata introdotta dalla giornalista Annamaria Minunno. In prima fila, in una gremita Casa Cava, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e l’assessore comunale alla cultura, Giampaolo D’Andrea.
Una location, quella di Casa Cava, troppo piccola per contenere tutto il pubblico interessato a seguire l’incontro con Barbato e di conseguenza l’evento è stato trasmesso in diretta da due locali del centro storico, il bar Ridola e il Burbaca.
Questo ciclo di conferenze a ingresso libero organizzato in collaborazione con Editori Laterza, mette a fuoco il tema della migrazione come trasformazione di sé e degli altri. Alessandro Barbero ha approfondito la questione delle grandi invasioni, dal tardo Impero Romano all’irruzione sulla scena dei musulmani raccontando due battaglie che si sono svolte a confini dell’Europa, quella di Adrianopoli tra i romani e i goti rafforzati da unni e altri barbari e quella successiva di Poitiers in cui i 375 mila musulmani furono uccisi nel conflitto con i Franchi in terra di Gallia, guidati dal condottiero Carlo Martello.
Alessandro Barbero: “Quello romano non era un impero europeo: le zone che oggi per noi sono il cuore dell’Occidente, lungo il Reno e il Danubio, non erano per i cittadini di Roma che un’estrema periferia affacciata sul barbaricum. Un secolo e mezzo dopo, la vittoria di Carlo Martello a Poitiers mette fine all’espansione araba ed è celebrata da un cronista del tempo come una vittoria degli “europenses”; e il nipote di Carlo Martello, Carlo Magno, sarà acclamato come il “Re Padre dell’Europa”. Le province perdute dell’Impero, asservite dai barbari, avevano strutturato una propria forte identità e presto sarebbero partite alla conquista del mondo. “Quindi – conclude Barbero – i discendenti di quei barbari che hanno combattuto queste due battaglie siamo noi europei”.
Alessandro Barbero insegna Storia Medievale presso l’Università del Piemonte Orientale.
“Lezioni di storia. Oltre i confini” prevede una serie di incontri pubblici con alcuni fra i più autorevoli studiosi, storici, ricercatori, intellettuali del nostro tempo per riflettere insieme, in modo approfondito, sulle sfide che ci circondano, dalla crisi delle democrazie, all’analisi e ricostruzione del filo che lega la nostra storia alla contemporaneità. Nelle prossime settimane sono programmate le lezioni di Franco Farinelli, Franco Cardini, Simona Colarizi, Alessandro Portelli. Info e programma su www.laterza.it.
La diretta streaming è prevista anche per le lezioni di storia in programma il 23 febbraio, il 9 e il 23 marzo e per la lezione di democrazia in calendario il 27 febbraio, People have the power.
Michele Capolupo
“Lezioni di storia” è un format di successo per le Edizioni Laterza. Giunto alla terza edizione, continua a riempire il Petruzzelli di Bari, un teatro di 1200 posti. Non poteva mancare all’appuntamento con Matera 2019, un’iniziativa in totale sintonia con lo spirito della capitale europea della cultura: guardare al passato con lo sguardo teso al futuro.
A farsi carico del debutto un fuoriclasse della divulgazione: lo storico medievalista Alessandro Barbero. Uno che quando si è cimentato con il romanzo storico, al primo colpo, ha vinto il premio Strega. Sabato mattina, alla Casa Cava, ha raccontato la nascita dell’Europa, o meglio degli Europei, scandita tra due battaglie, la disfatta di Adrianopoli e il trionfo di Poitiers. Una lezione civile che le successive domande del pubblico in sala e sul web hanno vieppiù ancorato ai temi caldi del presente. E sì: perché nonostante l’infaticabile impegno dei volontari ad attrezzare ogni locale dell’auditorium come sala d’ascolto, i posti assicurati non sono stati sufficienti alla richiesta di partecipazione. E lo staff della Fondazione Matera Basilicata si è ingegnato per garantirla: con lo streaming dal canale Youtube dedicato alla capitale europea della cultura e la diretta televisiva trasmessa in due locali del centro di Matera, il bar Ridola e il Burbaca, ben affollati all’ora dell’aperitivo in una radiosa mattina di sole. E’ stato possibile così superare i mille spettatori.
“Abbiamo scelto – ha commentato Paolo Verri direttore della Fondazione – di sperimentare nuove modalità di accesso e di fruizione. Dopo il passaporto, che al costo del biglietto di una grande mostra assicura l’ingresso a tutti gli eventi in cartellone, vogliamo provare a diffondere i contenuti prodotti anche fuori dai luoghi fisici dove sono realizzati, proiettando Matera sulla dimensione di scala che vale, senza soluzione di continuità tra reale e virtuale”
Gli sponsor ufficiali della Fondazione Matera Basilicata2019 sono: Tim, Main Partner; Intesa San Paolo, Gold Partner; Enel, Silver Partner; Di Leo, School Partner; Amaro Lucano, Essential Partner; Bawer, Bronze Partner. I fornitori ufficiali sono Caffè Saicaf e Calia Italia. Official Carrier Trenitalia e FCA. Media partner Euronews
La fotogallery dell’incontro con Alessandro Barbero (foto www.SassiLive.it)