Giovedì 21 settembre 2017, alle ore 10.30, nel Salone dell’Episcopio, all’interno della Curia arcivescovile sarà presentata in anteprima ai giornalisti “Mathera”, la rivista di storia e cultura del territorio che sarà presentata al pubblico domenica 24 settembre 2017, alle 18:30, nella sede dell’ex Ospedale di San Rocco. Alla presentazione nell’ex ospedale San Rocco intervengono:
Pasquale Doria, direttore responsabile
Raffaele Paolicelli, associazione Antros, fondatore e redattore Mathera
Francesco Foschino, associazione Antros, fondatore e redattore Mathera
Luigi Stanzione, docente Unibas
Pasquale Cordasco, docente Università di Bari, direttore Centro di Studi Normanno-Svevi
L’evento si svolgerà con la partecipazione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, sede di Matera
PRESENTAZIONE DI MATHERA, TRIMESTRALE DI STORIA E CULTURA DEL TERRITORIO
L’Associazione culturale Antros presenta il trimestrale di storia e cultura del territorio “Mathera”. Si tratta di una pubblicazione che privilegia materiale inedito sui temi di storia, arte, archeologia, antropologia, geografia e cultura nel senso più ampio del termine. Saggi, rubriche e articoli sono redatti con metodo scientifico e con voluto spirito divulgativo.
Il territorio di riferimento corrisponde alle regioni Basilicata e Puglia con un occhio privilegiato su Matera. Sono 25 i collaboratori che volontariamente contribuiscono alla redazione dei testi, alla loro impaginazione e alla realizzazione e scelta delle fotografie. Tutti sono accomunati da una esplicita passione per le vicende del territorio, inteso nel tempo e nello spazio che lo caratterizzano
Convinzione comune della redazione è che, da noi, i territori di una sedimentazione dai tempi lunghi non sono antitetici a quelli della quotidianità. Sono solo la loro naturale prosecuzione. Per queste ragioni, diciamo che in qualche modo Matera – perché è da qui che partiamo – così come tutto ciò che la circonda, è paragonabile a una sorta di enorme lascito costituito da molteplici materiali che il tempo ha lentamente sedimentato. Ma non è una vicenda immobile quella che ci interessa, meglio precisarlo.
In questo senso, l’obiettivo che si vuole perseguire fin dal primo momento è duplice. S’intende alimentare una maggiore e sana e consapevolezza e nutrire le radici comuni di una realtà che ha già subito notevoli e spesso distruttivi mutamenti, dolorose cancellazioni della memoria collettiva. E’ un’esigenza che sottolinea non tanto la mancanza di consapevolezza, quanto la inadeguatezza degli strumenti non sempre disponibili e non alla portata di tutti.
Il secondo obiettivo si propone quale alternativa a forme di cristallizzazione d’identità regressive e di andare sempre oltre la fissità dello sguardo nel passato. Il discorso vale soprattutto quando questo sguardo viene distolto dall’opportunità di misurarsi con il presente proiettato nel futuro. Due pilastri e una tensione civile senza cui questo sforzo editoriale sicuramente non avrebbe preso forma.
A livello d’informazioni pratiche, bisogna aggiungere che Mathera esce ogni tre mesi, per un totale di quattro numeri in un anno. Si è scelto di effettuare le uscite in corrispondenza delle date dei solstizi ed equinozi, pertanto il 21 settembre, 21 dicembre, 21 marzo e 21 giugno. Si troverà in vendita nelle librerie ed edicole selezionate di Puglia e Basilicata.
Dopo un anno dalla pubblicazione cartacea, tutti gli articoli pubblicati saranno disponibili online. Per un anno saranno esclusivamente disponibili in forma cartacea.
Aspetto fondamentale, Mathera non ha avuto e non ha alcun tipo di contributo pubblico, neanche in via indiretta. Le fonti di sostentamento sono rappresentate esclusivamente dagli sponsor, dagli abbonati e dalle vendite delle copie singole. Ogni lettore sarà il nostro finanziatore più necessario e ci confermerà la bontà della rivista acquistandola. È ai lettori che dedichiamo tutti i nostri sforzi.