Gli allievi cuochi di Alma, la scuola internazionale di cucina italiana di Colorno (Parma), potranno imparare tecniche e segreti della tradizione culinaria della provincia di Matera e della Basilicata grazie a una intesa per un progetto di formazione periodica con il Centro internazionale per gli studi e la cultura della dieta mediterranea , attivato dalla Camera di Matera. Su questo percorso lavoreranno a un protocollo di intesa, con tempi e modi da concordare le tre realtà istituzionali dopo la positiva esperienza di oggi presso i suggestivi ambienti del resort Sexstantio, nel Sasso Barisano, che ha visto esperte massaie dimostrare sul campo a giovani allievi della provincia di Matera e agli ospiti come si preparano ragù di carne mista, pasta fatta in casa ( orecchiette, cavatelli, rasckatiedd) , cialledda e come impiegare sapientemente prodotti e ingredienti dai sapori inimitabili come olio extravergine di oliva, farina di semola di grano duro, formaggi e salumi, vino, carni, pane, prodotti dell´orto e del forno con le testimonianze dirette di imprenditori del settore molitorio, mastri casari ed esperti macellai. Tanta sapienza e maestria hanno costituito il patrimonio di esperienze ai potenziali allievi della scuola internazionale di cucina italiana Alma, che periodicamente potrebbero venire nei rioni Sassi per una esperienza unica che lega abitudini e stili di vita della cucina mediterranea al territorio. A questa iniziativa, che dovrà passare attraverso la stipula di un protocollo di intesa, stanno lavorando il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, il coordinatore del Centro studi Umberto Montano, il presidente di Alma Albino Olivardi Ganapini e il direttore della scuola Luciano Tona e il presidente della Camera di commercio di Parma, Andrea Zanlari, partner di Alma.
” Abbiamo – ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- al primo step dimostrativo di una collaborazione che dovremo perfezionale con un protocollo di intesa per avviare l’attivita’ formativa, da tenere periodicamente a Matera. Coinvolgeremo enti e realta’ locali per raggiungere l’obiettivo. Alma è una realtà che abbiamo visitato e che colpisce per gli aspetti organizzativi e per una mission finalizzata a difendere e a promuovere il vasto patrimonio di saperi della cucina italiana. Per Matera, la nostra provincia e per la Basilicata è una grande opportunità di promozione territoriale”. Un obiettivo ribadito dal direttore del Centro Studi, Umberto Montano. ” L´esperienza -ha detto Montano- ci porta a dire che quello che facciamo tutti i giorni è una risorsa per il territorio. Il Centro studi conferma la sua linea di perfetta adesione alla dieta mediterranea e allo stile di vita a esso legata. Con Alma ci sono i presupposti per condividere un percorso comune´´.Conferme sono venute presidente di Alma Albino Olivardi Ganapini e il direttore della scuola Luciano Tona, che hanno apprezzato
la specificità della tradizione culinaria locale e le risorse ambientali e culturali che l’hanno prodotta , e assicurato “impegno e interesse” nel portare avanti la collaborazione avviata a Matera con modalita’ e tempi da definire. “Matera -ha detto Olivardi Ganapini,presidente di Alma- desta una emozione particolare e i sapori genuini della buona tavola rafforzano una impressione positiva, che ha tutte le potenzialità per una collaborazione con il vostro territorio”.
Luciano Tona, direttore della scuola internazionale di cucina, che ha osservato minuziosamente tutte le fase dell´evento dimostrativo fatto dai sapori della tradizione culinaria, ha fatto riferimento alle potenzialità di un progetto che può portare gli allievi della scuola a fare a Matera una esperienza sul campo davvero unica. “Potrebbe essere -ha detto Tona- un progetto di largo respiro, che può portare qui gli allievi di diversi Paesi a compiere una esperienza indimenticabile, sotto diversi punti di vista”.
Esperienze e sensazioni condivise dal presidente della Camera di commercio di Parma, Andrea Zanlari, tra i soci di Alma, e che ha maturato una consolidata esperienza a tutela delle risorse del territorio e delle tipicità della cucina italiana.
“Con la camera di commercio di Matera -ha detto Zanlari- ci sono i presupposti per realizzare una iniziativa concreta di valorizzare delle risorse locali, a cominciare dalla genuinità dei prodotti alimentari e della cucina che ne è l´espressione”.