Associazione Culturale “Ambasciatori della fame” ricorda il Reverendo Vincenzo “Vincent” Fucci. Di seguito la nota integrale inviata da Geremia Mancini, presidente onorario “Ambasciatori della fame”.
La straordinaria storia del Reverendo Vincenzo “Vincent” Fucci. Amorevole curatore di anime e abile ricercatore di petrolio (in Basilicata e negli Stati Uniti). Era nato a Valsinni, in provincia di Matera, nel 1876.
Il Reverendo Vincenzo “Vincent” Fucci nacque a Valsinni, in provincia di Matera, in “via Gioberti”, il 16 gennaio del 1876, da Francesco Fucci (quarantenne “calzolaio”) e Diana Papaleo. L’atto di nascita fu registrato dinanzi all’allora assessore Raffaele Melidoro. Studiò nel Seminario diocesano di Anglona – Tursi . Fu ordinato sacerdote nel 1901. Servì come parroco in diversi paesi della Basilicata e tra questi quello di Cersosimo. A lui si debbono importanti ricerche che portarono a far conoscere l’esistenza di evidenze petrolifere in Basilicata (fu capace di richiamare su di esse l’attenzione delle autorità e degli industriali). Don Vincenzo Fucci da modesto sacerdote, senza importanti strumentazioni, per oltre quindici anni lottò, perlustrando in ogni dove la montagna Lucana, fino a trovare un sottosuolo “ricco di nafte e di schisti bituminosi”. Su di lui importanti citazioni su riviste d’epoca e tra queste ” Rassegna marittima aeronautica illustrata” e “Memorie descrittive della carta geologica d’Italia”. Per due geologi di fama come l’Ingegner Mario Grossi e l’Ingegner Camillo Crema fu “uno dei primi a stabilire l’esistenza degli idrocarburi in Italia”. L’Ingegner Crema, nel 1929, scriveva: ” È qui mio dovere di aggiungere che, quando mi recai sui luoghi, il sullodato don Fucci , non solo mi fu largo di informazioni sulle ricerche da lui eseguite e sui risultati ottenuti, ma volle cortesemente accompagnarmi in parecchie delle mie escursioni per farmi conoscere personalmente le principali località dove egli aveva avvertita la presenza di indizi di idrocarburi”. Nel 1923 Don Vincenzo Fucci partì per gli Stati Uniti dove era necessario per i nostri emigranti, spesso discriminati, l’appoggio dei nostri sacerdoti. Giunse ad “Ellis Island” sul piroscafo “Conte Rosso”. Fu, per alcuni anni, parroco in alcuni villaggi di minatori. Fu poi parroco, dal 1931 al 1937, della “St . James Church” di Trenton nel New Jersey. Successivamente divenne parroco della “St . Anthony’s Church” di Port Reading sempre nel New Jersey. Il Rev. Vincenzo “Vincent” Fucci favorì l’apertura di scuole per i figli dei nostri emigranti e mense per poveri. Nel 1938, su segnalazione dell’Ufficio Geologico italiano, fu inviato in Kansas e in Illinois per accertare l’esistenza di nuovi giacimenti petroliferi in Kansas e Illinois.
Foto: St . Anthony’s Church” di Port Reading in New Jersey.