Martedì 17 luglio 2018 alle ore 9,30 a Matera, nella sede dell’Università della Basilicata di via San Rocco è in programma la prima seduta di laurea del Corso di laurea in “Paesaggio ambiente e verde urbano” (Pavu), un corso interstruttura del Safe e del Dicem. I due candidati discuteranno tesi su “Macchine e sicurezza per la gestione del verde urbano”, e su ““Matera, capitale resiliente e sostenibile: nuovi scenari per i Sit nell’ottica di un approccio integrato al 5G” davanti a una commissione composta da sette docenti e presieduta dalla docente Paola D’Antonio.
Il primo candidato, Davide Reho, nella sua tesi su “Macchine e sicurezza per la gestione del verde urbano”, descriverà alcune caratteristiche del verde urbano, analizzando le macchine e degli strumenti per la manutenzione, e affrontando, tra l’altro, il delicato tema legato alla sicurezza, ai rischi ed agli infortuni derivanti dall’utilizzo delle macchine per la gestione del verde urbano. Il secondo candidato, Francesco Toscano, presenterà i dati emersi dal lavoro di tesi “Matera, capitale resiliente e sostenibile: nuovi scenari per i Sit nell’ottica di un approccio integrato al 5G”, sottolineando l’importante occasione che deriva dalla possibilità di sperimentare a Matera, praticamente in esclusiva, i Sistemi radiomobili di quinta generazione. Queste tecnologie rappresentano un’opportunità per l’intera comunità lucana, soprattutto in relazione alla possibilità di sviluppare i Sistemi informativi territoriali, strumento indispensabile per chi si approccia al vasto ambito dei temi del paesaggio, dell’ambiente e del verde urbano.
Entrambi gli elaborati sono frutto di un intenso lavoro che si è sviluppato con la relatrice D’Antonio la quale, “molto soddisfatta dei risultati ottenuti dai due candidati, ha evidenziato l’impegno costante, che ha loro consentito di laurearsi nella prima seduta disponibile, addirittura con qualche mese di anticipo rispetto la durata triennale del Corso di laurea. Questo Corso, assicurando la possibilità di sviluppare le proprie competenze in modo trasversale, secondo due fondamentali profili formativi, quello agronomico e quello della pianificazione, risulta finalizzato a formare tecnici moderni capaci di approcciarsi con distinta preparazione ai diversi fenomeni che interessano il territorio – ha ricordato la docente – e frequentare questo innovativo corso a Matera, immersi in un contesto così caratteristico, sia dal punto di vista paesaggistico, che da quello storico-culturale, rappresenta un’iniziativa unica nel Meridione d’Italia, portata avanti attraverso un grande lavoro da parte dell’Unibas”.