Lo scrittore materano Vito Coviello, in attesa della bella primavera materana, ha composto la poesia: “Aspettando la primavera.
Aspettando la primavera, garrule rondini, disegnano nel cielo blù, la loro felicità di essere qui, in questo azzurro cielo materano. Stà tornando la primavera, ed io, come un bambino, felice del tuo arrivo corro tra i ciliegi infiori a veder cadere ad un soffio di vento petali rosa come fiocchi di neve. Bentornata primavera. Attempato signore dai canuti capelli, respiro i profumi che mi porta il vento. Bentornata primavera. Una amorevole giovane mamma, porta il suo bimbino a vedere i fiori che profumatissimi, corteggiano farfalle bellissime. Bentornata primavera. Risvegliandoci nel soleggiato mattino di una nuova primavera, riprenderemo a vivere sereni e felici la nostra vita, dimentichi, se pur attenti, di un doloroso passato, insieme, tutti ci diremo buona primavera, alzando le mani al cielo a ringraziar nostro Signore per essere ancora quì. Bentornata primavera.
Vito Coviello