Dal 1 novembre 2018, con decreto del Direttore Generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), la dottoresse Anna Maria Pilogallo è stata incaricata della Direzione ad interim della Biblioteca Nazionale di Potenza.
Pilogallo, laureata nel 1979 in Pedagogia, con il massimo dei voti e la lode, all’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, funzionario bibliotecario del Ministero dal 24 marzo 1980, è in servizio al Segretariato regionale MiBAC per la Basilicata dal 2001, dopo aver lavorato per oltre vent’anni alla Biblioteca Nazionale, anche con ruolo di vicario.
Al nuovo direttore, che dal 2016, sostituisce,per la gestione del Personale e per gli Affari generali, il Segretario regionale per la Basilicata dott. Leonardo Nardella, incaricato anche della Direzione del Segretariato Regionale del Lazio, spetterà traghettare l’Istituto nel nascente Polo culturale integrato del territorio, individuato nella Bibliomediateca di Piazza delle Regioni a Potenza.
Il progetto – ha evidenziato Pilogallo – di unire le Biblioteche Nazionale e Provinciale di Potenza, in un unico contenitore culturale, previsto nell’intesa sottoscritta un anno fa, tra il Mibac, la Regione Basilicata e la Provincia di Potenza, grazie all’impegno del dott. Leonardo Nardella e del Presidente Nicola Valluzzi, rappresenta un esempio concreto, primo nel nostro Paese, di gestione e valorizzazione integrata del patrimonio bibliografico che arricchisce l’offerta culturale,garantisce una migliore fruibilità del servizio bibliotecario pubblicoofferto all’utenza e una sostanziale riduzione e razionalizzazione dei costi.
Il Polo culturale integrato del territorio, la cui direzione e coordinamento è affidata alla Biblioteca Nazionale, – ha aggiunto il direttore – condividerà mezzi, strumenti, strutture, capacità e professionalità, per le azioni di tutela, conservazione e valorizzazione, per la diffusione della lettura e la promozione della cultura e della conoscenza, ponendosi quale strumento di crescita e di sviluppo della collettività regionale.
I lavori per il trasferimento delle due biblioteche nella nuova sede, procedono secondo quanto previsto dal cronoprogramma concordato tra le istituzioni, ma mi impegnerò – ha concluso Pilogallo – affinché nella primavera del nuovo anno, in coincidenza anche di Matera Capitale Europea della Cultura, la città di Potenza possa inaugurare quella che da molti viene indicata come la Casa della cultura dei cittadini lucani.
Ott 31