L’assessore alla Sanità del Comune di Tricarico Teresa Carbone, ha inviato una nota sull’ammodernamento del patrimonio strutturale dell’ospedale distrettuale di Tricarico con fondi Pnrr. Di seguito il testo integrale.
In data 26.05.22, la Giunta regionale ha approvato lo schema del Contratto integrativo di sviluppo (CIS) che individua, a livello regionale, gli interventi della Missione “Salute” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) da realizzare entro il 2026. La Missione 6 “Salute” (M6) contiene tutti gli interventi a titolarità del Ministero della Salute, suddivisi in due componenti: M6C1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale e M6C2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario.
Queste risorse finanziare hanno, come obiettivi cruciali, la realizzazione di una rete di prossimità efficace, il potenziamento della prevenzione e dei servizi sul territorio in maniera capillare e l’ammodernamento delle strutture sanitarie rendendole più moderne, sicure, digitali e inclusive.
A fronte di questa grande opportunità, l’amministrazione comunale di Tricarico, già nel documento “Patto sulla sanità”, sottoscritto e condiviso con tutti i sindaci della Provincia di Matera, ha scelto di non candidarel’ospedale distrettuale “Rocco Mazzarone” né lalungodegenza a ospedale di comunità. Su quest’ultimo punto abbiamo sottolineato come la nostra lungodegenza non sia candidabile a ospedale di comunità, secondo quanto indicato nel documento tecnico vagliato da Agenas,“l’attivazione di tali strutture può avvenire per realizzazione ex novo e per riconversione di strutture attualmente dedicate alla lungodegenza” poiché, data la particolare organizzazione logistica della nostra Regione, è necessario garantire un’equa distribuzione di lungodegenze post-acuzie per la cura dei pazienti con condizioni di non autosufficienza, con patologia a equilibrio instabile e disabilità croniche non stabilizzate o in fase terminale, che richiedono specificatamente assistenza medica 24 ore su 24.Gli ospedali di comunità, al contrario, si configurano come strutture con un numero limitato di posti letto, gestito da personale infermieristico, in cui l’assistenza medica è assicurata dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta o da altri medici dipendenti o convenzionati con il servizio sanitario, per la presa in carico di pazienti che richiedono interventi sanitari potenzialmente erogabili a domicilio ma che necessitano di ricovero in strutture intermedie per mancanza di un domicilio idoneo e di sorveglianza infermieristica continuativa.
In questo panorama di investimenti, però, Tricarico non è assente; al contrario, secondo quanto riportato in delibera aziendale Asm n.129 del 04-03-2022, avente a oggetto del Piano nazionale di ripresa e resilienza Pnrr Missione 6 – Componenti 1 e 2. Presa d’atto risorse assegnate all’Azienda, individuazione Rup e approvazione scheda di intervento, sarà assegnatario di una cifra importante pari a 3.050.533 euro a valere sulle risorse messe a disposizione dal Pnrr, misura M6C2 1.2 – Verso un ospedale sicuro e sostenibile, con cui avremo l’opportunità di intervenire con lavori strutturali di ammodernamento del nostro presidio ospedaliero.
La nostra visionè quella di recuperare la centralità del Presidio ospedaliero di Tricarico, nel panorama dell’offerta sanitaria territoriale, attraverso il consolidamento e potenziamento delle attività presenti, scegliendo di non convertire la lungodegenza in ospedale di comunità, di mantenere il carattere di ospedale distrettuale con un grado di complessità a gestione medica dei pazienti e tutti i servizi previsti dal DM70 e investire i fondi del Pnrr in interventi mirati a realizzare un ammodernamento del patrimonio strutturale del presidio ospedaliero attraverso l’adeguamento antisismico, un piano di innovazione tecnologica e transizione digitale, per assicurare la sicurezza delle cure e dei degenti. Doveroso un sentito ringraziamento al presidente della RegioneBasilicata Vito e all’assessore alla Sanità regionale, al direttore generale Asm e al direttore del Distretto Bradano-Medio Basento per l’attenzione dedicata al nostro presidio elo spirito collaborativo.
Invitiamo tutta la comunità tricaricese a tutelare e difendere il valore della storia del nostro ospedale insieme al“Comitato per la salute” e a fianco all’amministrazione comunale.