“Ambasciatori della fame” ricorda Rocco Vito Faliero grande sindacalista negli Stati Uniti. Era nato a Bernalda, in provincia di Matera, nel 1897. Di seguito la nota integrale.
Rocco Vito Faliero nacque a Bernalda, in provincia di Matera, in “via Filangieri”, il 16 giugno del 1897, da Pietro (ventiquattrenne “agricoltore” – figlio di Vito Rocco e Anna Calabrese) e da Rocca (poi chiamata Anna o Lucia) D’Anzi (diciannovenne “massaia” – figlia di Francesco e di Angela Stigliano). Il parto fu assistito dalla sessantaseienne “levatrice” Angela Gambacorta. Il padre, nel 1906, decise di tentare il “sogno americano” e si stabilì a Jersey City nel New Jersey. Quando aveva solo tredici anni, nel 1910, Rocco Vito partì, da solo, per raggiungere il genitore negli gli Stati Uniti. Sbarcò ad “Ellis Island” dal piroscafo America. Solo nel 1916 giunse in America anche la madre (navigò sul piroscafo “Patria”). Rocco Vito studiò, diplomandosi, alla “Philadelphia Art School”. Iniziò a lavorare si da piccolo per aiutare l’economia familiare e, da subito, maturò la determinazione di migliorare le condizioni dei lavoratori (sottoposti a massacranti turni di lavoro e con nessuna tutele e sicurezza). Giovanissimo si affiliò alla allora potente ” American Federation of Labor” (fondata nel 1886). Ben presto ne divenne un rappresentante. Dotato di un notevole ed accattivante eloquio fu subito apprezzato dagli operai. Amava sempre dire: ” Siamo pienamente consapevoli della responsabilità che ci è stata affidata e porteremo a termine la nostra missione”. Qualche anno dopo gli fu affidata la responsabilità della ” United Brick and Clay Workers of America” (affiliata alla American Federation of Labor) che nel breve tempo portò da pochi iscritti a diverse migliaia. I lavoratori del “mattone e dell’argilla” lo seguivano in ogni azione o rivendicazione. A lui fu più volte pubblicamente riconosciuto di aver introdotto molti miglioramenti nel campo del lavoro. Visse a Bayonne, Contea di Hudson, nel New Jersey. Fu autorevole componente di: “Eagles, Moose”, “Order Sons of Italy” e “Veritas Democratic Club of Bayonne”. Ebbe cinque figli: Lucy, Angelina, Nancy, George e Lorraine.