Nel pomeriggio l’Open Design School di Matera ha ospitatato nell’Open Dome in piazza San Francesco la scuola di architettura per bambini di Farm Cultural Park di Favara, in provincia di Agrigento, una delle eccellenze in termini di politiche culturali e rigenerazione urbana nel nostro Paese. Farm, fondata dal notaio Andrea Bartoli, è una galleria d’arte e residenza d’artista, oltre che il primo parco culturale costruito in Sicilia. È inoltre vincitore del Bando “Festival dell’Architettura” promosso dalla Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana: dal 21 marzo al 4 aprile 2020 Favara diventerà una piccola capitale dell’Architettura internazionale. Open Design School rinnova in questa occasione la collaborazione con Farm, partecipando a questa prossima, magnifica avventura.
La scuola è stata rappresentata da Alice Acquaviva, che dirige SOU, la quale, insieme a Open Design School, proporrà all’interno dell’Open Dome di Piazza San Francesco il laboratorio Landmark Desire, dedicato a bambini dai 6 ai 12 anni.
I bimbi sono stati invitati ad immaginare architetture in grado di diventare un simbolo per le città attraverso il confronto e la comprensione del rapporto fra il contesto storico e le icone della contemporaneità all’interno del tessuto urbano. Al termine del laboratorio, alle ore 18, ci sarà una restituzione pubblica dei lavori svolti, aperta a tutti.
Open Design School è un laboratorio di sperimentazione e innovazione interdisciplinare nato come
progetto pilastro al servizio della realizzazione del programma culturale della Capitale Europea della Cultura 2019. Ad oggi, nelle attività di Open Design School sono stati coinvolti 110 artisti e professionisti lucani, italiani ed europei, che insieme, hanno mappato circa 400 luoghi, prodotto 9 grandi mostre, 11 installazioni urbane e 10 eventi culturali, favorendo così l’incontro e la fruizione di contenuti creativi e interattivi… Open Design School è una piattaforma orizzontale, un luogo di condivisione e apprendimento reciproco, mosso dalla necessità di scambio creativo continuo tra arte, scienza e tecnologia. Al suo interno si disegnano, modellano e costruiscono soluzioni attraverso un sistema modulare che, oltre che essere funzionale e reversibile, modifica temporaneamente lo spazio urbano suggerendo nuove possibilità d’uso, invitando il pubblico a fruire dei contenuti artistici e sentirsi parte attiva di Matera 2019.
La fotogallery dell’incontro con Alice Acquaviva in rappresentanza della scuola di architettura per bambini di Farm Cultural Park di Favara (foto www.SassiLive.it)