Dalla carta alla carta, gli alunni del plesso di Cogliandrino (I C.Lentini-Lauria) a scuola di manualità e sostenibilità. “Gli alunni hanno realizzato il laboratorio della carta riciclata per crearne nuova – dichiara l’insegnante Lucia Carlomagno – ognuno di loro è stato attore del processo necessario per la produzione di fogli di carta unici ed originali derivati da ritagli di quotidiani destinati al macero. Tutti hanno partecipato con interesse ed entusiasmo consapevoli che il “riuso”di materiale riciclato rappresenta un grande gesto di amore verso il nostro ambiente nonché una fonte di risparmio. Il lavoro di oggi ha consentito il raggiungimento di un ulteriore obiettivo ipotizzato nella redazione del progetto “il rifiuto torna in vita” concepito con la collaborazione dell’Egrib e la fattiva disponibilità della dottoressa Anna Maria Lanza . La sua supervisione e la sua determinazione sollecitano attività che aiutano le giovani generazioni a diventare sempre più eco/sostenibili”. Quello dell’economia circolare è un tema che EGRIB (Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche di Basilicata) sta sostenendo all’interno delle scuole lucane per stimolare la sensibilità delle nuove generazioni. “Lauria è tra gli esempi più belli che possiamo raccontare – racconta Anna Lanza di EGRIB – Proprio l’industria del riciclo di carta e cartone rappresenta un’eccellenza italiana dell’economia circolare. La filiera cartaria è un perfetto modello di riferimento continentale dell’economia circolare – dichiara l’esperta dell’EGRIB – perché grazie allo sviluppo della raccolta urbana di carta e cartone, che oggi si attesta su oltre 3,5 milioni di tonnellate, è riuscita a sopperire alla scarsità di materia prima vergine generando nel nostro Paese una filiera industriale virtuosa, che ha fatto del riciclo la risposta alla necessità di prolungare la vita della risorsa naturale (la cellulosa). Basti pensare che quasi il 60% della produzione cartaria nazionale avviene utilizzando fibre di riciclo”.