L’assessore alla Formazione della Regione Basilicata ha sentito il responsabile dell’Ufficio scuola diocesani della Conferenza Episcopale di Basilicata.
L’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Roberto Falotico invierà nei prossimi giorni una lettera a tutti i dirigenti scolatici per sollecitare l’anticipazione di almeno un giorno dell’apertura delle scuole, al fine di consentire la piena partecipazione alle celebrazioni della settimana santa.
Il calendario scolastico 2013/2014, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, prevede che le lezioni inizieranno giovedì 12 settembre 2013 e che le singole istituzioni scolastiche, d’intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi, potranno anticipare l’inizio delle attività didattiche non prima di lunedì 9 settembre 2013.
E’ quanto stabilito nel corso di un colloquio telefonico che l’assessore Falotico ha tenuto oggi con il responsabile dell’Ufficio scuola diocesani della Conferenza Episcopale di Basilicata, Nicola Incampo, il quale aveva richiesto una modifica del prossimo calendario scolastico per consentire la partecipazione alle celebrazioni della settimana santa anche per il giovedì santo, che cade il 17 aprile 2014.
Sono 200 i giorni minimi di lezione indispensabili per la validità dell’anno scolastico 2012-2013 in Basilicata.
Il prossimo anno scolastico le lezioni inizieranno giovedì 12 settembre 2013 e termineranno l’11 giugno 2014 per la scuola primaria e secondaria e il 28 giugno 2014 per la scuola dell’infanzia. Su proposta dell’Assessore alla Formazione, Cultura e Sport, Roberto Falotico, la Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico per l’anno 2013/2014. Con il provvedimento viene inoltre stabilito che, sulla base di comprovate esigenze, le singole istituzioni scolastiche autonome, d’intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi scolastici, potranno anticipare l’inizio delle attività didattiche non prima di lunedì 9 settembre 2013. Il calendario prevede complessivamente 207 giorni di lezione per la scuola primaria e secondaria e 223 giorni per la scuola dell’infanzia, che si riducono rispettivamente a 206 e 222 nell’ipotesi in cui la ricorrenza del Santo Patrono cada in un giorno in cui siano previste lezioni. Oltre la ricorrenza del Santo Patrono le lezioni sono sospese l’uno e due novembre, dal 23 dicembre al 6 gennaio, dal 18 al 26 aprile, il primo maggio e il 2 giugno. I giorni minimi di lezione indispensabili per la validità dell’anno sono 200. Le Istituzioni scolastiche, nell’esercizio della propria autonomia e in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, potranno inoltre definire eventuali adattamenti del proprio calendario.