“Le Stem e la sfida degli stereotipi” con Anna Sirica, Direttrice Generale Invalsi e già Direttrice dell’Agenzia Spaziale Italiana, insieme a Francesca Faedi, Astrofisica e ricercatrice presso l’Università di Urbino hanno animato questa mattina nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera l’ottavo appuntamento della scuola di politica per giovani donne.
L’appuntamento è stato rivolto alle 25 allieve selezionate dalla scuola di Prime Minister Basilicata provenienti da diversi comuni lucani. Interverranno come testimonial locali, Pierluigi Argoneto, Divulgatore Scientifico e Carlotta Vitale, responsabile del progetto Supernove Wikimedia. E’ seguita la proiezione del documentario “Dalla terra alla luna” per la regia di Vania Cauzillo a cura di Liberascienza.
A più di 50 anni dal primo sbarco dell’uomo sulla Luna, insieme alle due ospiti, le ragazze hanno avuto la possibilità di scoprire il fascino racchiuso in materie come l’astrofisica e vagare negli spazi infiniti dell’universo.
L’incontro è stato promosso peraccrescere la consapevolezza dell’esistenza di riferimenti femminili nel mondo delle discipline Stem che, ogni giorno, grazie alla ricerca, migliorano la vita delle persone e sconfiggono i pregiudizi.
Anna Sirica, economista di formazione, attualmente direttrice generale dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e formazione (INVALSI). Dal 2015 al 2019 è stata Direttrice dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal 2019 al 2020 Direttrice generale del Politecnico di Bari. E’ tra le poche donne a guidare un’amministrazione pubblica di ricerca, un mondo che conosce molto bene avendo lavorato in diversi Enti pubblici di ricerca italiani.
Francesca Faedi, astrofisica marchigiana, dal 2004, dopo la laurea in Fisica all’Università di Tor Vergata, inizia un periodo di ricerca e studio che la porteranno a diventare una Cacciatrice di Pianeti. Spostandosi in Francia, a Tolosa, prima lavora presso il Centre d’Etude Spatiale des Rayonnements, poi frequenta un master in Astrofisica e Planetologia presso la Paul Sabatier, supportata dall’Agenzia Spaziale Italiana e dall’Università di Bologna. Passando oltremanica, dal 2005 si trasferisce nel Regno Unito: prima come dottoranda presso l’Università di Leicester; poi come assegnista di ricerca alla Queen’s University Belfast; ed infine, dal 2012, come ricercatrice a Warwick. Ha lavorato al progetto WASP (Wide Angle Search for Planets) nel Regno Unito che aveva come obiettivo la ricerca di pianeti extrasolari con il fisico Didier Queloz, Premio Nobel per la fisica nel 2019 proprio per aver scoperto il primo esopianeta: il 51 Pegasi b!. Nel 2017, dopo oltre dieci anni trascorsi all’estero, torna nel Bel Paese per fare ricerca presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Il 27 dicembre 2019, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana per la divulgazione scientifica nelle scuole e, soprattutto tra le ragazze.
Direttrice Scientifica del Galassica Festival dell’Astronomia. Di recente è entrata a far parte del Gruppo Virgo Urbino-Firenze di Uniurb.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)