L’ospitalità della gente, l’impegno culturale nel voler far emergere l’identità dei luoghi, il legame del territorio con le sue tradizioni folcloristiche e artigianali. È’ quanto della Basilicata hanno colto, nei giorni scorsi, gli allievi del Master “Reportage di Viaggio”, diretto a Roma da Antonio Politano, fotografo e giornalista di National Geographic, in collaborazione con la Società Geografica Italiana e il Centro turistico Studentesco.
Ogni anno il corso prevede un viaggio in una regione italiana e il prodotto finale consiste in un reportage sui luoghi visitati raccontati dalle persone del posto. La meta di questa edizione è stata la Basilicata e l’Apt ha supportato il gruppo in questa interessante esperienza di alcuni giorni.
“Tutto ciò che circonda Matera, al di là dell’anima dei Sassi, regala sensazioni razionali ed emozionali – ha detto il direttore Antonio Politano, suggestionato dalla estrema gentilezza delle persone “disponibili al punto da invitarci nelle loro case. Noi ci siamo predisposti all’ascolto, sospendendo ogni giudizio, dando loro la parola. Ne risulterà un lavoro in cui emergeranno piccoli pezzi di realtà”.
Realtà in cui variano i paesaggi e le destinazioni, mentre “resta costante il contatto umano con la gente, dalle spiagge di Metaponto ai Calanchi di Aliano” – ha osservato Marianna Mazzoni, allieva del Master – affascinata “dal frequente mutare dei panorami, dall’assenza di vita in luoghi come Craco, dove chi vaga tra case e chiese crollate ha la possibilità di fantasticare sulla quotidianità perduta, ad esempio su quali fossero i rapporti tra vicini. Un continuo stimolo per produrre emozioni”.
Al tour hanno partecipato Andrea Foschi e Tommaso Orbi, giornalisti e videomaker, “alla ricerca di storie di persone, e le persone fanno i luoghi, e Matera è come la sua gente: affabile e discreta”.
Ogni giornata si è conclusa con feedback su materiale raccolto, “piccole riunioni di redazione in cui i ragazzi hanno condiviso le storie che comporranno il loro reportage di viaggio”, ha raccontato Romina Marani, coordinatrice scientifica del Master.
C’è un momento che nessun componente del gruppo dimenticherà: la Festa della Transumanza nel Parco della Murgia Materana: “Ci siamo ritrovati in mezzo alla mandria delle mucche podoliche e le abbiamo seguite nel pascolo, scoprendo passo dopo passo i sentieri pastorali del parco, tra suoni e odori, avvolti in una luce mai vista. A fine serata, nonostante il duro percorso, non abbiamo avvertito la stanchezza: sembrava di ascoltare ancora il rumore dei campanacci e dei balli della festa”.
I reportage del viaggio in Basilicata saranno presentati a settembre in occasione del “Festival della Letteratura di Viaggio”.