Come coniugare correttamente turismo e beni culturali e ambientali. E’ uno degli obiettivi principali del corso di formazione ambientale per giornalisti e professionisti dell’informazione sul tema “Comunicare/ Divulgare: Ambiente e Beni Culturali” cominciato oggi, a Matera, nell’aula Sassu del polo di San Rocco dell’Università della Basilicata e che proseguirà fino al 4 luglio.
Il corso è organizzato dalla Sede RAI Basilicata e dall’Università degli Studi della Basilicata, quest’anno in collaborazione con la Fondazione Enrico Mattei e l’Ordine dei Giornalisti. I partecipanti saranno coinvolti in lezioni frontali ed escursioni in diverse aree della Basilicata. I temi spaziano dalla legislazione sul patrimonio culturale al restauro e alla conservazione dei “tesori” archeologici e architettonici, passando per l’etica e la deontologia della comunicazione e per il valore socio-economico dell’ambiente e del paesaggio.
“Oggi è più che mai necessario valorizzare l’attività, le energie e soprattutto le eccellenze della nostra Università – ha detto il neo eletto Rettore dell’Unibas, Aurelia Sole – così come bisogna fare per la Basilicata e per i suoi “tesori” ambientali, artistici, culturali e archeologici. Lo sforzo principale è quello di mettere in campo ogni possibile azione per portare all’esterno queste peculiarità. E in questo senso ha un valore particolare questo corso, per altro fondato sull’apporto dei nostri docenti, che quotidianamente si occupano di queste tematiche, confrontandosi con i partecipanti sul modo in cui nell’Università si fa ricerca e su come la didattica ne tragga vantaggio
“Nel segno di Lucio Susmel – ha detto il direttore della sede lucana della RAI, Fausto Taverniti – tra i padri dell’ecologia e poi di Franco Viola a Padova, il corso di formazione ambientale per professionisti dell’informazione ha potuto contare sul sostegno e sulla passione e le conoscenze scientifiche del neo Rettore dell’Unibas, la professoressa Aurelia Sole. Al Rettore Mauro Fiorentino, cui va un particolare ringraziamento, riconosciamo il merito di aver legato l’Università all’iniziativa promossa in Basilicata insieme alla sede Rai”.
Il 3 luglio, inoltre, è prevista una tavola rotonda sul tema “Ambiente e beni culturali: beni archeologici architettonici e paesaggistici” con la partecipazione dei rappresentanti dei media nazionali, della Regione e dell’Ateneo lucano.
La nuova edizione del corso giunge all’indomani della Giornata Mondiale dell’Ambiente (Web), proclamata per il 5 giugno, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e che quest’anno, in particolare, pone l’attenzione sulla difesa delle isole che rischiano di essere sommerse a causa del surriscaldamento del pianeta e sulla salvaguardia della foresta Amazzonica. Il corso, che ha i Patrocini del Ministero dell’Ambiente, Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Basilicata, Comune di Matera, Confindustria, Ordine dei Giornalisti e FERPI, riprende un’esperienza formativa già realizzata a San Vito di Cadore (BL) in sinergia tra Ministero dell’Ambiente e Università degli Studi di Padova. Dal 2011 lo stesso corso è stato riproposto dall’Università degli Studi della Basilicata e RAI Basilicata. Il corso rientra nelle attività Matera 2019.
La fotogallery relativa alla prima giornata del corso (foto ufficio stampa e www.sassilive.it)