Il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, nel solco delle attività che il Comune materano sviluppa per la candidatura a capitale italiana della cultura 2018, ha partecipato all’undicesima edizione di Ravello Lab, a Villa Rufolo di Ravello, che si è svolta dal 20 al 22 ottobre sul tema “Cultura e sviluppo, progetti e strumenti per la crescita dei territori”.
Nel quadro della “Strategia UE 2020”, ricorda De Lorenzo riprendendo le questioni su cui a Ravello si sono riuniti esperti della progettazione comunitaria ed amministratori di enti locali ed associazioni, “l’Europa ha sviluppato una serie di strumenti e programmi finalizzati a favorire un approccio integrato al patrimonio culturale, nuovi modelli di governance partecipativa della cultura e lo sviluppo delle industrie creative, tra cui la più recente risoluzione del Parlamento Europeo per un approccio integrato al patrimonio culturale per l’Europa, coniugata con la Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa sulla partecipazione dei cittadini alla cultura”.
Il sindaco De Lorenzo, nei colloqui che ha avuto, ha fatto presente alcuni dei passaggi fondamentali del dossier di candidatura che Aliano ha proposto per il titolo di capitale italiana della cultura 2018 (il 15 novembre prossimo sarà resa nota la short list dei dieci comuni – su 21 partecipanti – che vi concorrono), spiegando i risultati raggiunti dal centro lucano grazie agli investimenti nel settore turistico-culturale. De Lorenzo si è detto convinto che “fare cultura e programmare iniziative per attrarre flussi di turisti non è un’esclusiva dei grandi centri, ed Aliano dimostra come ciò sia effettivamente possibile”.
Ravello Lab ha dato la possibilità di confrontarsi sulla governance partecipata, sulla progettazione integrata, sui modelli di gestione, sulla partnership pubblico/privato che possono mettere al centro della riflessione le potenzialità di sviluppo delle risorse culturali.