Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani nell’augurare a tutti gli insegnanti, agli studenti, a tutto il personale della scuola e alle loro famiglie buone feste, invita a riflettere, soprattutto in questa occasione, sul valore della vita umana e sulla necessità di combattere e debellare una volta per tutte la povertà. Le tante vite perse, tra cui molti bambini, durante le traversate tra la Siria e la Turchia e tra la Libia e L’Italia non possono che lasciare un segno indelebile nella nostra coscienza collettiva. Tanto più che il 20 novembre e il 10 dicembre ricorreva l’anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo.Inoltre, l’impoverimento di alcuni ceti sociali, in seguito alla crisi, induce a trovare sempre più nella famiglia, laddove sia possibile, un rifugio difronte alle difficoltà economiche ed espone le persone più deboli (bambini e anziani) a disagi intollerabili perla società civile. Nell’articolo 25 si recita: Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; e ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.”
Nell’art. 22, si ricorda il tema della sicurezza sociale: Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.
I Diritti umani affrontano tutte le problematiche importanti del nostro pianeta; solo attraverso la divulgazione dei principi universali, sensibilizzando ed educando i giovani possiamo sperare di trasformare il mondo intorno a noi e porre fine agliabusi come la discriminazione, l’intolleranza, l’ingiustizia, l’oppressione e la schiavitù.
“YoumaysayI’m a dreamer , ButI’mnot the onlyone, I hopesomedayyou’ll join us, And the world will be asone” (John Lennon, Imagine)
Prof. Romano Pesavento, Presidente Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani