La candidatura di Aliano a Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2024 trova il sostegno della CNA territoriale Matera.
“Si tratta di un’occasione e di un’opportunità straordinarie per tutto il territorio e per la nostra provincia. Non è solo una questione di marketing, ma anche di sostanza e di unità di intenti e di cambiamento culturale. Aliano potrà spendere uno dei più importanti nomi del patrimonio culturale italiano, Carlo Levi, che ad Aliano fu confinato dal Regime fascista, strategico per ottenere l’importante riconoscimento”.
“Sarà un obiettivo al quale lavorare tutti con impegno – afferma Bruno Paolicelli Presidente vicario della Cna Territoriale Potenza, in considerazione del peso che la cultura sta assumendo in questi anni anche dal punto di vista economico-occupazionale. Il sistema produttivo culturale e creativo, lo certificano i numeri, incide sempre più sulla spesa turistica”.
Lo dimostrano anche i dati dello studio Symbola e Unioncamere (dati Rapporto 2019) che indica come In Basilicata la spesa attivata dal sistema culturale e creativo con 217,9 milioni di euro pari ad una incidenza in termini percentuali sul totale nazionale dello 0,7% è pari al 38,5% del totale della spesa turistica
“La cultura crea ricchezza e questo non è più un mistero – prosegue Paolicelli – Il nostro sistema produttivo si sta trasformando definitivamente e cultura, turismo ed enogastronomia sono gli unici settori che continuano a crescere. Basti pensare che le imprese culturali e creative lucane nel 2020 hanno prodotto un valore aggiunto di 380 milioni di euro pari al 0,4 per cento del dato complessivo nazionale. Ecco perché – conclude Paolicelli – sosteniamo convintamente questa candidatura”.