Su proposta di Francesco Cupparo, assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca la Giunta regionale ha approvato il bando per l’acquisto di libri di testo e strumenti didattici alternativi indicati dalle istituzioni scolastiche nell’ambito dei programmi di studio da svolgere nell’anno scolastico in corso. La spesa complessiva è di poco superiore ai 5 milioni di euro.
Possono essere acquistati oltre a libri di testo ed ogni altro tipo di elaborato didattico (dispense, programmi specifici) scelti dalla scuola, ausili indispensabili alla didattica (audiolibri o traduzione testi in braille per i non vedenti) e dotazioni tecnologiche (computer, tablet, lettori di libri digitali, video ingranditori da tavolo, ecc.) fino ad un massimo di 200 euro.
Sono state individuate due fasce di beneficiari in base ad ISEE: da 0 a 15.748,78 (fascia 1) e da 15.748,79 a 20.000 (fascia 2). Per gli studenti appartenenti alla prima fascia il contributo, compatibilmente con le risorse disponibili, è volto alla copertura dell’intera spesa; per gli studenti appartenenti alla seconda fascia il contributo sarà calcolato in base alla proporzione diretta tra spesa sostenuta ed eventuali risorse disponibili dopo la copertura della prima fascia e comunque non potrà superare il 60% della spesa sostenuta e documentata.
Inoltre, la spesa per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche può essere riconosciuta esclusivamente agli studenti che rientrano nell’obbligo di istruzione (fino al II° anno della scuola secondaria di secondo grado) e per consentire un più equo accesso al beneficio il contributo per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche non può essere richiesto dagli studenti che ne abbiano già usufruito nel precedente anno scolastico.
L’assessore Cupparo ha spiegato che dal Ministero all’Istruzione sono stati assegnati alla Regione Basilicata per la fornitura di libri di testo in favore degli studenti meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori circa 1,7 milioni di euro a cui aggiungere meno di 100 mila euro per dotazioni tecnologiche, mentre l’utilizzo da parte dei Comuni lucani dei fondi ministeriali sempre per la fornitura di testo relativi agli anni precedenti ha prodotto economie di spesa pari a 3,190 milioni di euro.
“Abbiamo voluto pertanto mettere a disposizione tutte le risorse ad oggi disponibili – ha precisato – per favorire in questa fase di incremento della didattica a distanza le dotazioni tecnologiche oppure libri di testo specie per gli studenti con famiglie a più basso reddito. Ho dato incarico al nostro Ufficio Sistema Scolastico ed Universitario di monitorare la fase di attuazione dell’avviso per verificare l’eventuale necessità di impiegare ulteriori fondi perché nessun ragazzo e nessuna ragazza siano sprovvisti degli strumenti didattici indispensabili. E’ anche un segnale, dopo le parole di grande attenzione del Presidente Bardi, che la Giunta è vicina a studenti, famiglie e mondo della scuola, perchè la qualità della didattica non risenta della situazione determinata dalla emergenza sanitaria”.
La procedura di presentazione delle domande avverrà accedendo al portale istituzionale della Regione alla sezione Avvisi e Bandi, non appena il bando sarà pubblicato.