Di seguito la nota inviata da Bitmovies srl dopo la decisione di cancellare l’evento “Dies Natalis: la Natività nei Sassi di Matera”.
Con profondo rammarico e grande sconforto siamo costretti ad annunciare che l’evento “Dies Natalis: la Natività nei Sassi di Matera”, in programma nei prossimi weekend di dicembre e nel primo fine settimana di gennaio, non si svolgerà più. A tutt’oggi, infatti, non sussistono le condizioni logistiche e strutturali necessarie per l’allestimento, rispetto ai progetti originari che, pur consapevoli dei tempi ristretti, abbiamo anche cercato di trovare altrove rispetto al luogo previsto inizialmente: i Sassi di Matera. Per chi come noi produce e organizza iniziative come queste da tanti anni, annullare è sempre una sconfitta: si perde lavoro, si sprecano opportunità e si strappa una pagina dell’agenda culturale del territorio. Ma stavolta la sconfitta è doppia perché scaturisce da un bando pubblico gestito in maniera discutibile e da un’amministrazione pubblica che, con l’obiettivo di risolvere problemi, ha finito col crearne di altri. Il nuovo bando eventi del Comune di Matera, in particolare, nei mesi scorsi fu presentato come la svolta che avrebbe cambiato il corso della pianificazione e della programmazione degli eventi culturali della città, superando clientelismi, evitando sprechi di risorse, mettendo ordine tra le società e le associazioni promotrici e favorendo la diffusione dei cartelloni stagionali in tempo utile per una comunicazione efficace. A giudicare da quanto accaduto a noi, però, questa svolta, purtroppo, appare ancora tanto lontana e riteniamo pertanto doveroso spiegare cosa, nelle ultime settimane, ci ha costretti ad annullare il nostro evento. Come società proponente, abbiamo partecipato al bando “Eventi in città” del Comune di Matera con un progetto di “Presepe vivente” da portare in scena nei Sassi, dal 8 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023, candidandoci tra gli eventi “storicizzati”. L’avviso pubblico, infatti, riferiva questo parametro meramente all’iniziativa in sé e a quante edizioni della stessa si sono svolte in città, senza attribuirlo al soggetto promotore che l’ha realizzato per più volte. L’esito dei lavori della commissione di valutazione, però, ha spostato la nostra proposta nella categoria “altri eventi”. Certi della buona fede dell’operato degli addetti alla valutazione, non abbiamo eccepito, anche perché il nostro punteggio finale era nel frattempo risultato superiore a quello dell’altro evento omologo. E’ stato il successivo intervento in merito da parte della Giunta comunale, invece, a lasciarci interdetti: il dirigente dell’Ufficio Cultura, come previsto dal bando, ha invitato l’amministrazione a esprimersi sulla coesistenza, nello stesso avviso, di due iniziative analoghe. Il sindaco e gli assessori hanno così deciso di assegnare arbitrariamente 15 punti in più all’altra proposta, facendo valere il criterio di storicità quali organizzatori, a fronte di 1,4 punti riconosciuto alla nostra, in quanto con una sola edizione organizzata all’attivo, risalente al 2016.
Alla nostra società, inoltre, l’amministrazione comunale di Matera ha impedito lo svolgimento della manifestazione nei Sassi. Questa decisione, di fatto, ha alterato i punteggi riportati dai due eventi omologhi, non considerando il lavoro ineccepibile fatto dalla commissione, utilizzando un criterio non originariamente previsto, e compromesso da subito l’effettiva possibilità di procedere allo svolgimento del nostro evento che, a causa dei tempi stretti, non avremmo potuto immaginare altrove. Un danno cui si è aggiunta la beffa quando il soggetto “storicizzato” ha annunciato che non avrebbe potuto organizzare il Presepe nei Sassi a causa del poco tempo a disposizione. Ciononostante, seppure amareggiati e delusi, abbiamo provato a rimodulare il format e a delocalizzarlo a Cava del Sole, i cui gestori, però, solo ieri ci hanno comunicato di non poter procedere perché di fatto stanno chiudendo i battenti a causa della scadenza della concessione di questo spazio pubblico a fine anno. Un’altra questione su cui l’amministrazione ancora tace. Danno, beffa e altra beffa. Matera, i materani e i visitatori che raggiungeranno la città nel periodo natalizio non avranno un presepe vivente, tra l’imbarazzo degli operatori turistici e il silenzio colpevole di un’amministrazione che, ancora una volta, ha scelto la via (discutibile) dell’autodeterminazione (discutibile) senza neanche provare a mediare tra le parti coinvolte. La programmazione culturale di Matera ne esce sconfitta su tutti i fronti, l’immagine della città pure. L’intraprendenza, la creatività e la propositività dell’imprenditoria, invece, ne escono martoriate.
Nella foto la Natività dell’edizione 2016 del presepe vivente realizzato da Bitmovies nei Sassi di Matera