Lunedi 24 Ottobre 2022 alle ore 20 in diretta Facebook sulla pagina “Coordinamento Donne Anpi di Basilicata” è in programma l’incontro “Donne, Vita, Libertà – Iran” è in programma un dialogo con l’attivista Pegah Moshir Pour promosso dal Coordinamento Donne ANPI di Basilicata
Introduce e moderaAntonella Giosa, Coordinamento Donne ANPI Basilicata
Intervengono
Margherita Perretti, presidente CRPO
Antonio Masini, Rete Studenti Medi
Antonella Chisena, attivista Gruppo 308 Amnesty Potenza – forum giovani Tito
Donato Telesca, Unione degli Studenti
Giulia Viggiani, Associazione Sotto il Castello
Danilo Di Chio, Comitato prov.le ANPI Potenza
Doriana Laurenzana, CPO Comune di Tito
Rachele Catapano, assessora Istruzione e Pari Opportunità Comune di Lavello
conclude Aurelia Sole, prorettrice alle Pari Opportunità e alle tematiche di Genere UNIBAS
Venerdì 28 ottobre presso la Camera del Lavoro CGIL cittadina alle ore 18 è in programma l’evento “Il marcio su Roma” con la presentazione del libro “L’inchiesta Matteotti e i Magistrati Mauro Del Giudice e Donato Faggella”.
Introduce – Danilo Di Chio, presidente Sez. ANPI Lavello (PZ)
Coordina Antonio Cosentino, presidente Comitato prov.le ANPI di Potenza
Presenta Donato Ricigliano, autore del libro
Intervengono
Sabino Altobello, Sindaco Città di Lavello
Mario Di Nitto, Sindaco Città di Rionero in Vulture
Livio Valvano, Segr. Reg.le Partito Socialista Italiano
Marco Zampino, Seg. Reg.le GD Basilicata
Salvatore Bochicchio, Libera contro le mafie del Vulture-alto Bradano
“Le organizzazioni resistenziali non possono più limitarsi soltanto alla celebrazione degli eventi del passato o comunque alla loro memoria, cosa peraltro assolutamente necessaria, ma devono intervenire direttamente, seppure nei limiti delle loro competenze, sul terreno civile e sociale. Per la drammaticità della situazione, per i pericoli di un’onda nera sempre più incombente, oggi è il tempo in cui le forze resistenziali devono scendere in campo avanzando proposte, creando collegamenti in particolare con i ceti più disagiati, promuovendo alleanze sociali. Da queste considerazioni deriva l’urgenza politica e organizzativa di dar vita a una rete antifascista europea che parta dalle associazioni resistenziali ma abbia un respiro e un orizzonte straordinariamente più ampio creando collegamenti con l’intero mondo dell’associazionismo democratico. Da questo punto di vista segnalo che la Confederazione europea dei sindacati si sta orientando in questa direzione, e cioè nella direzione di essere parte fondamentale di una nuova rete antifascista. Si è svolto recentemente a Roma un incontro internazionale dei sindacati, a cui l’ANPI è stata invitata ed ha partecipato, proprio su questo tema. L’ANPI è perciò già in stretto contatto con il movimento sindacale a questo fine e pensiamo e proponiamo che questo contatto debba estendersi a tutti i movimenti resistenziali del continente superando ogni diffidenza e ogni pericolo di eventuale settarismo. Le associazioni partigiane nazionali potrebbero svolgere un ruolo insostituibile, quantomeno dal punto di vista della formazione storica antifascista delle lavoratrici e dei lavoratori, in collegamento con i sindacati”.